In occasione della “Domenica di carta 2025” si rinnova la collaborazione fra l’Archivio di Stato di Trieste, la Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia e l’ACTIS – Associazione Culturale Teatro Immagine Suono di Trieste.
Domenica 12 ottobre alle ore 11.30 presso l’Archivio di Stato di Trieste verrà messa in scena una trasposizione teatrale de “Il richiamo di Alma” di Stelio Mattioni, romanzo edito da Adelphi nel 1980 e pubblicato da Bao nel 2014, nella forma di graphic novel a cura di Vanna Vinci. La performance sarà realizzata a cura di ACTIS, nell’ambito della XXII edizione di Danceproject festival “Tra miti e leggende di ieri e di oggi”. La messa in scena parte dal testo adattato da Daniela Gattorno e portato in scena da Caterina Luciani Messinis, Valentino Pagliei e la piccola Alessandra Lofoco. Il racconto sarà accompagnato dalle sonorità e musiche dal vivo di Edoardo Triscoli, la regia sarà a cura di Daniela Gattorno.

“Il richiamo di Alma” racconta in prima persona un’esperienza che ha segnato la vita del protagonista in età giovanile. Un’esperienza che lo ha portato a riflettere e a incontrare la parte più profonda e nascosta della propria anima. In età matura l’esperienza ritorna prepotente alla memoria del protagonista, portandolo ad interrogarsi sulle scelte fatte nel corso della vita e soprattutto se quel lontano e misterioso “richiamo” sia stato ascoltato.
L’Archivio di Stato di Trieste custodisce nei suoi depositi l’archivio privato dello scrittore Stelio Mattioni, definito da Claudio Magris “una delle voci più originali della letteratura triestina del Novecento”. All’interno dell’archivio Mattioni, oltre ad essere presenti un manoscritto autografo del romanzo e numerose copie dattiloscritte, si conserva una ricca serie di corrispondenza privata. Sarà pertanto questa un’occasione nuova ed originale per valorizzare il fondo archivistico di Stelio Mattioni, archivio prima di tutto di famiglia, perché conservato, curato, sistemato e riordinato dalla stessa famiglia Mattioni, in primis dalla moglie Maria e dalla figlia Chiara, che ne hanno fatto poi dono all’Archivio di Stato di Trieste perché potesse essere fruito da tutti.
La partecipazione alla rappresentazione è gratuita, senza prenotazione e aperta al pubblico fino al raggiungimento della capienza massima dei posti disponibili.

Contatti per informazioni:
Archivio di Stato di Trieste
Via La Marmora, 17
https://archiviodistatotrieste.it
tel. 040.0647921
e-mail [email protected]
ACTIS – Associazione Culturale Teatro Immagine Suono
Via Corti 3/A
34123 Trieste
ORARIO SEGRETERIA: GIOVEDÌ 17.00 – 19.00
tel. +39 040 3480225
e-mail: [email protected]