Protagoniste le personali di Julia Carrillo, Dario Picariello e Lu Yidan curate da Luca Panaro.
Zenato Academy, laboratorio permanente di studio e sperimentazione fondato da Nadia Zenato, torna protagonista ad ArtVerona, dove anche quest’anno consegnerà il Premio per la Fotografia Contemporanea, nato nel 2019 per valorizzare i giovani artisti. Per la prima volta, il riconoscimento si aprirà anche al linguaggio video, confermando la volontà di sostenere la contaminazione tra tecniche e forme espressive.

Presso Silos Levante – Polo Santa Marta, giovedì 9 ottobre dalle 15:00 alle 21:00 e venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 21:00, Zenato Academy presenta tre mostre personali curate da Luca Panaro, che costituiscono diverse anime del progetto e il suo impegno nel promuovere la fotografia, l’immagine in movimento e l’editoria d’arte. “Sole Pioggia Vento” di Julia Carrillo, già presentata in anteprima a Vinitaly e nata durante la residenza dell’artista presso l’azienda vitivinicola Zenato. L’artista messicana ha riportato in camera oscura gli elementi naturali osservati tra i vigneti della Valpolicella e della Lugana, dando vita a immagini che raccontano la forza e la delicatezza della natura, intrecciando arte e paesaggio. Con “Sotto il silenzio del tempo”, Dario Picariello propone un percorso immersivo che nasce dalle opere acquisite nel 2024 con la prima edizione del Premio Zenato Academy ad ArtVerona. Le sue installazioni esplorano la memoria e la stratificazione del tempo, invitando lo spettatore a un’esperienza fisica e concettuale. Infine, “Spazio parallelo” di Lu Yidan porta il pubblico a confrontarsi con paesaggi sospesi tra realtà e finzione, attraverso un linguaggio fotografico che mette in discussione le percezioni visive più comuni.

“Con Zenato Academy vogliamo creare un ponte tra il mondo del vino, la cultura e le arti visive, offrendo ai giovani artisti una piattaforma in cui possano crescere, confrontarsi e trovare nuove possibilità di espressione. – dichiara Nadia Zenato – Crediamo profondamente nel valore della contaminazione tra linguaggi e nella capacità dell’arte di generare dialogo e nuove prospettive. Portare tre mostre personali ad ArtVerona non è soltanto un traguardo, ma anche un’opportunità per rafforzare il nostro impegno nel valorizzare i talenti che sperimentano e innovano, creando connessioni tra la tradizione e la contemporaneità. L’arte ha la straordinaria capacità di farci guardare la realtà con occhi diversi, proprio come accade nel vino, dove ogni annata racconta una storia unica. Con l’Academy desideriamo condividere questa visione, promuovendo un percorso che unisce territorio, creatività e futuro, per costruire una comunità culturale aperta e vitale”.
“Questa edizione di ArtVerona dimostra come Zenato Academy sia cresciuta negli anni, diventando un punto di riferimento nella promozione della fotografia contemporanea e, oggi, anche di linguaggi visivi in continua evoluzione come il video. – commenta Luca Panaro, curatore delle tre esposizioni – Il percorso che abbiamo costruito insieme ha dato vita a un progetto solido e riconosciuto, che non si limita a esporre opere, ma che accompagna i giovani artisti nel loro processo di crescita, offrendo occasioni concrete di visibilità e confronto con il pubblico e con i professionisti del settore. Le tre mostre che presentiamo ad ArtVerona propongono visioni differenti ma profondamente complementari, capaci di raccontare la vitalità della ricerca artistica contemporanea: dal dialogo con la natura di Julia Carrillo, alla riflessione sul tempo e sulla memoria di Dario Picariello, fino agli spazi sospesi tra realtà e finzione di Lu Yidan. Insieme tracciano un percorso che testimonia la ricchezza di linguaggi e prospettive che l’Academy desidera sostenere, con l’obiettivo di dare voce a una nuova generazione di artisti che sappia parlare a un mondo in costante trasformazione”.
Per maggiori informazioni: www.zenatoacademy.it

ZENATO è l’azienda vitivinicola che dal 1960 firma vini di alta qualità in due territori iconici: il Lugana e la Valpolicella. Fondata da Sergio Zenato e oggi guidata dalla seconda generazione, l’azienda ha sempre saputo coniugare la valorizzazione delle varietà e metodi autoctoni con una forte attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica, diventando negli anni un marchio di prestigio riconosciuto in Italia e nei circa 60 Paesi nel mondo in cui oggi è presente. Il Lugana, il Ripassa e l’Amarone Zenato, vini di riferimento della cantina ed eccellenti espressioni dei territori in cui opera, ricevono costanti riconoscimenti dalla critica e apprezzamenti in tutto il mondo. Zenato è impegnata anche nella promozione del territorio attraverso progetti culturali, come gli incontri de “I Salotti” e il laboratorio di studio e sperimentazione in ambito fotografico “Zenato Academy”.