La mostra “Le Forme della Città” con le fotografie di Gabriele Basilico aprirà in anteprima la terza edizione del festival Collega-menti, promosso dall’Università di Udine, con il sostegno della Regione Fvg e della Fondazione Friuli e la collaborazione del Comune di Udine.
Frutto della collaborazione con l’Archivio Gabriele Basilico di Milano, l’esposizione, curata da Andrea Elia Zanini, segna la prima presentazione a Udine delle opere di Gabriele Basilico (1944-2013), e offre al pubblico l’opportunità di scoprire il lavoro di uno dei maestri della fotografia contemporanea.

Il tema della città come complesso e raffinato prodotto dell’economia e della storia occupa un posto centrale nel lavoro di Gabriele Basilico: un filo rosso che questa mostra riprende e che dialoga con il focus dell’edizione 2025 del festival “Oltre le case: la sfida dell’abitare”.
La mostra sarà inaugurata martedì 23 settembre alle 10 nella Galleria Tina Modotti all’ex Mercato del Pesce, in via Paolo Sarpi a Udine e rimarrà aperta al pubblico, a ingresso gratuito, per tutta la durata del festival: venerdì 3 dalle 16 alle 20, sabato 4 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21 e domenica 5 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Inoltre, la mostra sarà visitabile già da martedì 23 settembre e fino a giovedì 2 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e, dopo la fine del festival, dal 6 al 12 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
LA MOSTRA
“Le Forme della Città” presenta una selezione di 14 fotografie che raccontano la città come organismo vivo e in continua trasformazione, rivelandone la storia attraverso la sua stratificazione culturale e architettonica. In mostra le immagini di Bilbao, Madrid, Lerida, Parigi, Palermo, Berlino, Londra, Valencia, Roma, Barcellona, Istanbul, Lisbona, Montecarlo e Milano.
Guidato da un profondo interesse per le architetture e per il paesaggio urbano, Gabriele Basilico ha scelto il rigore dello stile documentario per raccontarne il costante processo di stratificazione che le modella.

L’AUTORE
Dopo la laurea in architettura nel 1973, Gabriele Basilico si dedica con continuità alla fotografia. La forma e l’identità delle città e i mutamenti in atto nel paesaggio urbano sono fin dagli esordi i suoi ambiti di ricerca privilegiati. “Milano. Ritratti di fabbriche”, del 1978-80, è il primo lavoro dedicato alla periferia industriale. Nel 1991 partecipa alla missione fotografica internazionale a Beirut per documentare la città alla fine della guerra durata oltre 15 anni. Nel 1996 espone alla Biennale di Venezia “Sezioni del paesaggio italiano”, con Stefano Boeri.
Nel corso degli anni ha realizzato moltissimi lavori di documentazione di città in Italia e all’estero. Tra i suoi ultimi lavori gli importanti progetti fotografici su San Francisco nel 2007, Mosca nel 2008, Istanbul e Shanghai nel 2010, Beirut e Rio de Janeiro nel 2011. Nel 2012 partecipa alla XIII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia con il progetto Common Pavilions.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e intrecciato il suo instancabile interesse per le trasformazioni del paesaggio urbano con attività seminariali, lezioni, conferenze e riflessioni scritte. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni internazionali, pubbliche e private. Nel 2023-2024 la città di Milano gli ha dedicato due grandi mostre, alla Triennale e a Palazzo Reale, con il titolo comune “Le mie città”.