Sabato 20 settembre POSSAGNO Museo Gypsotheca Antonio Canova ore 15.00 Visita guidata al Museoore 16.00 THOMAS DALLA COSTA Rappresentare la bellezza: il nudo femminile da Tiziano a Canova. Domenica 28 settembre MASER Villa Barbaro ore 16.00 STEFANIA MASON In Villa con Veronese accompagnati da ore 19.00 Cena di degustazione – Casa Diamante
Con l’arrivo dell’autunno e la fine di un’estate che ha vibrato di arte, cultura e partecipazione, anche l’Estate Tizianesca giunge al suo termine, lasciando dietro di sé una scia di emozioni e scoperte che rimarranno vive nei cuori dei partecipanti.
Si conclude in terra trevigiana la ricchissima rassegna che unisce arte e territorio, promuovendo un nuovo modo di vivere le bellezze del paesaggio nell’intreccio con l’arte e la cultura.
Gli ultimi due appuntamenti saranno infatti a Possagno sabato 20 settembre (ore 15.00 vista gudita al museo e ore 16.00 la conferenza: è necessaria la prenotazione) e a Villa di Maser Domenica 28 settembre (ore 16.00), e come sempre ci invitano a scoprire, grazie al convolgmento di insigni storici dell’arte e studiosi, di direttori di musei e siti e realtà culturali di eccellenza, intrecci e aspetti dell’opera e della vita dei grandi artisti rinascimentali e il loro connubio con i luoghi, a partire naturalmente da Tiziano, per estendersi ai Maestri veneti delle Terre natie.
Così Thomas Dalla Costa presso la Gipsoteca canoviana parlerà di come “Rappresentare la bellezza: il nudo femminile da Tiziano a Canova” facendocio scoprire come la “rivoluzione” nel genere attuata da Tiziano con le sue famose Veneri e l’influenza esercitata pesino sulal scultura “tutta carne” dell’Ottocento , mentre sarà Stefania Mason presidete del comitato scientifico della Fondaizone Centro Studio Tiziano e Cadore e grande esperta anche dell’autore delle Nozze di Cana a condurci a scoprire Veronese nella spendida Villa palladiana di Maser (è necessria la prenotazione).

Grazie all’impegno della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, sotto la guida della sua presidente Maria Giovanna Coletti, e con il supporto di un comitato scientifico internazionale, l’Estate Tizianesca si è confermata negli anni un motore di rigenerazione culturale. In questo lungo percorso, che ha unito storicità e innovazione, si sono intrecciati i temi dell’arte, della cultura e della partecipazione attiva, coinvolgendo non solo esperti, ma anche cittadini e turisti.
L’Estate Tizianesca, promossa dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, vanta il patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco, ed è stata realizzata in collaborazione e con il contributo della Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti. Ma sono tanti e imporrtanti i partner di questa maniestazione: la Regione Veneto – RetEventi Cultura, la Provincia di Belluno, la Magnifica Comunità di Cadore, il progetto Terre Natie – Tiziano, Canova & Giorgione e Confindustria Belluno-Dolomiti.
Tra i sostenitori, BIM – Comuni del Piave e Cortina Banca-Credito Cooperativo Italiano, con la collaborazione di Villaggio Globale International.
Due ultime tappe d’eccellenza per salutare l’estate e l’Estate Tizianesca 2025
La rassegna 2025 si conclude con due appuntamenti speciali che ampliano ulteriormente lo sguardo, coinvolgendo luoghi simbolo del patrimonio veneto: la Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno e la Villa Barbaro di Maser, capolavoro di Palladio affrescato da Veronese. Un doppio viaggio – nel tempo e nello spazio – che, dal Cinquecento all’Ottocento, accompagnerà il pubblico alla scoperta di paesaggi, opere e atmosfere che hanno ispirato generazioni di artisti e che ancora oggi parlano al nostro presente.

