Spettacoli, concerti, eventi sportivi: tutto questo potrà essere ospitato dal PalaBigot, reso più moderno, accogliente e funzionale dopo gli imponenti lavori di riqualificazione a cui è stato sottoposto. Il palazzetto di via delle Grappate avrà quindi una vocazione polifunzionale, con tecnologie all’avanguardia che lo hanno reso funzionale, sicuro e innovativo. Nel rinnovato impianto saranno 3.743 i posti per gli eventi sportivi, 4.314 quelli per gli spettacoli.

“La riapertura del PalaBigot dopo la riqualificazione è una grande festa per Gorizia. Ringrazio la Regione e in particolare il governatore, Massimiliano Fedriga, per averci concesso i finanziamenti necessari ai lavori che hanno reso il nostro palazzetto ancora più performante. Ricordo le file e le emozioni dei derby e delle partite di basket disputate qui e ancora prima all’Unione ginnastica goriziana, perché il legame della nostra città con questa disciplina sportiva è sempre stato strettissimo. Ringrazio anche gli uffici e le ditte che si sono occupate degli interventi, ora questo magnifico impianto lo riempiremo di eventi sportivi, concerti e spettacoli”, ha rimarcato il sindaco, Rodolfo Ziberna, in occasione del taglio del nastro, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti di tante società sportive cittadine. Tra le realtà presenti, la Dinamo Dinamica Gorizia, che sabato 11 ottobre disputerà al PalaBigot la prima partita casalinga del campionato di serie B interregionale. Sono intervenuti anche gli assessori ai Lavori pubblici e allo Sport, rispettivamente Sarah Filisetti e Giulio Daidone, i rappresentanti del Coni Antonio De Benedittis e Marco Braida, e il presidente della V commissione regionale, Diego Bernardis.
Sono stati innanzitutto eseguiti gli interventi volti a favorire l’accessibilità del piano parterre ai mezzi e alle attrezzature sceniche, al rinnovamento degli impianti e all’insonorizzazione. In quanto ripensato per poter ospitare anche concerti ed eventi, sono stati realizzati un impianto audio altamente performante e un impianto di illuminazione versatile, a seconda che si tratti di scenario sportivo o di spettacolo. All’esterno sul fronte laterale verso via delle Grappate è stato costruito uno scivolo, da cui accedere poi con un tunnel all’interno verso il parterre, in modo da garantire l’accessibilità da parte dei mezzi anche pesanti di carico e scarico. Altri interventi hanno riguardato l’efficientamento degli impianti termico ed elettrico, la realizzazione di impianti fotovoltaici, la sostituzione di serramenti e il rifacimento dell’impianto di rilevazione/segnalazione incendi, con l’obiettivo di avere un palazzetto efficiente dal punto di vista energetico e funzionale a molteplici esigenze.
Tra le migliorie interne, sulle gradonate sono state posizionate sedute più confortevoli. Gli impianti sono stati progettati in modo da garantire funzionalità e flessibilità, per facilitarne gestione e utilizzo all’insegna di affidabilità e durabilità, in modo da minimizzare disservizi e costi di manutenzione puntando su efficienza energetica e comfort per gli utenti.


Per il completamento della riqualificazione si è provveduto infine in un’altra tranche di lavori al rinnovo della pavimentazione di gioco, alla sostituzione delle attrezzature sportive non più in uso, all’allestimento degli spogliatoi e dei servizi e all’installazione di pannelli in plexiglass trasparenti lungo i parapetti perimetrali.
Il quadro economico dell’opera ammonta a 5.190.000 euro, di cui € 265.700 a valere sul bilancio comunale e 4.924.300 coperti da finanziamenti della (di cui 4.500.000 euro con finanziamento L.R.16/2020, 90.000 con finanziamento L.R. 7/2024 e 334.300 con L.R. 13/2024)
Il progetto e la direzione lavori sono stati affidati alla Cooprogetti dell’ingegnere Matteo Bordugo in associazione temporanea di professionisti con MATE, con gli architetti Stefano Tonon e Sandro Vanello e l’ingegnere Fausto Benussi. Le opere di completamento sono state progettate dai medesimi professionisti, con direzione lavori in capo all’ufficio tecnico dell’ente, architetto Massimiliano Vittori.
Le ditte realizzatrici dell’intera opera sono state ED Impianti di Campoformido e Ici Coop di Ronchi dei Legionari. Al materiale sportivo, canestri, arredi e accessori ha provveduto la Sport System di San Fior (TV) e alla pavimentazione sportiva Dalla Riva Sportfloors di Caerano di San Marco (TV).