Prosegue al Cinema Ariston di Trieste la rassegna “Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia”, che porta sul grande schermo le opere prime presentate alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
L’iniziativa, promossa da AGIS, ANEC e FICE delle Tre Venezie con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), continua a offrire al pubblico l’occasione di scoprire le nuove voci del cinema d’autore e di vivere la sala come luogo di incontro e condivisione.

Le proiezioni di mercoledì 15 ottobre iniziano alle 18.00 con “El pütì pèrs” (Italia, 2024) di Paolo Baiguera, presente in sala per l’occasione. In un piccolo paese delle Alpi bergamasche, un bambino si perde nel bosco durante una giornata d’inverno. La sua scomparsa diventa per il padre un viaggio nel senso di colpa e nella memoria, in un paesaggio che si fa specchio di fragilità e solitudine. Con una messa in scena essenziale e di forte potenza visiva, Baiguera restituisce la tensione tra natura e interiorità, tra perdita e possibilità di rinascita. Il corto, selezionato per la sezione SIC@SIC, conferma la sensibilità del giovane autore per i temi dell’infanzia e della memoria.

Si prosegue subito dopo con “Roqia” (Algeria/Francia/Qatar/Arabia Saudita, 2025) di Yanis Koussim. Nel 1993, a seguito di un incidente d’auto che gli ha causato un’amnesia, Ahmed torna nel suo villaggio natale senza riconoscere la moglie né i figli. Ogni notte, presenze misteriose sussurrano preghiere in una lingua sconosciuta, mentre il vicino, apparentemente amichevole, alimenta la sua inquietudine. Anni dopo, un guaritore ormai anziano, afflitto dall’Alzheimer, teme che il proprio declino possa risvegliare un male antico. Conquest’opera, il regista intreccia due epoche e due coscienze, quella dell’uomo e quella della fede, in un racconto dove la possessione diventa metafora della memoria e della colpa. Come sottolinea la critica Beatrice Fiorentino, “due presenze speculari si confrontano con un male ancestrale che non smette mai di tornare, mentre l’Islam si mostra diviso tra devozione rituale e deriva fondamentalista”. Il genere horror si trasforma così in spazio di tensione e di catarsi collettiva, un rito che riflette sulla frattura tra fede e violenza, spiritualità e terrore.

Dopo la pausa, le proiezioni riprendono alle 20.30 con “Restare” (Italia, 2025) di Fabio Bobbio, cortometraggio di apertura fuori concorso della SIC@SIC. Ambientato nell’ultimo giorno di lavoro in una tavola calda, l’opera racconta l’addio tra Sara e Denis come un momento sospeso e struggente, capace di rivelare la forza dei legami. Bobbio, regista e montatore, ha esordito nel 2016 con “I Cormorani”, presentato a Visions du Réel e premiato in numerosi festival internazionali.

Ultima opera in cartellone è “100 Nights of Hero” (Regno Unito, 2025) di Julia Jackman. Nel mondo parallelo di Darkly End, governato dal dispotico Birdman, Cherry vive intrappolata in un matrimonio privo d’amore, finché nella sua vita entra Hero, la giovane cameriera appartenente a una società segreta che raccoglie le storie delle donne ribelli, quelle che hanno osato disobbedire e sono state punite per questo. Quando Cherry e Hero si ritrovano a condividere sentimenti proibiti, ogni notte diventa un atto di resistenza e di desiderio, in un universo dove la libertà femminile è un crimine. Tratto dall’omonimo graphic novel di Isabel Greenberg, il film di Julia Jackman rilegge la figura di Sherazade in chiave queer, modernista e femminista, trasformando la narrazione in un’arma di emancipazione. Una commedia in costume brillante e ironica, che intreccia coscienza politica e piacere del racconto, fondendo fiaba e contemporaneità con un’estetica pop di grande vitalità.
Tutte le proiezioni sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Il calendario completo è disponibile su www.agistriveneto.it e sulla pagina Facebook @agis.trevenezie.
Per informazioni
Unione Interregionale Triveneta Agis
tel. 049 8750851 – [email protected] – www.agistriveneto.it