Sabato 27 settembre alle ore 18:00, Trieste Contemporanea ospita in via del Monte 2/1 a Trieste un incontro a cura di RAVE East Village Artist Residency dedicato alle pratiche artistiche che interrogano la nostra relazione con gli animali non umani.
L’incontro sarà introdotto dall’artista e co-fondatrice RAVE Tiziana Pers e partirà dalla proiezione del video Ingresso Animali Vivi di Igor Grubić, presente all’interno della mostra collettiva Why Look at Animals? A Case for the Rights of Non-Human Lives a cura di Katerina Gregos, presso l’EMΣT – Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene.

L’evento proseguirà con un dialogo tra Grubić e Adriana Rispoli, storica dell’arte e curatrice Palazzo Diedo, Berggruen Arts & Culture Venezia, accompagnato da un secondo video inedito dell’artista realizzato diversi anni fa, che racconta della sua profonda attenzione riguardo al trattamento riservato alle altre specie.

La seconda parte sarà condotta da Katerina Gregos, direttrice del museo EMΣT, che a partire dai progetti di Grubić, presenterà Why Look at Animals?, la più ampia e significativa mostra mai realizzata sull’antispecismo e i diritti animali in un contesto museale.

Il film Ingresso Animali Vivi nasce dalla residenza di Igor Grubić a RAVE nel 2017, quando l’artista ha lavorato sulla riconversione del grande ex macello di Gorizia, nella sua trasformazione da luogo di morte ad azienda per la produzione di cibo vegetale: la Biolab. Gli animali non umani dell’Europa dell’Est destinati all’industria alimentare e carnivora italiana venivano trasportati nelle città lungo il confine di Stato del Nord-Est Italia. L’ex macello si fa luogo dell’assenza per eccellenza. In questi spazi sospesi, dove si percepisce il passaggio di ciò che è stato, una sola presenza: la cagna Bjork è l’unico animale non umano ad esserne entrato e poi uscito vivo. Il progetto riflette sulle prospettive nascoste alla vista di ciò che accade all’interno delle scatole nere dei mattatoi, e palesa con un tono pacato ma fermo le dinamiche di sfruttamento del mondo animale.

Grubić apre alla possibilità di immaginare una via alternativa, coerentemente con la sua pratica che, come evidenzia Katerina Gregos, è “radicata nell’esercizio della disobbedienza civile, nelle tattiche di opposizione e negli atti di resistenza all’egemonia dei poteri costituiti, il tutto con l’obiettivo di creare articolazioni alternative dello spazio sociale”.

Il film è stato selezionato in prestigiosi contesti internazionali tra cui l’International Film Festival Rotterdam, il Sao Paulo International Short Film Festival, il London Short Film Festival, il Filmfest Dresden e Cinemambiente – Environmental Film Festival. Ha ricevuto una menzione speciale per il Premio Documentario a Un festival c’est trop court – Nice Short Film Festival nel 2023.

Why Look at Animals? A Case for the Rights of Non-Human Lives, in corso fino a febbraio 2026, è incentrata sui diritti degli animali non umani, sottolineando l’urgente necessità di riconoscerne e difenderne il benessere e le vite in un mondo antropocentrico che li sfrutta, opprime e brutalizza — dalla casa, alla strada, agli allevamenti, fino agli habitat naturali minacciati.

Con oltre duecento opere di più di sessanta artisti, tra cui anche Tiziana Pers e Driant Zeneli (RAVE artist-in-residence 2025), la mostra, accolta dalla critica con grande entustiamo, ha la portata e l’imponenza di una biennale, e continua a riscuotere un crescente interesse internazionale.

Traendo ispirazione dal saggio di John Berger Why Look at Animals? (1980) sul cambiamento nel rapporto tra animali umani e non umani, il grande progetto curatoriale rende visibile ciò che è vergognosamente invisibile, affrontando uno dei crimini dell’umanità più nascosti e raramente discussi su larga scala: quello della violenza quotidiana, istituzionalizzata e sistemica contro gli animali, che nega loro i diritti naturali fondamentali.

L’esposizione, articolata su tutti i piani del museo, esplora il legame tra colonialismo, industrializzazione e distruzione degli habitat naturali, e si conclude con una riflessione poetica che intreccia ecofemminismo, animismo e dignità animale, per immaginare un mondo futuro di coesistenza e collaborazione interspecie.

