Dall’8 al 10 ottobre a Udine, torna la manifestazione che celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale con eventi tra letteratura, serie tv, musica e un simbolico flash mob con gli ombrelli.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre, Cooperativa sociale Itaca e Comunità Nove – centro diurno del Dipartimento Dipendenze e Salute Mentale di AsuFC, presentano la nuova edizione della manifestazione “DISTURBO?”. Il titolo di quest’anno è “Fragile, maneggiare con cura”, un invito a guardare il “disturbo” non come un ostacolo, ma una condizione di delicatezza che richiede accoglienza e attenzione. L’obiettivo è superare lo stigma attraverso l’incontro e la condivisione, riflettendo sulla normalità della fragilità umana e promuovendo il benessere della persona. Dall’8 al 10 ottobre, la città di Udine sarà teatro di una serie di incontri che, attraverso diverse forme artistiche e culturali, toccheranno il valore delle storie personali, la rappresentazione della fragilità nei media, la forza del collettivo e l’importanza della gentilezza. Il programma culminerà con una passeggiata simbolica con gli ombrelli lungo le vie del centro, unendo tutti i partecipanti in un gesto di presenza e solidarietà.

IL VALORE DELLE STORIE CHE CI ABITANO

Mercoledì 8 ottobre alle 18 la Libreria Moderna Udinese di via Cavour 13 apre l’edizione 2025 di DISTURBO? con l’evento “Con le storie addosso. Incontro tra professionalità diverse che accolgono le narrazioni dell’altro”. Un dialogo che pone al centro il valore della narrazione come strumento di cura e accoglienza. Martina Meduri, medico psichiatra, e Aida Talliente, attrice, si confronteranno sul loro lavoro e su come, in campi apparentemente distanti, le loro professionalità si incontrino nel dare valore alle storie delle persone. Modera Berenice Pegoraro, cooperativista dell’area salute mentale della Cooperativa Itaca. L’evento, organizzato in collaborazione con Cooperativa Puntozero, sarà anche l’occasione per presentare il progetto “Tracks – Stories for Passengers” e un reading a seguire.

FRAGILITÀ E SERIE TV: RIFLESSIONI A SCHERMO SPENTO

Giovedì 9 ottobre alle 18 appuntamento alla Biblioteca civica Vincenzo Joppi, Sezione Moderna, in via Bartolini 5, con “Fragilità e serie TV: riflessioni a schermo spento”. Un’indagine sul rapporto tra media e salute mentale condotta dall’autrice Elisa Pellegrino (@cortomiraggi) e dalla psicoterapeuta Giulia Sillani, che si confronteranno su luci e ombre della narrazione audiovisiva. Analizzeranno la psicologia dei personaggi e i punti chiave di produzioni televisive recenti e di grande successo, come Sex Education, Adolescence e The Bear. L’incontro, realizzato in collaborazione con la Biblioteca Vincenzo Joppi di Udine, offrirà al pubblico una serie di spunti per una riflessione critica sulla rappresentazione della fragilità nei media.

UN GESTO DI PRESENZA: LA PASSEGGIATA CON GLI OMBRELLI

Venerdì 10 ottobre alle 10 “Da Piazza Primo Maggio a…”. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il flash mob sarà il momento simbolico culminante della manifestazione. Alle 10, con partenza da piazza Primo Maggio, si terrà la “Passeggiata con gli ombrelli aperti (a tutte tutti tutto)”.

In un gesto di presenza collettiva e solidarietà, una lunga fila di persone attraverserà il centro di Udine, ognuna con il proprio ombrello. Insieme, saranno presenti gli utenti dei servizi della salute mentale che partecipano a percorsi di autonomia, inclusione, socialità, terapeutici e riabilitativi, ci saranno gli operatori, i volontari, le cooperative sociali impegnate all’interno del Parco di Sant’Osvaldo, e poi ancora associazioni, scuole del territorio con studenti e insegnanti, che cammineranno con tutte le persone che vorranno partecipare.

Ognuna con il suo ombrello, oggetto di uso comune, simbolo di protezione, accoglienza e diversità, che rappresenta la salute mentale stessa: uno strumento necessario, colorato, che si apre e si chiude, che si perde ma anche che si ritrova. La passeggiata vuole essere un appuntamento aperto a tutti, un semplice e potente modo per esserci, insieme, in città.

(RI)SGUARDI DI CURA

Venerdì 10 ottobre alle 18 alla Libreria Tarantola – Ubik in via Vittorio Veneto 20, sarà la volta di “(RI)SGUARDI DI CURA”, appuntamento che utilizzerà gli albi illustrati come guida per allenare lo sguardo, riconoscere e accogliere i dettagli e le fragilità. A cura di Inòif con Chiara Delfina Comand e Chiara Turco, l’evento invita a rallentare e dare spazio a ciò che è delicato con gentilezza e attenzione.

MUSICA E SOCIALITÀ PER SCIOGLIERE I NODI

Venerdì 10 ottobre alle 19 al Circolo Arci Cas*Aupa in via Val d’Aupa 2, con ingresso riservato ai soci Arci 2025/2026, la manifestazione si concluderà con “Sciogliere i nodi. Una serata all’insegna della socialità tra musica, aggregazione e condivisione””. Un momento di incontro che prevede la proiezione del docu-film “(B)Loom – I nodi della mente” e la restituzione dei risultati dell’omonimo progetto, incentrato sulla promozione della salute mentale, seguita da un momento di aggregazione e musica hip-hop, funk e house per celebrare l’incontro e la condivisione, con il dj italo-americano Timothy Dwight. Serata a cura di associazione (B)loom e Circolo Cas*Aupa.

LA COERENZA DI UN PERCORSO

Questa edizione di “DISTURBO?” si inserisce nel solco di un percorso più ampio che la Cooperativa Itaca ha intrapreso partecipando attivamente al progetto “Glossario Fragile”, nato da un’idea del Gruppo nazionale Comunicazione di Legacoopsociali. Il Glossario Fragile si rivolge principalmente a media e giornalisti, con l’obiettivo di superare lo stigma attraverso un linguaggio rispettoso, e si connette in modo diretto al tema di quest’anno, “Fragile, maneggiare con cura”. Se il Glossario Fragile ha fornito il “vocabolario” per un nuovo approccio, DISTURBO? è la “grammatica” che insegna ad usarlo nella vita di tutti i giorni. Attraverso la passeggiata con gli ombrelli e gli incontri diffusi, la manifestazione porta la riflessione dalla teoria alla pratica sociale, trasformando un’idea in un’azione collettiva e tangibile. DISTURBO? diventa così l’espressione concreta di una filosofia che mette al centro la dignità delle persone e l’importanza della cura, del prendersi e avere cura in ogni sua forma.

UNA RETE DI ALLEANZE

“DISTURBO?” è un progetto corale che vede la collaborazione di numerose realtà del territorio, unite dall’obiettivo comune di sensibilizzare la comunità sul tema della salute mentale. Oltre a Comunità Nove e Cooperativa Sociale Itaca, l’iniziativa coinvolge Dipartimento Dipendenze e Salute Mentale di AsuFC, Consorzio Cosm, cooperativa Puntozero, Biblioteca civica Vincenzo Joppi, Libreria Moderna Udinese, Libreria Tarantola – Ubik, Circolo Arci Cas*Aupa, Legacoopsociali, gruppo di arte economica CipArt, associazione (B)loom, Comune di Udine. Un esempio concreto di come la cura, il prendersi ed avere cura delle persone passi attraverso una rete di alleanze diffuse.