Dal 4 al 22 ottobre 2025, Trieste ospita un nuovo appuntamento con la grande fotografia contemporanea. Presso il prestigioso DoubleTree by Hilton Hotel Trieste si inaugura la mostra personale “Frammenti di Monica” di Monica Spinazzè, a cura di Le Vie delle Foto.

L’inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 4 ottobre alle ore 12.30, alla presenza dell’artista e della curatrice Linda Simeone. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 11.30 alle 23.00.

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La mostra

“Frammenti di Monica” non è una semplice mostra fotografica, ma un vero e proprio viaggio nell’universo creativo e interiore di Monica Spinazzè. Per la prima volta i suoi scatti più significativi vengono raccolti in un’unica esposizione che unisce due percorsi, due sguardi diversi e complementari: da un lato l’Islanda, terra di contrasti e suggestioni estreme, dall’altro i dettagli e le sfumature che trasformano il quotidiano in un’esperienza emozionale e profonda.

Il tratto distintivo della fotografa è la nitidezza dei dettagli, una precisione visiva che rende le immagini quasi tangibili. Osservando le sue fotografie sembra di poterle sfiorare con le dita, ma è l’anima ad essere toccata: ogni scatto diventa uno specchio che invita a riflettersi nella bellezza del mondo e della vita.

La fotografia, in questa mostra, si fa ponte tra realtà e immaginazione, tra paesaggio ed emozione, tra istante catturato e memoria sensibile. Monica stessa la definisce come la “magia delle foto”: la capacità di trattenere ed evocare emozioni – amore, malinconia, serenità, inquietudine – trasformando l’immagine in un atto poetico e rivelatore. Quanto più intensa è l’emozione catturata, tanto più potente è la magia che si sprigiona davanti agli occhi dello spettatore.


L’artista

Nata e cresciuta in una piccola città della provincia di Venezia, Monica Spinazzè ha sempre coltivato una profonda passione per la natura e per l’arte. La sua vita professionale si è a lungo sviluppata tra numeri e logistica, lavorando come impiegata amministrativa, ma dietro l’apparente routine si nascondeva un’urgenza creativa.

Quella che era iniziata come un gioco con il cellulare è presto diventata parte imprescindibile della sua quotidianità: la fotografia le ha offerto uno spazio dove esprimere sensibilità e immaginazione, elementi che il suo lavoro razionale non le aveva mai permesso di coltivare.

Con “Frammenti di Monica”, l’artista invita il pubblico a condividere il suo sguardo sul mondo, guidandolo in un percorso intimo e al tempo stesso universale, sospeso tra poesia visiva ed emozione, tra realtà e magia.