Un mese intero di eventi e grande partecipazione diffusa ha reso il settembre triestino ancora una volta “viola”, il colore che in tutto il mondo accompagna la sensibilizzazione sull’Alzheimer e le demenze. L’Associazione de Banfield, da oltre trentacinque anni al fianco delle persone con fragilità cognitive e dei loro familiari, traccia un bilancio del Mese Viola appena concluso e rilancia verso un autunno ricco di iniziative con CasaViola, la “casa dei caregiver”.
Al centro delle giornate di settembre, la Foresta Viola da vivere in piazza della Borsa ha accolto cittadini e turisti trasformando lo spazio urbano in un giardino simbolico della memoria. Oltre 1500 tanzaku sono stati appesi ai rami degli alberi viola: messaggi di ricordi, speranze e pensieri, scritti non solo in italiano ma in almeno una decina di lingue diverse – dallo sloveno al francese, dal tedesco al macedone, dal polacco all’ungherese al serbo e financo al giapponese – a testimoniare la forza universale del gesto.

Straordinario anche il riscontro di “Aggiungi il viola a tavola”, l’iniziativa che, grazie alla Fipe, ha visto la collaborazione di moltissimi locali tra ristoranti, bar, caffè e pasticcerie che hanno proposto piatti, cocktail e dolci con un tocco di viola, rendendo il tema delle demenze parte della convivialità quotidiana. Inoltre, in 139 hanno aderito esponendo le cassettine di raccolta donazioni destinate a un obiettivo concreto: finanziare gli appuntamenti del progetto “Sabato in città”, ore di sollievo e socialità pensate per le persone con demenza e i loro caregiver. Un’iniziativa che condivide un duplice scopo: sostenere i caregiver offrendo loro due ore di tempo libero dai compiti di cura e proporre, nel frattempo, alle persone con disturbo neurocognitivo esperienze di stimolazione fisica e cognitiva.
E proprio con questa attività si apre da ottobre la programmazione autunnale di CasaViola con un calendario fitto di attività gratuite, realizzate con il sostegno della Fondazione CRTrieste. Il 4 ottobre torna, infatti, il primo appuntamento di “Sabato in città”, seguito il 6 ottobre dai “Lunedì in città”, appuntamenti che saranno reiterati ogni settimana. Per accedere è necessaria la prenotazione a CasaViola (040.362766 o mail a [email protected]) dove, per le due ore successive, la persona con demenza sarà affidata agli operatori che le guideranno in attività ricreative e di stimolazione cognitiva.
Sempre dal 6 ottobre riprende “Insieme con il movimento”, incontri di movimento creativo per il benessere psicofisico dei caregiver. La programmazione del mese continua con musicoterapia, stimolazione cognitiva e i cicli di mutuo aiuto del gruppo ABC®.
Da metà ottobre prende avvio anche la nuova edizione della (D)Caregiver Academy un luogo dove apprendere che cos’è la demenza e come affrontarla, un ciclo di incontri con specialisti, in presenza o sulla piattaforma digitale www.caregiveracademy.it, per affrontare i principali dubbi e bisogni di quando arriva una diagnosi di disturbo neurocognitivo: un percorso che distingue CasaViola a livello nazionale.
La grande novità di quest’autunno è il ciclo dedicato all’invecchiamento attivo, cinque incontri basati sul protocollo scientifico De Beni – Zavagnin – Borella, per allenare la memoria e sostenere il funzionamento cognitivo negli anziani. Un progetto che guarda al prossimo futuro: a inizio 2026 sarà inaugurata la prima “Palestra della memoria”, spazio permanente di prevenzione al decadimento cognitivo, che sarebbe il primo a Trieste e in regione.
Con il suo calendario, CasaViola conferma la propria vocazione: offrire non solo assistenza, ma anche strumenti di crescita, sollievo e partecipazione. Dopo un settembre che ha visto la città intera colorarsi di viola, l’autunno si apre dunque all’insegna di una comunità che sceglie di restare unita, attiva e attenta nei confronti di chi vive ogni giorno la sfida della fragilità cognitiva.