Arrivano da Sydney, Australia, i giovanissimi artisti che lunedì 6 ottobre 2025, alle 15.30, coloreranno di melodie la Chiesa della Pietà di Venezia: i trentatré musicisti e cantanti formano il Santa Sabina College Chamber Orchestra & Choir, che rappresenta l’eccellenza del programma musicale del Santa Sabina College.
Il college, fondato nel 1894 dalle suore domenicane irlandesi, trae ispirazione dall’ omonima Basilica di Santa Sabina a Roma. La musica è stata fondamentale sin dalla costituzione, tanto che le fondatrici hanno istituito da subito un’orchestra. Oggi, il Santa Sabina è conosciuto in tutto il continente australiano come “la scuola che canta” e vanta orchestre sinfoniche e cori che coprono l’intero arco formativo, dalla scuola materna a quella superiore.
Un elemento di grande vanto sono le solide collaborazioni con i principali musicisti di Sydney e l’identificazione del college quale sede delle Orchestre Giovanili di Sydney.
Gli studenti del Santa Sabina hanno l’opportunità di esibirsi in una varietà di ensemble di archi, ottoni, legni, percussioni e voci, partecipando a eventi quali messe, liturgie, eventi comunitari e importanti appuntamenti universitari, concerti della Celebration of Music, recital quindicinali e tournée di concerti internazionali,come quello che li vede impegnati in questi giorni in Italia.
Per questo tour 2025 è stato creato un gruppoesclusivo che continua una tradizione di eccellenza musicale e connessione globale, grazie alla guida esperta di James Pensini, uno dei più importanti direttori di musica strumentale giovanile in Australia, prima tromba della Sydney Youth Orchestra, dell’Australian Youth Orchestra edell’Australian Youth All-Star Big Band.
A dirigere il coro sarà il soprano Amy Richardson. Cresciuta nell’idilliaca Tasmania in una famiglia di musicisti, artisti ed educatori, oggi dirige tre cori oltre ad essere una apprezzata pittrice.
Il Santa Sabina College Chamber Orchestra & Choir proporrà al pubblico un repertorio selezionati di grandi classici: da Mozart a Mascagni, passando per Tchaikovsky e Ponchielli, oltre, naturalmente ad un doveroso omaggio a Vivaldi.
Il concerto è ad ingresso libero e gratuito.
