Trieste ritrova il sorriso rapidamente dopo il passo falso di Bolzano: arriva infatti una netta vittoria contro il Metelli Cologne (30-23). Un match a tutto tondo per i ragazzi di Andrea Carpanese, abili a scappar via nel corso dei secondi trenta minuti e tenendo poi sempre in pugno il ritmo di gara.
Pernic da una parte, Da Cunha dall’altra: si parte così a Chiarbola, con il Cologne che mette per la prima volta il muso avanti con il contropiede vincente di De Angelis e il terzo gol ospite di Rossi, Trieste però è brava a trovare il pari con l’uno-due di Parisato ed Esparon al 5’, fino al nuovo vantaggio interno ancora siglato da Parisato. Gara molto equilibrata per tutti i trenta minuti iniziali, con i giuliani a provare a prendere un pizzico di inerzia col sette metri di Esparon e la rasoiata di Lindström del 6-5 al 9’, con l’acuto successivo innestato dalla doppietta di Parisato e dal gol ancora di Lindström (9-6). La Metelli con l’uomo in meno sbaglia un paio di azioni offensive, sbloccandosi con Rossi prima dell’ennesimo gol in ala di un Parisato ispiratissimo (11-8 al 16’), poi per qualche minuto Trieste si ferma in attacco pur non pagando eccessivo dazio, trovando invece il +4 con Esparon dai sette metri a metterne due di fila (14-10 al 24’). Altra esclusione per due minuti ospite, stavolta ai danni di Florio, Cologne però è abile a rintuzzare il gap sino al -2 di De Angelis su rigore per il 16-14 di metà gara.

Con Esparon a fare la differenza in avvio di ripresa (doppietta del francese) Trieste tenta subito un principio di allungo: le successive realizzazioni di Parisato e Lindström lanciano i biancorossi sul +5 al 35’, nemmeno il time-out chiamato da Campana su lato Cologne ferma il parziale interno, con Pernic in pivot a dare il provvisorio massimo vantaggio sul 21-15. I giuliani reggono bene anche in difesa, con le parate di Garcia a dare grande sicurezza alla retroguardia di casa, la forbice di vantaggio si allarga sul +7 di Esparon (ancora dai sette metri), è poi Knezevic con un bel gol all’incrocio a rompere l’impasse del Cologne, anche se la grande abilità alabardata di procurarsi rigori e di realizzarli fa le fortune del team di Carpanese. A 11’ dalla fine Trieste è lanciata verso la vittoria (nuove perle di Parisato e nuove respinte brillanti di Garcia tra i pali di casa) e il +10 è un tesoretto solo da amministrare: gli ospiti issano anzitempo bandiera bianca sul gol del 29-20 a 4’ dal termine, non basta la doppietta di De Angelis nel finale per riaprire il match. Per Trieste è un brillantissimo ritorno ai due punti.
PALLAMANO TRIESTE 1970 30
METELLI COLOGNE 23
(p.t. 16-14)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Ganz 1, Mazzarol, Antonutti, Pernic 3, Urbaz, Pujol 4, Parisato 8, Lo Duca, Andreotta, Pauloni 1, Lindström 4, Vanoli, Sandrin, Esparon 9. All. Carpanese
METELLI COLOGNE: Albanini, Noah Manenti, Florio 2, Bozzoli 2, De Angelis 4, Krantz, Barbariga 2, Nicholas Manenti, Da Cunha 2, Knezevic 6, Piceni, Perletti, Lancini 1, Rossi 3, Mombelli 1. All. Campana
Arbitri: Simone e Monitillo