
E’ stato presentato nella Sala Giunta del Comune di Trieste, alla presenza dell’assessore alle Politiche Immobiliari e allo Sport Elisa Lodi, il docufilm inedito “Storia centenaria del calcio triestino e giuliano dalla Serie A ai dilettanti” realizzato dal filmaker Dario Roccavini in collaborazione con lo scrittore ed opinionista sportivo Bruno Gasperutti.
Un autentico colossal calcistico ricco di immagini e filmati d’epoca che illustra, anno per anno, tutti gli eventi succedutisi nel mondo del calcio triestino, giuliano ed isontino dalla Serie A alle varie categorie Dilettanti, dalle origini fino alla stagione 2024/2025.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, l’assessore alla Sport Elisa Lodi ha voluto ringraziare gli autori del docufilm:
“Ringrazio Roccavini e Gasperutti per aver voluto raccontare la storia centenaria del calcio triestino, isontino e giuliano. Un patrimonio importante per la città di Trieste che sarà reso disponibile presso la sede del Coni ed una biblioteca comunale. Il docufilm vuole raccontare la storia e la particolarità della città di Trieste, la passione di tanti sportivi che è cresciuta negli anni, con diverse società che sono attive ancora oggi”.

Partendo dalla nascita delle prime società di calcio a Trieste, con la fondazione dell’Edera (1904) e del Ponziana (1912), il docufilm descrive le vicende calcistiche nella Venezia Giulia dal 1918 con la fondazione della Triestina (Unione), passando poi in rassegna le squadre della città di Fiume (Olympia e Gloria Fiume, dal 1926 Fiumana), il Grion di Pola, il Monfalcone e la Pro Gorizia, percorrendo via via tutti i campionati degli Anni Venti.
Vengono posti in risalto tutti i momenti significativi della storia del calcio giuliano (approdo in Prima Divisione della Triestina, sfiorato dal Ponziana nel 1928), gli Anni ‘30 e ’40, (Triestina stabilmente in Serie A) e con la presenza delle numerose squadre triestine, isontine, istriane e della città di Fiume a più riprese in serie B (Fiumana, Monfalconese, Grion Pola) ed in serie C (oltre alle suddette, Pro Gorizia, Ponziana, Ampelea Isola ed Arsa).

Nel secondo Dopoguerra sono evidenziati il secondo posto in A della Triestina nel 1947/48; la promozione in B sfiorata dalla Libertas Trieste nel 1948/49; l’addio alla serie A della Triestina nel 1958/59 ed il mancato pronto ritorno nella massima serie nella stagione immediatamente successiva; la militanza in C dell’Edera Trieste e del Ponziana negli Anni ’50; il titolo nazionale dilettanti del Ponziana nel 1960; i derby Triestina-Ponziana in Serie D tra il 1974 ed il ’76; la Pro Gorizia ed il Monfalcone in Serie C e Serie D; tutti i campionati della Triestina in serie C, D e C1 fino al 1981/82; il ritorno in serie B nel 1982/83 seguito dalle promozioni in B dell’Unione nel 1988/89 e 2001/2002; il ritorno in serie A sfiorato dalla Triestina nelle stagioni 1984/85, 1985/86 e 2002/2003; le imprese dell’Itala San Marco di Gradisca nel primo decennio degli Anni 2000; le puntate in D del San Giovanni Trieste, del Kras Repen e del San Luigi Trieste, i vari fallimenti dell’US Triestina Calcio.
L’autore Dario Roccavini, giunto al settimo docufilm, dopo aver già raccontato
la storia della Triestina, con questa opera ha voluto estendere il racconto al calcio dilettantistico triestino, giuliano ed isontino.
“E’stato un lavoro immane. Abbiamo dovuto raccogliere una quantità importante di materiale. Grazie alle ricerche di Bruno Gasperutti relativamente alla parte dei dilettanti, abbiamo realizzato un docufilm che ripercorre in quattro ore oltre cento anni di storia calcistica triestina, giuliana ed isontina. Come sempre l’ho fatto con passione, senza scopo di lucro mettendo l’opera a disposizione della città”.
Roccavini, per il racconto della storia delle società dilettantistiche triestine, giuliane ed isontine, si è affidato alle ricerche dello scrittore ed opinionista sportivo Bruno Gasperutti.

“La mia ricerca parte dal 1920, anno nel quale si disputò il primo campionato di terza divisione che coinvolgeva le formazioni della nostra zona, per arrivare alla stagione appena conclusa. Ho deciso di scrivere dei dilettanti, di raccontare la storia delle società rionali, società comunque gloriose che meritano la giusta considerazione.”
Il film sarà proiettato a Trieste nella Sala Luttazzi (Magazzino 26 di Porto Vecchio-Porto Vivo) in collaborazione con il Comune di Trieste. L’opera, della durata complessiva di quattro ore, sarà suddivisa in due distinte proiezioni da due ore ciascuna: martedì 23 settembre alle ore 20.00 sarà trasmessa la prima parte del docufilm (dal 1900 al 1970) mentre martedì 30 settembre alle ore 20.00 sarà proiettata la seconda parte (dal 1971 al 2025). L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti.
Il docufilm, realizzato a fini di ricerca e senza scopo di lucro, sarà successivamente depositato presso il CONI di Trieste ed una biblioteca comunale, per esservi conservato come opera di interesse pubblico, analogamente a tutti i docufilm storico-sportivi realizzati da Dario Roccavini, nelle loro versioni aggiornate al 2024-2025, consultabili dal pubblico previa prenotazione dell’appuntamento presso la struttura prescelta.