Il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano desidera salutare e ringraziare il direttore scientifico Silvia Franceschi che, dal 19 settembre, va in pensione.
Franceschi, esperta internazionale di Epidemiologia oncologica, dopo la laurea in Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Milano, la specializzazione in Ginecologia e Statistica sanitaria e un Master in Epidemiologia conseguito all’Universitàdi Oxford, ha contribuito soprattutto alla comprensione del ruolo del Papilloma virus umano (HPV) nell’insorgenza del tumore del collo dell’utero, dell’ano e dell’orofaringe e ha promosso lo screening e la vaccinazione contro l’HPV in numerosi Paesi dell’Asia e dell’Africa.
Nel 1984 è arrivata al CRO per dirigere la struttura di Epidemiologia, partecipando, quindi, alla nascita dell’istituto e alla sua affermazione come Centro di alta specializzazione e di rilievo nazionale e internazionale per l’oncologia. Poi, fra il 2000 e il 2018, è stata responsabile della sezione Infections and Cancer della IARC (l’International Agency for Research on Cancer) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a Lione. Dopo questa prestigiosa esperienza all’estero, dal 2018 è rientrata all’IRCCS avianese ed è stata scelta dal Ministero della Salute per assumere la Direzione scientifica dell’Istituto.

Commendatore della Repubblica dal 2007 e vincitrice di numerosi premi internazionali, dal 2012 è stata inserita nel prestigioso ranking degli scienziati più importanti del pianeta e, nel 2023, è stata riconosciuta tra le prime venti scienziate al mondo sulla base del numero di pubblicazioni (oltre 1.400) e citazioni ricevute (oltre 150mila).
Dagli Anni ’90, ha partecipato a tutte le edizioni del Codice europeo contro il cancro, compresa la quinta che uscirà nel mese di ottobre. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa dalla Commissione europea, è quello di mettere a punto le nuove linee guida per la prevenzione primaria e secondaria del cancro, aggiornate sulla base degli ultimi risultati scientifici, includendo anche raccomandazioni per lo sviluppo della politica sanitaria nell’UE.
Nel salutare la dottoressa Franceschi, la Direzione strategica del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano sottolinea l’importanza del suo lato umano, oltre all’indiscutibile professionalità: “Ha sempre messo il bene del CRO al primo posto, dando un contributo davvero molto importante alla crescita dell’istituto grazie alle sue competenze, ma anche alla sua passione e al suo carattere schietto. Resteranno memorabili le sedute deliberative, nelle quali, quando si doveva affrontare qualche criticità, sapeva spesso fornire un punto di vista originale, che consentiva di trovare una soluzione ‘fuori dagli schemi’. Indubbie, poi, le sue capacità divulgative, che le consentivano di ‘parlare di scienza’ anche con le persone comuni”.