Sette giornalisti della stampa nazionale e internazionale premiati con il “Gorizia Award – Premio Giornalistico alla Carriera” per l’eccellenza nel raccontare territori, comunità e storie attraverso l’arte della parola e delle immagini.
Gorizia ha reso omaggio al giornalismo con un premio dedicato al talento, alla passione e alla capacità di raccontare la realtà. Venerdì scorso, nella sede del Municipio, si è svolta la cerimonia di consegna del “Gorizia Award – Premio Giornalistico alla Carriera. Territori, Talenti e Tradizioni nell’Arte della Parola e delle Immagini”, alla presenza del Sindaco Rodolfo Ziberna, dell’Assessore alla Capitale Europea della Cultura e alla Comunicazione Patrizia Artico e del Segretario Generale del Comune di Gorizia Maria Grazia De Rosa.
Il premio giornalistico “Gorizia Award” si innesta nel programma culturale “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e culture”, realizzato con il sostegno del PNRR – Missione 1, Misura 2, Investimento 2.1, attraverso fondi UE – Next Generation EU e promosso dal Ministero della Cultura. Nel cuore di Gorizia, Borgo Castello emerge come palinsesto vivo di memorie e di incontri, luogo in cui i segni delle civiltà si intrecciano con lo slancio di una rinnovata progettualità. In questa cornice, il riconoscimento onora il giornalismo come strumento capace di indagare, interpretare e raccontare le dinamiche di una comunità protesa verso il futuro, radicata in un patrimonio che continua a generare significati.
Il premio: un ponte tra talento giornalistico e radici culturali
Il “Gorizia Award” è il riconoscimento con cui l’amministrazione comunale ha celebrato la carriera, il merito, la passione e la capacità di raccontare fatti e luoghi trasformando l’informazione in un’arte. Gorizia, crocevia di culture e Capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica, diventa così “capitale della comunicazione”, premiando chi, con rigore e sensibilità, costruisce una narrazione autentica che unisce territori, comunità e informazione. Nato per esaltare l’eccellenza professionale e la forza espressiva del giornalismo di qualità, il premio riconosce chi promuove cultura e consapevolezza sociale, costruendo una narrazione capace di connettere comunità, territori e il più ampio panorama dell’informazione.
Sette autorevoli firme del panorama nazionale e internazionale hanno ricevuto il premio:
– Elena Postelnicu – Presidente Associazione Stampa Estera e corrispondente dall’Italia di Radio Romania. Elena Postelnicu costruisce, con sapienza e passione, ponti tra culture e mondi lontani. Alla guida della stampa estera in Italia, trasforma la notizia in dialogo vivo, la parola in strumento di comprensione e l’informazione in esperienza condivisa che attraversa confini e territori. Ogni reportage racconta un giornalismo capace di avvicinare popoli, intrecciare storie e illuminare orizzonti di conoscenza reciproca, dimostrando come la stampa sia motore di dialogo globale.
– Francesco Pionati – già direttore RAI Radio1, Giornale Radio Rai e vice direttore del TG1
Francesco Pionati, decano dell’informazione televisiva e radiofonica, ha attraversato decenni di giornalismo con rigore, lucidità e autorevolezza. Al TG1 e alla guida di Radio Rai ha incarnato visione e leadership, valorizzato le politiche di genere e promosso iniziative di impegno sociale e culturale, consolidando così la centralità del servizio pubblico come presidio di credibilità e professionalità. La sua carriera costituisce una traccia indelebile nella storia del giornalismo italiano.
– Roberto Caramelli – Giornalista Repubblica/Viaggi. Roberto Caramelli ha fatto del viaggio un racconto dell’anima e del mondo, intrecciando luoghi e storie, memoria ed emozione. Nei suoi articoli il lettore trova la geografia dell’anima:l’itinerario diventa esperienza di conoscenza e la meta si trasforma in narrazione di umanità.
– Isabella Brega – Caporedattrice centrale di TOURING, magazine del Touring Club Italiano e del sito TouringClub.it. Con eleganza e sguardo penetrante, Isabella Brega narra il viaggio come esperienza culturale, memoria dei luoghi e patrimonio delle comunità. Nei suoi articoli risuona l’eco delle radici e delle storie dei popoli. Ogni scritto diventa una mappa di visioni: l’itinerario si fa lente per leggere il mondo, e il cammino si trasforma in riflessione sull’identità dei territori e sul senso profondo dello spostarsi tra culture.
– Giovanni Moro – Caporedattore centrale Dove (RCS MediaGroup). Penna raffinata e attenta interprete della realtà, Giuseppe Moro ha elevato il giornalismo di viaggio a forma alta di narrazione contemporanea. Nei suoi articoli la cronaca si trasfigura in racconto, la descrizione si fa visione, il paesaggio diventa emozione e il viaggio esperienza estetica e culturale.
– Roberta Rampini – Corrispondente Il Giorno e QN Itinerari. Roberta Rampini ha saputo trasformare le storie quotidiane in narrazione universale, restituendo centralità alle persone e agli eventi che costituiscono l’anima viva della società. Nei suoi articoli, il quotidiano si fa specchio della realtà, memoria delle tradizioni e ponte tra storia e contemporaneità.
– Alessandro Trani – Corrispondente ed editore di 24OreNews, Italia da Gustare, Milano Incontra Business. Alessandro Trani ha tessuto un giornalismo poliedrico che attraversa carta stampata, digitale e radio in un mosaico di linguaggi plurali, trasformando ogni racconto in ponte tra storie, culture e territori. La sua carriera è testimonianza di passione instancabile e della capacità di conferire all’informazione una dimensione civica e culturale.