La XXII edizione del Danceproject Festival riparte a ottobre con il titolo “Oltre la danza verso nuovi orizzonti… tra miti e leggende di ieri e di oggi”.
Un progetto che intreccia danza, teatro e arti multimediali con il patrimonio culturale e i luoghi del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia, in dialogo con “Nova Gorica Gorizia Capitale della Cultura 2025””. La manifestazione apre le porte a teatri, musei, archivi, spazi naturali ed espositivi, valorizzando la creatività dei giovani artisti under 35 e coinvolgendo scuole e comunità locali attraverso laboratori, performance e progetti inclusivi.
Questa edizione esplora miti e leggende come materia viva da reinterpretare con linguaggi contemporanei, creando un ponte tra passato e presente, tradizione e nuove tecnologie.

Il primo appuntamento di questa edizione è con il progetto Rhizome(s): CORPO MINERALE – Il Carso, dialogo infinito tra roccia, acqua e vento.
Dopo Emilia-Romagna, Borgogna e Bretagna, il progetto europeo RHIZOME(S) arriva a Trieste per la sua quarta e ultima tappa. Dal 29 settembre al 5 ottobre il Carso diventa il cuore di una residenza artistica che intreccia natura e arti performative.
Gli artisti delle compagnie Héliotropion (Francia) e Lelastiko APS(Italia) esploreranno, insieme ai partecipanti, il rapporto tra corpo e paesaggio, tra immobilità e movimento, lasciandosi guidare dall’azione incessante di vento e acqua sulla pietra.
Dopo i primi giorni di lavoro riservati agli artisti, giovedì 2 ottobre* si aprono i workshop: i partecipanti entrano nel vivo dell’esperienza e si uniscono alla ricerca in corso. L’arrivo e il primo incontro sono previsti nel tardo pomeriggio, dando avvio a un percorso condiviso di esplorazione e creazione.
Il workshop, aperto a tutti, propone immersioni nella natura, atelier di danza e pratiche somatiche, pratiche energetiche e di movimento, momenti di dibattito e riflessione, scrittura e creazioni partecipative in situ, incontri con esperti del territorio.

L’esperienza si conclude domenica 5 ottobre alle 17.00 con un “percorso immersivo partecipativo aperto al pubblico”, ospitato presso Ivere3 – Cava Romana (Aurisina Cave, Duino Aurisina – TS), in collaborazione con Kamen Museo.
Al workshop può partecipare chiunque, senza bisogno di esperienze pregresse.
Per iscriversi basta scrivere a [email protected] per ricevere il link diretto.
Gli orari dettagliati saranno comunicati agli iscritti dopo la conferma di partecipazione.
Sabato 4 ottobre alle 19.00 sarà la volta di “Ecstatic Dance Trieste” presso la sede dell’ ACTIS.
“ECSTATIC DANCE” è un’esperienza di musica e movimento libero: si balla a piedi nudi, senza parlare, in uno spazio sicuro e accogliente, dove esplorare i mondi interiori ed esprimere le emozioni senza giudizio. Non serve “saper danzare”: ognuno si muove liberamente, dedicandosi al benessere e alla cura di sé.
La serata prevede alle 19.00 l’apertura porte; a seguire alle 19:30 – Warm up guidato da *Kaartik Denny*, performer e operatore olistico triestino, fondatore di /indiemotion/, metodo che intreccia movimento somatico, danze indigene e yoga. Alle 20:00: Opening Ceremony in cerchio, per focalizzare l’intento e condividere le linee guida della meditazione in movimento. Alle 20:15 – Ecstatic Dance con Dina Nour, musicista e performer nata in Kazakistan e residente a Berlino, DJ del collettivo centroasiatico /Slaystans/ e curatrice del Centro Culturale Heizhaus. I suoi set sono viaggi trasformativi, tra metropoli europee e steppe dell’Asia centrale, dove ritmi e melodie si fondono creando nuove percezioni sonore. Alle 22:00: Closing Circle con Kaartik, per condividere l’esperienza e riconoscersi come comunità.
Il laboratorio è a numero chiuso-prenotazione obbligatoria: 349 0914117 i[email protected]
Contributo richiesto: 25€
Ridotto Soci ACTIS: 20€
Studenti e universitari: 15€
A questi due appuntamenti si affianca ALCHEMICA, CALL PER DANZATORI UNDER 35.
La XXII edizione di Danceproject Festival invita infatti giovani danzatori e performer under 35 a partecipare a un percorso creativo che unisce danza, teatro e arte multimediale.
Il festival valorizza i luoghi e le peculiarità del Friuli Venezia Giulia, con particolare attenzione ai collegamenti con la Slovenia e all’importante evento transfrontaliero *Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025*. Le performance si terranno non solo in teatri, ma anche in spazi naturali, musei, archivi e spazi espositivi, in collaborazione con associazioni ed enti culturali del territorio.
All’interno del festival, la sezione *“Alchemica”* sarà interamente dedicata ai giovani artisti: qui mito, leggenda e memoria storica diventeranno materia da reinventare attraverso danza, nuove tecnologie, video-installazioni e musica contemporanea. La direzione artistica è affidata a Mario Bobbio ed Enza De Rose del Teatro Stabile La Contrada di Trieste, che cureranno le installazioni multimediali e il tappeto sonoro.
Per partecipare invia la tua candidatura a [email protected]* entro il 10 ottobre. Il periodo della performance sarà tra il 14 e il 21 novembre 2025. e’ previsto un rimborso spese e l’opportunità di accedere a residenze artistiche organizzate dal Teatro Stabile La Contrada per sviluppare ulteriormente progetti: un’occasione per far parte di un festival che unisce ilinguaggi della contemporaneità, favorendo il dialogo tra culture, generazioni e discipline artistiche.
Per informazioni:[email protected] – tel 0403480225- www.danceprojectfestival.it
