Due giorni intensi di lavoro, creatività e collaborazione hanno animato la Hackathon finale del progetto Interreg REGENERATE, organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano insieme ai partner del progetto NLW Tourismus Marketing GmbH, Società Cooperativa Turistica Alta Badia, Etifor | Valuing Nature.
Quattro squadre provenienti da Italia e Austria si sono confrontate per rispondere alle sfide turistiche locali, sviluppando idee rilevanti, fattibili e rigenerative in appena 24 ore, tra sessioni di lavoro fino a tarda notte e sveglie all’alba in puro stile hackathon.
Grazie alle metodologie di facilitazione e design thinking guidate da Etifor, i team hanno accelerato lo sviluppo dei propri progetti, supportati da quattro mentori esperti di marketing, turismo rigenerativo e comunicazione. A ispirare ulteriormente i partecipanti è stato il caso studio CasaNetural, che ha mostrato come in Basilicata sia possibile creare comunità e rigenerazione partendo dal turismo.


Il percorso si è concluso con quattro pitch finali davanti a una giuria di esperti che ha valutato le idee e premiato la capacità dei Team di rispondere alle sfide dei territori: dalla trasformazione del Biolago Saifnitz in un luogo fruibile tutto l’anno alla riduzione dei rifiuti in natura in Carinzia, dalla valorizzazione dell’area Burjé in Alta Badia al rilancio della Strada della Vena ad Arabba–Colle S. Lucia.
I prossimi passi prevedono un weekend di study visit in una destinazione modello per il turismo rigenerativo e, soprattutto, l’implementazione concreta delle idee entro la primavera 2026 grazie al supporto dei partner locali.
Il progetto Interreg REGENERATE nasce con l’obiettivo di spostare il turismo alpino da una logica di semplice sostenibilità a una prospettiva realmente rigenerativa. Al centro ci sono natura e comunità, con il turismo visto come mezzo per generare valore condiviso, rafforzare i legami tra le persone e i territori e creare culture capaci di apprendere e trasformarsi di fronte ai cambiamenti inevitabili.


REGENERATE stimola nuovi modi di pensare il turismo: ridisegnando la gestione in chiave partecipativa e dal basso, ripensando i viaggi come esperienze lente e connesse, trasformando le organizzazioni affinché abbiano un impatto positivo e costruendo modelli di business orientati allo scopo, più che al profitto.