Il “Festival Passeggeri del Tempo” trasforma la vallata carnica in un laboratorio diffuso tra arte, scienza e comunità. Mostre, spettacoli, musica, incontri e racconti per riscoprire ed esplorare il senso del tempo da prospettive diverse
Due interi weekend per esplorare il tema del tempo da prospettive diverse, artistiche, scientifiche, storiche e popolari, attraverso spettacoli, mostre, incontri, laboratori e momenti di comunità. E quale luogo migliore se non la Val Pesarina, terra di orologi e memoria collettiva, poteva ospitare questa riflessione diffusa tra passato e futuro?
Passeggeri del Tempo, questo il titolo del festival organizzato dal 17 al 19 e dal 24 al 26 ottobre dal Comune di Prato Carnico in collaborazione con A.C. CulturArti e la Pro Loco Val Pesarina, nasce nell’ambito del progetto “Viaggiare nel Tempo. La Val Pesarina tra storia, tradizione e innovazione”, finanziato dal Ministero della Cultura con fondi PNRR – Next Generation UE.

“Il Festival rappresenta un importante progetto di valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Val Pesarina e permette di riscoprire il valore del tempo e dell’identità collettiva di una comunità – commenta l’assessore alla Cultura e al Museo del Comune di Prato Carnico, Gino Capellari –. Mantenere viva la memoria è un dovere verso chi verrà dopo di noi Questo festival non è solo un calendario di appuntamenti, ma un invito a fermarsi, ascoltare e condividere. Chi verrà in Val Pesarina porterà con sé le storie che incontrerà, e insieme costruiremo un ponte tra ciò che siamo stati e ciò che scegliamo di diventare”.
Gli appuntamenti del primo weekend
Il viaggio comincia venerdì 17 ottobre alle 18 all’ex Latteria di Osais, riaperta per l’occasione grazie al contributo di “Amici di Osais”, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Sunsûrs – Echi del Tempo” di Ulderica Da Pozzo, un percorso visivo di grande valore antropologico che attraversa decenni di vita carnica, tra stalle, latterie e oggetti quotidiani trasformati in memoria. L’apertura sarà accompagnata da una degustazione di prodotti lattiero-caseari locali. La serata proseguirà alle 20.45 all’Auditorium comunale di Pieria con lo spettacolo teatrale “Il tempo del corpo”, interpretato da Anna Dego e Anna Stante, che trasformano l’incontro tra due donne in una riflessione poetica sul presente, sulla pausa e sul fluire inesorabile dell’esistenza.

Sabato 18 ottobre alle 17 Carlo Tolazzi dialogherà con lo scrittore Walter Tomada attorno al suo libro “Friulani eretici”, ritratto appassionato di un popolo ribelle per vocazione. Alle 18, sempre all’Auditorium, il professore Roberto Manfredini guiderà il pubblico in un coinvolgente incontro divulgativo dal titolo “Noi che abbiamo gli orologi, conosciamo il (nostro) Tempo?”, dedicato ai ritmi biologici e alla cronobiologia. Alle 20.45 spazio alla musica con il concerto “Lancette d’argento” del cantautore Luca Carrubba, con la partecipazione di Nicole Coceancig, un viaggio sonoro nel tempo interiore.
Domenica 19 ottobre alle 16 il Salone Storico della Casa del Popolo di Pieria si trasformerà in una piccola scuola circense con “Il tempo del circo”, laboratorio creativo per bambini e bambine a cura di Circo all’inCirca, che usa le arti circensi come strumento educativo ed espressivo. Alle 17.30, all’Auditorium, l’azienda udinese Solari Spa racconterà tre secoli di visione e ingegno con “Solari – 300 anni di ingegno, bellezza e visione italiana”, in dialogo con l’Associazione Amici dell’Orologeria Pesarina. A chiudere la giornata, alle 20.45, lo spettacolo “Il tempo del cinema” con Alessandro e Daniele Venier, un’esperienza di narrazione digitale tra flashback, ritmi narrativi ed emozioni sonore.

Gli appuntamenti del secondo weekend
Il festival proseguirà da venerdì 24 ottobre con lo spettacolo “Zona Cesarini: Il calcio, la vita” di e con Luca Pagliari; sabato 25 doppio appuntamento con “Senza tempo/Archivi del tempo” (16.30) e la presentazione del libro “L’altra guerra” di Raffaella Cargnelutti (18.00), seguiti da una festa musicale con l’Orchestra Caramel al Palazzetto Fuina. Domenica 26 alle 15.30 la conferenza “Su lis fondis sientifichis dai proverbis furlans sul timp” con Enrico Maiero e Dario Giaiotti, e alle 18 il concerto “Il tempo del ritorno – Migration Tales” della violinista friulana Ludovica Burtone con la sua formazione internazionale.
