Vivo interesse ha suscitato a Lubiana la conferenza stampa di presentazione del festival Pordenone ArtandFood, che grazie alla collaborazione della locale sede ICE/ITA del Ministero degli Esteri (Agenzia per la promozione all’estero e internazionalizzazione delle imprese italiane), ha riunito qualche giorno fa un gruppo di giornalisti, esperti di food, operatori dell’agroalimentare e aziende del settore ai quali sono stati illustrati i contenuti e la filosofia del “festival della qualità del Friuli Occidentale”, con il programma della prossima edizione 2025, in agenda dal 3 al 5 ottobre.

La trasferta, promossa dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine, ha ricalcato con successo le linee distintive di ArtandFood, offrendo, in un rinomato Hotel del centro storico della capitale slovena, un evento di prestigio, grazie anche alla degustazione di piccole delizie preparate da alcuni artigiani pordenonesi del gusto, come perfetto “assaggio” del prossimo nutrito calendario di incontri e masterclass, che saranno dedicati al tema delle “Fermentazioni”.

A rappresentare l’Ente Camerale, il Vice Segretario Generale della Camera di Commercio di Pordenone e Udine Cristiana Basso, che ha sottolineato l’importanza crescente di questa manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, anche nell’ambito delle relazioni internazionali che si stanno costruendo con molti Paesi Europei, dove le tradizioni agroalimentari italiane e i prodotti di eccellenza trovano grande interesse, ricercando anche nuovi sapori da territori ancora tutti da scoprire, come quelli che la Destra Tagliamento sa esprimere.

Il Direttore di ICE/ITA Lubiana Giacomo Ricciotti ha rimarcato la grande popolarità della cucina italiana in Slovenia e il forte interesse turistico per il Friuli Venezia Giulia, tra le mete preferite per le uscite di stampo sia culturale che enogastronomico.

L’Ambasciatore d’Italia in Slovenia Giuseppe Cavagna ha evidenziato come Pordenone ArtandFood esprima il cibo nella sua massima espressione di qualità, trasformandolo in vera “arte”. Anche l’idea delle “Fermentazioni”, come omaggio alla cucina che si affida al “gusto dell’attesa”, riflette una sorta di “elogio della lentezza” in cucina, ma anche un approccio “slow” al proprio tempo quotidiano, caratteristiche che sono peculiari di uno stile di vita molto apprezzato dagli sloveni, tra i primi entusiasti curiosi del territorio friulano, così a portata di mano eppure così ricco di sempre nuovi stimoli, in cultura e natura.

Il programma del festival è stato illustrato nel dettaglio dal direttore artistico Gabriele Giuga, mentre la degustazione ha visto sul tavolo le prelibatezze dolci realizzate da due dei testimonial più creativi delle “Sweet masterclass” di ArtandFood: il cioccolatiere Fabrizio Facca ha proposto quattro raffinati cioccolatini preparati con alcune delle migliori materie prime del territorio pordenonese (dalle nocciole di San Quirino, al miele, al figomoro di Caneva) sposate a cioccolato, rum e limone, mentre il pasticcere Stefano Venier ha presentato quattro originali ricette: due mousse al cioccolato bianco e marasche, e cioccolato al latte e croccante, una panna cotta allo streusel e frutti di bosco e un biscotto alla nocciola con cremoso al bergamotto. Con loro anche il Pastry Legend Danilo Freguja, “maestro dei maestri della pasticceria” e consulente del festival per questo settore.

Ricordiamo che tutti gli incontri-degustazione del festival sono su prenotazione, con link diretti dal sito web www.pordenonewithlove.it e dalle pagine Facebook e Instagram @pordenoneartandfood