In occasione della ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI – la grande manifestazione che ogni anno l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani dedica alla promozione della cultura contemporanea – è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Trieste Contemporanea ospita, sabato 4 ottobre alle ore 18, un incontro allo Studio Tommaseo con Valentina Valentini sul lavoro di Bill Viola (1951-2024, Stati Uniti d’America). Professoressa di arti elettroniche e performative dell’Università La Sapienza di Roma, studiosa da anni impegnata in un’intensa attività di ricerca tra teatro, media e arti performative, nel 1985 Valentini ha dedicato una delle prime monografie italiane all’artista americano, dal titolo Bill Viola. Vedere con la mente e con il cuore (Gangemi, 1985). L’incontro a Trieste sarà un’occasione unica per approfondire il lavoro del grande artista americano e per poter visionare alla proiezione di alcuni suoi video storici: Anthem (1983, 11’30”) e Ancient of days (1979/81, 12’21”). Attraverso lo sguardo critico di Valentina Valentini, il pubblico triestino della ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo avrà l’opportunità di addentrarsi nelle pagine di un’altra opera recentissima, dedicata a Viola dalla studiosa: “Bill Viola. Tecnologie dell’intangibile”, monografia pubblicata da Postmedia Books nel 2024. Il volume; è un contributo italiano imprescindibile per la comprensione dell’opera di Viola e per il dibattito sulle forme dell’intangibile nell’arte contemporanea, dalla centralità della figura umana alle installazioni immersive, dalla relazione tra suono e immagine fino all’elaborazione di un tempo rallentato e contemplativo.

Valentina Valentini ha insegnato arti performative e nuovi media all’Università La Sapienza di Roma. La sua ricerca si concentra sulla performance nel ventesimo secolo, in particolare sui rapporti tra teatro, arte visiva e nuove tecnologie. I suoi libri più recenti in questo campo sono: Bill Viola.Tecnologie dell’intangibile (Postmedia, 2024); Bill Viola. Testi e conversazioni 1976-2014 (Sciami ed. 2020), Teatro contemporaneo 1989-2019 (Carocci editore, 2020); New Theatre in Italy 1963-2013 (Routledge 2018). Ha anche curato Drammaturgie sonore 2 Teatri del secondo Novecento (Bulzoni,2020), Eimuntas Nekrošius (Rubbettino 1997). Vedi i siti web http://www.nuovoteatromadeinitaly.com e www.sciami.com.