DOMENICA 19 OTTOBRE si parte con un VIAGGIO NEL 900 per Arpa, seguono 3 grandi concerti

L’autunno musicale a Trieste si veste del “verde” dei giovani talenti: dal 19 ottobre al 9 novembre appuntamento con “Winners super green al Sartorio”, quattro domeniche-concerto nel segno del camerismo emergente, per mettere al centro della scena concertistica una selezione di giovani talenti internazionali, già affermati e pluripremiati nei concorsi e competizioni degli ultimi anni. Un cartellone firmato dal direttore artistico Chamber Music Fedra Florit, progettato in stretta sinergia con Comune di Trieste, ZKB Banca e Fondazione-SKLAD Libero Zoran Poljaz.

Sipario ogni domenica alle 17, biglietti disponibili presso TicketPoint Trieste, dettagli sul sito acmtrioditrieste.it. «Chamber Music punta da sempre sui giovani, sulla formazione e crescita delle nuove generazioni, nella consapevolezza che guardare al futuro e alla rigenerazione della musica è la ‘mission’ di ogni realtà preposta alla programmazione e circuitazione di Ensemble e musicisti – spiega la Direttrice artistica Fedra Florit – Da alcune stagioni al Museo Sartorio proponiamo una rassegna che diventa vetrina eccellente per alcuni dei più interessanti giovani che si stanno distinguendo in Italia e in Europa. Siamo certi che anche l’edizione del prossimo autunno, promossa alle soglie della grande festa per il Trentennale di Chamber Music Trieste, avrà modo di stupire piacevolmente il pubblico per la capacità tecnica e la maturità interpretativa di questi artisti, pur ancora giovani e giovanissimi».

Si parte domenica 19 ottobre, alle 17, con l’arpista Filippo Craglietto, classe 2007, vincitore del 1° Concorso Internazionale d’arpa “Adriatic” di Duino – Trieste. Ci guiderà in un fascinoso “Viaggio nel ‘900”, attraverso la Sonata per arpa di Paul Hindemith, le Sicilienne variée op.30 di Jean-Michel Damase, e ancora la Suite of Eight Dances di Carlos Salzedo che si ammanta di Tango  n.7, per chiudere con alcuni estratti da Marcel Tournier. Nonostante la giovane età, Filippo Craglietto è già vincitore di riconoscimenti prestigiosi: si è affermato infatti al Concorso di Musica della Svizzera Italiana, al Concorso Giovani Talenti Città di Gorizia, all’Arpademia Celtic Harp Competition e al prestigioso Concorso Suoni d’Arpa di Saluzzo. È stato protagonista di concerti in importanti sale nazionali ed internazionali, dal Museo Revoltella di Trieste alla Villa Coronini e dalla Dvorana Uninon a Maribor, alla Akademy of Music University di Zagabria.

Domenica 26 ottobre, riflettori sul Duo Viridian, composto da due musicisti giovani e già affermati, la violinista Sofia De Martis e il pianista Matteo Di Bella. L’Ensemble, nato nel 2023, si è esibito in occasione del “Festival di Trieste – Il faro della musica”, per poi proporre numerosi recital nei teatri di Trieste, Monfalcone e Sacile. Nel 2024 il Duo Viirdian si è aggiudicato il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale “Prospettive Musicali” di Padova con votazione 100/100 e ha vinto il “Concorso Internazionale Città di Palmanova” nella categoria Musica da Camera, ottenendo il Primo Premio Assoluto con 99/100. Al Sartorio presenteranno un percorso “Dal Classicismo al Romanticismo”, su pagine di Robert Schumann (Sonata in la min. op.105) e Ludwig van Beethoven (Sonata in do min. op.30 n.2).

Ai “due volti del Romanticismo” è invece dedicato il concerto di domenica 2 novembre: torna a Trieste un talento straordinario, la giovane pianista Angela Chen, classe 2012, nata a Los Angeles, avviata al pianoforte dall’età di quattro anni. Franz Liszt e Frédéric Chopin, con una selezione di brani che restituiscono l’appassionata intensità del repertorio di questi Maestro, saranno al centro del suo concerto al Sartorio. Angela Chen ha vinto il Primo Premio “Crescendo 2021” a Firenze, il Primo Premio assoluto nella sua fascia d’età al Concorso Pianistico Internazionale Tartini di Pirano e il III Concorso Tartini. Ha inoltre partecipato al XV Concorso Pianistico Nikolai Rubinstein di Parigi vincendo il Primo Premio assoluto.

Gran finale, domenica 9 novembre, sul filo rosso “Sussurri della Natura ed echi di Speranza”: un florilegio di autori di varie età – Edvard Grieg da Peer Gynt Suite op.55, Gustav Mahler, Josip Pavčič, Dora Pejačević, Wolfgang Amadeus Mozart, Janez Matičič ed Eva dell’Acqua –  saranno al centro del concerto del Duo composto dal soprano croato Tamara Ivaniš Zaplatić e dalla pianista slovena Tjaša Šulc Dejanović. La prima ha interpretato il ruolo di Tamiri nell’opera Il re pastore di Mozart, al Mozarteum di Salisburgo e a Budapest. Ha vinto inoltre il Primo Premio al 21° Concorso Internazionale di Canto Cameristico e Pianoforte Seghizzi di Gorizia. La pianista Tjaša Šulc Dejanović ha vinto premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, e si è esibita come solista e in formazioni cameristiche in Slovenia e all’estero. Parallelamente all’attività concertistica, svolge un’intensa attività didattica.