I padroni di casa provano a partire con buon ritmo ma la Triestina risponde presente, prende bene le misure e tra il quarto d’ora e metà frazione crea tre presupposti pericolosi, sfiorando il vantaggio soprattutto su azione d’angolo con Ionita. Il Novara si fa rivedere poco prima della mezz’ora sempre da corner ma Matosevic sbroglia con sicurezza. Nell’ultimo quarto d’ora sono gli alabardati a farsi preferire, col Novara a cercare senza esito un paio di ripartenze, sostanzialmente giusto il pari a reti inviolate all’intervallo.

La ripresa vede una Triestina in campo con grande personalità, comandando il match per larghissimi tratti e sfiorando a più riprese il vantaggio. Il meritato gol arriverebbe a un quarto d’ora dal termine con Faggioli in mischia, ma un dubbio fuorigioco vanifica un blitz che sarebbe stato più che legittimo. Nel finale il Novara prova ad alzare i giri tenendo sulla difensiva l’Unione, che limita in ogni caso al minimo i rischi uscendo dal Piola con un punto che, a conti fatti, sta piuttosto stretto. 

Foto Alberto Mariani per US Triestina Calcio 1918

Primo tempo

2′ Punizione dal lato corto di sinistra di Lanini, destro tagliato respinto da Matosevic coi pugni, D’Amore spazza poi via definitivamente.

13′ Azione elaborata dell’Unione, Faggioli spalle alla porta in area accomoda al limite per Crnigoj il cui mancino è angolato ma debole, Boseggia blocca in tuffo. 

19′ Gran palla di Ionita sulla sinistra per Crnigoj e cross velenoso rasoterra di quest’ultimo dal fondo, Bertoncini chiude in corner in area piccola sfiorando l’autogol.

20′ Sull’angolo alciato ampio a rientrare di Jonsson, Ionita stacca imperioso da pochi passi sul secondo palo andando a centimetri dal vantaggio, incornata sporcata fortuitamente in corner da un difensore.

28′ Bertoncini indirizza di testa sul primo palo un corner ad uscire di Lanini, Matosevic è attento e smanaccia sopra la traversa.

Foto Alberto Mariani per US Triestina Calcio 1918

Secondo tempo

55′ Ripartenza alabardata avviata da Crnigoj, rifinita da Faggioli e chiusa da un sinistro di Ionita dai diciotto metri, la sfera fa la barba alla traversa.

63′ Faggioli punta l’area dal vertice sinistro, salta secco Bertoncini che lo stende alle soglie dei sedici metri, inizialmente Caruso assegna senza esitazione il rigore, convertendolo poi in punizione dal limite dopo revisione al monitor.

75′ Momento di netto predominio alabardato, Gündüz calcia secco rasoterra dal limite costringendo Boseggia a superarsi per deviare in corner.

76′ Faggioli in mischia troverebbe il gol del meritatissimo vantaggio, gioia però strozzata in gola dalla bandierina del guardalinee, che segnala un fuorigioco millimetrico.

Novara 0-0 Triestina

Novara (4-3-1-2): Boseggia; D’Alessio (56′ Basso), Bertoncini, Lorenzini, Agyemang; Valdesi, Ranieri (77′ Di Cosmo), Collodel; Donadio (86′ Ledonne), Da Graca (56′ Perini), Lanini (77′ Morosini). 

A disposizione: Rossetti, Raffaelli, Malaspina, Citi, Khailoti, Dell’Erba, Cortese.

Allenatore: Andrea Zanchetta

Triestina (3-5-2): Matosevic; Moretti, Silvestri, Anzolin; Silvestro (85′ Pedicillo), Crnigoj (62′ Gündüz), Jonsson, Ionita, D’Amore; Kljajic, Faggioli (77′ D’Urso).

A disposizione: Borriello, Neri, Moises, Kosijer, Kiyine, Vicario.

Allenatore: Giuseppe Marino

Arbitro: Caruso (Viterbo)

Assistenti: Galigani (Sondrio) e Pelosi (Ercolano)

Quarto uomo: Castellano (Nichelino)

Operatore FVS: Martone (Monza)

Ammoniti: Moretti, Silvestro, Pedicillo (Ts), Di Cosmo (No)

Recupero: 1′ e 5′

Il postpartita in Sala Stampa

Al termine del pareggio degli alabardati al Piola di Novara, sono intervenuti in sala stampa Giuseppe Marino e Matteo Anzolin.

