Uno sguardo particolare sul Novecento triestino è in mostra dal 6 al 19 ottobre presso il Civico Museo della Civiltà istriana, fiumana e dalmata di via Torino, 8grazie all’iniziativa congiunta di due Circoli che festeggiano così il loro Centenario di vita: il Circolo Marina Mercantile Nazario Sauro di Trieste e la Società Nautica Pullino, oggi muggesana ma nata ad Isola d’Istria, che fu costretta ad abbandonare come gran parte dei suoi abitanti nel 1955. Ciò dopo un passato sportivo glorioso, con l’oro olimpico nel “quattro con” ad Amsterdam nel 1928, alcuni titoli europei ed innumerevoli nazionali nel canottaggio, disciplina da sempre praticata dalla Pullino, che una volta risorta a Muggia nel 1960 ha ricominciato a vincere titoli regionali, nazionali, europei.

Diversa la storia del Circolo Marina Mercantile, che nasce come punto di ritrovo dei soli ufficiali marittimi, per poi allargarsi all’intera gente di mare; per divenire come Dopolavoro Interaziendale Marina Mercantile / DIMM la più grande struttura dell’Opera Nazionale Dopolavoro di Trieste, con i suoi 13.000 iscritti impegnati in attività ricreative, culturali, assistenziali, sportive nelle tre sedi di terra e nelle 113 a bordo delle navi del comparto triestino; per rinascere nel secondo dopoguerra come Circolo Marina Mercantile Nazario Sauro, attivo in iniziative associative, ricreative e culturali ma anche polisportiva presente nei campionati nazionali di scherma e bridge, pattinaggio artistico e pallacanestro femminile, canottaggio e tennis da tavolo, ma anche hockey su prato e calcio, oggi protagonista nella canoa e nella canoa polo.

Lunedì 6 ottobre alle ore 17.30 è prevista l’inaugurazione della mostra, presenti i presidenti IRCI Franco Degrassi, della Pullino Fulvia Piller e del CMM Nazario Sauro Roberto Antonione.

La mostra sarà poi visitabile, ad ingresso libero, ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30, con visite guidate il giovedì pomeriggio alle ore 17.00 ed eventualmente per gruppi in altre giornate da concordarsi con gli organizzatori.