Nell’evoluzione del loro ruolo da abilitatori tecnologici a consulenti strategici per la crescita, i System Integrator si confrontano oggi con l’AI generativa: sovranità del dato, personalizzazione e pricing trasparente sono riconosciute come leve competitive. Il caso Brainyware.
Milano/Udine, 23 settembre 2025 – Negli ultimi anni, i System Integrator hanno ampliato il proprio raggio d’azione, evolvendosi da fornitori tecnici a veri e propri partner per l’innovazione. Chiamati ad accompagnare le imprese nel percorso di trasformazione digitale al servizio delle strategie di crescita, oggi hanno individuato nella Private AI un elemento di valore per la competitività di aziende di ogni settore e dimensione. Una tecnologia abilitante che trova applicazione in numerosi ambiti: dall’efficientamento operativo alla gestione documentale, dall’automazione dei processi al supporto decisionale.
È quanto emerge dal caso Brainyware, startup deep tech italiana che ha sviluppato una soluzione pensata per superare gli ostacoli che limitano l’adozione dell’AI generativa nelle imprese, che in pochi mesi dal lancio sul mercato è già stata scelta da una decina di system integrator sia per uso interno che per integrare la propria offerta ai clienti. Tra questi Mediatica Digital, FG Automazioni, The Woice, Dune Tech Companies e il Gruppo Seac, che è anche entrato nel capitale della startup, a conferma del valore riconosciuto al servizio offerto.
Gli accordi stretti da Brainyware col mondo dei System Integrator abilitano un potenziale bacino di decine di migliaia di imprese all’accesso immediato a una soluzione di Intelligenza Artificiale pensata per estrarre il massimo valore dai dati proprietari in modo mirato e garantendone il totale controllo. Una soluzione “on premise” che abbatte drasticamente una delle principali barriere all’utilizzo dell’AI da parte delle aziende. Al contempo, i numerosi accordi rappresentano un elemento di accelerazione per la crescita della startup e la diffusione della sua soluzione su tutto il territorio italiano.
“Questa rete di partner è strategica per portare la soluzione Brainyware ad un ampio numero di aziende su tutto il territorio italiano e così scalare rapidamente il mercato”, spiega Alberto Adorini, CEO e co-founder di Brainyware. “Nel dialogo con loro abbiamo avuto la conferma che le AI generaliste non sono funzionali alle esigenze delle aziende e vengono perlopiù percepite come pericolose. Secondo Deloitte, il valore potenziale di valore generato dall’AI nelle PMI europee supera i 200 miliardi di euro all’anno. Un’opportunità enorme che anche le nostre possono ancora cogliere senza correre il rischio di rimanere indietro e perdere competitività. In questo scenario, i System Integrator giocano un ruolo strategico: conoscono il territorio, comprendono le loro esigenze e sono in grado di guidarle verso soluzioni concrete, sicure e sostenibili. Private AI, come la nostra, possono rappresentare la chiave per sbloccare questo potenziale e rendere la trasformazione digitale realmente inclusiva. Il nostro impegno sarà anche quello di continuare ad evolvere la soluzione per rispondere alle priorità e ai nuovi bisogni che grazie a questi accordi potremo cogliere con ancora maggior velocità e chiarezza ”.
IL PUNTO DI VISTA DEI SYSTEM INTEGRATOR
FG Automazioni: PRIVATE AI per l’efficienza tecnica e la valorizzazione del capitale umano
Mario Parravicini, R&D Manager: “Noi di FG Automazioni abbiamo scelto l’Ai generativa per integrare l’intelligenza artificiale nei nostri processi interni e per offrire soluzioni avanzate ai nostri clienti. Grazie alla sua capacità di interrogare e analizzare in tempo reale documenti digitalizzati, Brainyware ci permette di gestire in modo più efficiente la manualistica tecnica dei componenti che utilizziamo per le nostre automazioni industriali. Questo ci supporta nel data mining e nella creazione di report sugli andamenti commerciali e di commessa, migliorando la nostra competitività e la velocità decisionale. Inoltre, stiamo già proponendo Brainyware a imprese del territorio in particolare su progetti che includono l’autocompilazione di documenti, l’interrogazione documentale e di Data Base, attività di Service e Ticketing oltre alla formazione sui temi dell’intelligenza artificiale che diventano un’opportunità per valorizzare le competenze dei giovani, e non solo, del territorio”.
Mediatica Digital: Private AI al servizio della gestione documentale
Stefano di Zenzo, Managing Director: “Mediatica Digital ha scelto Brainyware per potenziare le proprie soluzioni di dematerializzazione e gestione documentale. La capacità della piattaforma di analizzare e interrogare in tempo reale grandi volumi di documenti consente di offrire ai clienti un servizio ad alto valore aggiunto, fondato su efficienza, precisione e tutela dei dati. In un contesto in cui la sicurezza delle informazioni è un fattore critico, l’approccio “privato” all’AI proposto da Brainyware si traduce per noi e per le nostre imprese clienti in un vantaggio competitivo immediato, reso ancora più concreto da un modello di pricing chiaro e sostenibile”.
Seac: un’AI trasversale per prodotti, processi e persone
Lorenzo Montermini, Direttore Marketing & Sales: “Per SEAC, l’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia abilitante, ma uno strumento strategico per innovare l’intera organizzazione. L’obiettivo è rendere l’AI parte integrante del rinnovamento dell’offerta, dell’efficientamento dei processi e della valorizzazione delle competenze interne. In quest’ottica, Brainyware è stata scelta come partner tecnologico per l’affidabilità della piattaforma, la visione industriale e la capacità di rispondere in modo personalizzato alle esigenze di un gruppo che da sempre mette la qualità e l’evoluzione al centro del proprio percorso”.
Brainyware si sta affermando grazie a tre elementi distintivi: sovranità del dato, addestramento sul contesto aziendale con conseguente personalizzazione delle risposte e pricing certo e accessibile anche per le PMI. A conferma della validità del modello, la startup ha già portato la sua tecnologia a numerose imprese, intercettando una crescente domanda di AI generativa da parte delle aziende italiane subordinata però a soluzioni sicure, concrete e orientate al business.
Brainyware
Brainyware è una startup innovativa italiana che propone una soluzione di Intelligenza Artificiale generativa progettata per supportare la competitività delle imprese attraverso l’intelligenza artificiale generativa. Fondata da Alberto Adorini (CEO), Davide Cuttini (Responsabile R&S) e Ivan Prez (CTO), Brainyware si rivolge ad aziende operanti in settori critici quali sanità, finanza, industria, indagini forensi e pubblica amministrazione, e alle PMI.
La soluzione Brainyware si distingue per un modello che garantisce la sovranità del dato ed un pricing democratico, accessibile a realtà di ogni dimensione. Il cuore tecnologico è un algoritmo proprietario che permette di addestrare l’AI sui dati specifici dell’azienda, offrendo risposte estremamente precise e personalizzate.