Il festival si apre martedì alle 10 al Palazzo del cinema di Gorizia con due proiezioni della sezione “Il cinema è la nostra calamita! 2” dedicata agli alunni delle scuole: il cortometraggio Cicoria e caffè (Cikorja an’ kafe) del regista Dušan Kastelic e il lungometraggio Mio fratello rincorre i dinosauri, diretto da Stefano Cipani.In contemporanea al Kulturni dom di Nova Gorica i giovani saranno protagonisti per tutta la giornata con i cortometraggi di Primi voli, premio indetto dal Kinoatelje per valorizzare l’audacia, la creatività e le sperimentazioni cinematografiche delle nuove generazioni europee e non solo.
Si entra nel vivo con la serata inaugurale del Festival, alle 18 al Kulturni dom di Nova Gorica, con il regista italiano Francesco Sossai che presenterà in anteprima slovena il suo film Le città di pianura (2025, 98’), con Pierpaolo Capovilla (già voce del Teatro degli orrori) e Sergio Romano, già accolto in prima mondiale al Festival di Cannes. Alle 21 ci si sposta al nuovissimo EPIC District, nel sottopassaggio ferroviario di Nova Gorica, dove nella grande cupola dedicata alla scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann verrà inaugurata l’installazione video Horizons, in collaborazione con il festival K3 di Villaco.
Mercoledì 8 ottobre dalle 9 alle 13.30 al Palazzo del cinema di Gorizia sarà la volta del forum Trasformazione digitale sostenibile per la creatività. L’incontro, organizzato da Motovila (Creative Europe Desk Slovenia) e Kinoatelje, inviterà a riflettere sulle dimensioni etiche, sociali e ambientali della transizione digitale nei settori culturali e creativi. Dopo l’intervento introduttivo di Angus Finney, due tavole rotonde con relatori internazionali approfondiranno il ruolo della IA in diversi ambiti. Finney è uno dei massimi esperti mondiali di cinema e una delle principali autorità internazionali in materia di intelligenza artificiale applicata ai settori culturali e creativi.
Al Kulturni dom di Nova Gorica dalle 16 alle 18 proseguirà invece il concorso Primi voli mentre dalle 18.30 alle 20, per la sezione Escursione, si potrà vedere una selezione di cortometraggi dal Kosovo, evento in collaborazione con il Festival Dokufest di Prizren. Alle 20.30, con il lungometraggio Frente a Guernica, inizia anche il viaggio nelle produzioni di Yervant Gianikian, Premio Darko Bratina 2025, che ha firmato questo lavoro del 2023 con Angela Ricci Lucchi.
Giovedì 9 ottobre il festival si apre alle 10 al Palazzo del cinema di Gorizia con l’incontro rivolto ai professionisti intitolato Al centro del margine. Alle 14.30 presentazione del catalogo del progetto del Kinoatelje Oriente Vzhod / Occidente Zahod – La frontiera nel cinema e nella storiae, alle 15.30,proiezione delcortoRabbit à la Berlin di Bartosz Konopka.
Alle 17 nella stessa sede verrà poi inaugurata la mostra Franci Slak: Ricerca, Svolte, Periodo Critico (1969–1981) e presentato il materiale didattico del progetto Kinomagnet da BorGO cinema in via Rastello.Alle 18, la sezione Cinema-Eye proporrà invece di nuovo al Palazzo del cinema un confronto sui lavori di Franci Slak & Roberto Rossellini, introdotto da Mila Lazić e Žiga Brdnik. Sempre in questa sede, nel quadro del programma Nostro cine quotidiano, il Kinoatelje alle 20.30 presenterà in anteprima una propria produzione: cinque cortometraggi girati quest’anno sul territorio goriziano. Gli autori, guidati dal regista Alessandro Comodin, sono i giovani cineasti Laura Samani, Ester Ivakič, Jan Devetak, Otto Lazića Reuschel e Francesco Sossai.
“L’iniziativa nasce dal desiderio di dare vita a un’esperienza collettiva, capace di unire voci creative, la loro passione per il cinema e la voglia di riscoprire le storie della nostra città. Volevamo celebrare la Capitale Europea della Cultura creando qualcosa di nuovo, un dono che possa restare come eredità per le generazioni future” – commenta Mateja Zorn, direttrice del Kinoatelje.
La serata proseguirà con altri cortometraggi del programma in competizione di Primi voli per chiudersi alle 22.30 al Klub 27 di via Rastello.