Why Look at Animals? evidenzia il fatto che le miriadi di specie che vivono accanto a noi sono parte integrante della nostra biosfera e degli ecosistemi: ogni impegno per la giustizia climatica e la tutela ambientale deve quindi includere gli animali come parte integrante della conversazione.

RAVE East Village Artist Residency è un metaprogetto partecipativo concepito dalle artiste Isabella e Tiziana Pers, che dal 2011 interroga il ruolo dell’arte contemporanea come spazio critico e poetico di relazione con l’alterità animale. RAVE si configura come un dispositivo di pensiero e di esperienza, che invita a disarticolare le logiche antropocentriche per aprirsi a una visione biocentrica e antispecista del vivente. Nel borgo di Soleschiano (Manzano, UD), luogo di rifugio per animali salvati dal macello e per alberi strappati all’abbattimento, il progetto si radica in un’alleanza concreta e simbolica tra specie, generando nuove possibilità di coesistenza e senso.

Igor Grubić (Zagabria, Croazia, 1969), artista multimediale, il suo lavoro comprende interventi site-specific nello spazio pubblico, fotografia e cinema. Ha rappresentato la Croazia alla 58ª Biennale di Venezia con la mostra Traces of Disappearing, curata da Katerina Gregos. Le sue opere sono state esposte in numerose istituzioni internazionali, tra cui: Tirana Biennial 2, Manifesta 4 e 9, MuMOK Vienna, 11ª Biennale di Istanbul, Palais de Tokyo Parigi, Biennale di Gwangju, MOMA PS1 New York, MAMbo Bologna, 5ª Biennale di Salonicco, MSU Zagabria, Biennale di Yerevan, MAXXI Roma, MSUM Lubiana, Kunsthaus Graz, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka, Museo di Arte Contemporanea di Skopje.

Katerina Gregos è storica dell’arte, curatrice ed educatrice. Dal 2021 è Direttrice Artistica del Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene (EMΣT). È riconosciuta a livello internazionale per i suoi progetti innovativi su larga scala, caratterizzati da un approccio impegnato sul piano sociale e civile. Da oltre vent’anni, la sua pratica curatoriale esplora coerentemente le intersezioni tra arte, società e politica, con particolare attenzione alla democrazia, ai diritti umani, all’economia, all’ecologia, ai beni comuni, alle crisi e ai mutamenti nei circuiti globali di produzione.
Ha curato numerose mostre internazionali di grande portata e biennali includendo, tra le altre, la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Riga (Lettonia), la Biennale di Salonicco (Grecia) e Manifesta – Biennale Europea d’Arte Contemporanea (Belgio). Ha inoltre curato tre padiglioni nazionali, accolti con grande interesse critico, alla Biennale di Venezia: Croazia (2019), Belgio (2015) e Danimarca (2011), oltre a mostre in numerosi musei e istituzioni pubbliche in tutta Europa.

Adriana Rispoli (Ph.D. Napoli, 1977) è storica dell’arte e curatrice, i cui interessi si concentrano principalmente sull’arte negli spazi pubblici, progetti site-specific e tematiche ambientali. È stata curatrice presso il Museo Madre e fondatrice di Quartiere Intelligente a Napoli. Ha curato mostre e progetti interdisciplinari con numerose istituzioni italiane e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia. Attualmente è curatrice presso Palazzo Diedo Berggruen Arts & Culture a Venezia.

L’evento è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia #IOSONOFRIULIVENEZIAIULIA, in partnership con: Comune di Trivignano Udinese, Fondazione Pistoletto Cittadellarte,  ALL/Università degli Studi di Udine, Trieste Contemporanea, Arteventi. Main partner Arsenalia.

INGRESSO ANIMALI VIVI / WHY LOOK AT ANIMALS?

27 settembre 2025, ore 18.00 – Trieste Contemporanea

Video screening e incontro a cura di RAVE East Village Artist Residency

Prima Parte / Proiezione del video Ingresso Animali Vivi (2023) dell’artista Igor Grubić e dialogo con Adriana Rispoli, curatrice di Palazzo Diedo – Berggruen Arts & Culture, Venezia. A seguire proiezione del video Fur and Fashion (2005) di Igor Grubić

Seconda parte / Why Look at Animals Today? Rethinking Kinship and Coexistence. Intervento di Katerina Gregos, direttrice EMΣT – Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene.

info

Trieste Contemporanea
via del Monte 2/1 – 34122 Trieste
t +39 040 639187
[email protected]
https://www.triestecontemporanea.it/2025/09/23/incontro-rave/

www.raveresidency.art