Marino

“Era una partita molto delicata sia per noi che per loro, volevamo dare continuità ai risultati in una gara nella quale gli episodi potevano girarla in un modo o in un altro, diciamo che noi non siamo stati particolarmente fortunati. Come sempre non mi va di recriminare perché l’arbitro è come noi, nei novanta minuti l’emotività porta a valutare le situazioni in un determinato modo poi c’è il monitor FVS che aiuta, se i due episodi a favore nostro sono stati rivisti e hanno portato a quel tipo di decisione va bene. Ci portiamo a casa un punto che allunga la serie positiva, portiamo a casa la seconda partita di fila senza subire gol, dobbiamo fare punti in ogni partita e quando non riusciamo a vincerla, noi sappiamo che non la dobbiamo perdere. 

Molto spesso le squadre che affrontiamo cambiano il sistema e così ha fatto anche il Novara nel primo tempo, è stata quindi una prima frazione in un certo senso di lettura, di adattamento, provando poi ad uscire nella ripresa. Non è una strategia che può funzionare sempre, ma la perseveranza poi aiuta e a prescindere da questo tipo di lettura tecnico-tattica, se usciamo fuori nel secondo tempo è perché i ragazzi hanno voglia di portarla a casa e si prevale nei duelli come è successo.

Di fronte avevamo un’ottima squadra, che oggi aveva una partita importantissima per provare a centrare la prima vittoria, noi siamo venuti qui a giocarcela con solidità, comandando il secondo tempo. Forse dobbiamo avere un po’ più di sicurezza nell’alzare il baricentro quando siamo in fase di possesso, ma per le condizioni ambientali oggi qualche difficoltà era anche da mettere in preventivo. Sono comunque felice dei ragazzi, mi aspettavo qualcosa in più da chi è entrato perché lo ha fatto un po’ sottotono, ma ci sono tanti giovani ed è comprensibile che le prestazioni siano un po’ altalenanti. Il mio lavoro è di cercare di dare più costanza possibile alle loro prestazioni ma soprattutto alla loro mentalità. 

Ora prepareremo la trasferta di Cittadella, ogni partita ha una sua storia, la nostra la sappiamo tutti. Fare più punti possibile a prescindere dagli avversari, le partite chiaramente le prepariamo ma questo non deve lasciare spazio ad emotività di qualsiasi sorta, noi dobbiamo essere cinici e fare punti”.

Anzolin

“Penso che abbiamo fatto una buona partita, dimostrando ancora una volta di esserci e di dare tutto. Anche oggi siamo stati compatti, soffrendo quando c’era da soffrire e prendendo in mano la partita soprattutto nel secondo tempo, ne usciamo con un pari che tutto sommato ci può stare, anche se qualcosa da recriminare c’è perché potevamo vincerla. Ma come ci diciamo tra noi in settimana, noi ci siamo, stiamo dando tutto e credo si stia vedendo, ci portiamo a casa questo punto e guardiamo avanti con fiducia.

Loro sono una squadra forte che non merita la classifica che ha, con tanti di loro ci ho giocato una parte di campionato lo scorso anno e sono giocatori veramente forti. Siamo stati bravi ad arginare le loro individualità rimanendo solidi nel primo tempo, dove siamo stati forse un po’ più bassi senza comunque rischiare più di tanto. Nella ripresa invece siamo stati più alti esprimendo il nostro gioco, andando a più riprese vicini a vincerla.

Noi ci crediamo a questa impresa e ci abbiamo sempre creduto, è un peccato non esser riusciti a fare qualche punto in più nelle primissime partite, siamo stati anche sfortunati e qualche punto in più era alla portata, non tiro in ballo la preparazione in ritardo perché è una scusante che non voglio considerare. Noi ci siamo e cerchiamo di fare più punti possibile, ce la stiamo giocando con tutti e rimaniamo positivi”.

Ph Alberto Mariani per US Triestina Calcio 1918