Il nudo femminile disteso nel Cinquecento veneto: un’invenzione destinata a durare
Sabato 20 settembre alle ore 16.00 lo storico dell’arte Thomas Dalla Costa Rappresentare la bellezza: il nudo femminile da Tiziano a Canova a Possagno presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova.
Una delle più affascinanti invenzioni figurative del Cinquecento veneto è il nudo femminile disteso, caratterizzato da forme sinuose e offerte con nonchalance allo sguardo dell’osservatore. A partire dai primi decenni del XVI secolo, numerosi artisti della Serenissima e del suo entroterra – da Bernardino Licinio a Palma il Vecchio – si cimentarono con questa iconografia, contribuendo a definire stile e fortuna.
Tuttavia, è con Tiziano che il tema raggiunge la sua massima espressione e una straordinaria evoluzione. Dalla celebre Venere dormiente della Gemäldegalerie di Dresda, immersa in un paesaggio e colta in una posa carica di sensualità, alla Venere di Urbino degli Uffizi, vigile e ammiccante, fino alla celebre serie delle Danae con la pioggia d’oro: Tiziano codifica un modello destinato a influenzare profondamente l’arte europea.
Le sue interpretazioni diventeranno punto di riferimento imprescindibile per generazioni di artisti, non solo veneti:da Marcantonio Bassetti ad Antonio Bellucci, da Sebastiano Ricci a Giambattista Tiepolo.
In occasione di questo incontro, il Dott. Dalla Costa esplorerà l’eco di Tiziano anche nella scultura, analizzando come il suo linguaggio abbia influenzato profondamente autori successivi, fino ad arrivare ad Antonio Canova e a una delle sue opere in marmo più celebri.
La conferenza sarà preceduta da una visita guidata – con l’inizio alle ore 15.00 – condotta ai tesori del Museo Gypsotheca Antonio Canova.
E’ necessaria la prenotazione: [email protected] – 0423 544 323.

In Villa con Veronese: arte, paesaggio e degustazione nel Veneto del Cinquecento
La rassegna si conclude con un appuntamento di eccezione: In Villa con Veronese, in programma domenica 28 settembre alle ore 16.00 presso la splendida Villa Barbaro di Maser, capolavoro architettonico di Andrea Palladio affrescato da Paolo Veronese. L’iniziativa è inserita tra le Buone pratiche di comunità del progetto e propone al pubblico un’esperienza immersa tra arte, storia e gastronomia.
A guidare i partecipanti sarà Stefania Mason, storica dell’arte di fama internazionale e tra le massime esperte di collezionismo veneziano, che condurrà una lettura approfondita degli affreschi, svelando miti, allegorie e simbologie celate tra le stanze della villa. Il percorso interpretativo offrirà una chiave di lettura colta e coinvolgente del dialogo raffinato tra il committente umanista Daniele Barbaro, Palladio e Veronese, protagonisti di una delle più alte espressioni della cultura rinascimentale veneta.
La visita consentirà anche di rivivere la dimensione cinquecentesca in cui nasce la Civiltà delle ville venete, frutto di una precisa scelta politica della Serenissima, volta a rafforzare il mito di Venezia come Repubblica ideale, dove il territorio si trasforma in un vero e proprio “paesaggio di ville”. Dopo la sconfitta di Agnadello (1509), Venezia avvia un vasto programma di bonifiche e infrastrutture per riconquistare la terraferma. L’obiettivo è incentivare i patrizi veneziani a investire nell’agricoltura e a costruire ville secondo criteri funzionali ed estetici ben definiti. Da quel momento prende avvio la trasformazione del paesaggio veneto, con Andrea Palladio come protagonista assoluto di questa rivoluzione culturale e territoriale.
Dopo la visita, alle ore 19.00, gli ospiti potranno proseguire l’esperienza con una cena di degustazione (a pagamento) presso il Bistrot Casa Diamante collocata nella Barchessa della Villa Maser, un’esperienza gastronomica che esalta i sapori tipici del territorio.
Per prenotazioni e informazioni: [email protected].