TABO, l’azienda guidata da Nima Oulomi, con oltre 400 impianti fotovoltaici installati, oggi integra fotovoltaico, pompe di calore, riqualificazione del tetto, serramenti e cappotti termici, in un unico servizio “chiavi in mano”, veloce e senza burocrazia. Dalla gestione della richiesta di preventivo all’avvio del cantiere, tutto viene coordinato attraverso una gestione interna centralizzata e da remoto, offrendo alle famiglie di Veneto e Friuli-Venezia Giulia un’esperienza rapida, sicura e senza complicazioni.
In Italia, negli ultimi anni, il mercato della riqualificazione energetica degli immobili ha attraversato un periodo di forti incertezze, tra scandali sul Superbonus, cantieri bloccati e promesse disattese. Oggi, però, a tracciare un nuovo orizzonte è il decreto europeo “Case Green” che stabilisce l’obiettivo di emissioni zero per le abitazioni entro il 2050, con i primi obblighi già a partire dal 2030 e dal 2033 per gli edifici in classe energetica F o G. In questo clima di trasformazione e di disorientamento, le famiglie di Veneto e Friuli-Venezia Giulia che intendono rendere la propria casa più efficiente, confortevole e sostenibile, possono contare su una soluzione che mira a semplificare processi spesso obsoleti, complessi e frammentati: TABO, la scale-up con sede a Silea (TV) fondata dal ventisettenne Nima Oulomi (https://tabo-energia.it/), applica al settore delle ristrutturazioni residenziali il metodo “chiavi in mano” già sperimentato con successo dal 2022 nel fotovoltaico.

Come il digitale semplifica l’efficientamento energetico delle abitazioni
La nuova linea di servizi si articola in tre tipologie di intervento: l’installazione di serramenti ad alta efficienza energetica e acustica; l’isolamento e il rifacimento dei tetti, con pacchetti isolanti e la sostituzione o l’adeguamento del manto di copertura preesistente; l’isolamento delle pareti con soluzioni all’avanguardia come il cosiddetto “nano-cappotto”, che migliora le prestazioni energetiche senza interventi invasivi e semplifica l’esperienza per le famiglie.
Con TABO, la burocrazia è ridotta al minimo. Grazie a software proprietari, ogni fase di lavorazione viene gestita internamente, riducendo al minimo ritardi, errori di comunicazione e costi inattesi. Dopo una breve consulenza telefonica utile alla raccolta di tutte le informazioni relative all’immobile e un sopralluogo da remoto, TABO fornisce preventivi dettagliati, chiari e trasparenti, in tempi rapidi, così da essere in grado di avviare il cantiere in meno di 60 giorni. Questo metodo “all-in-one” prevede un unico interlocutore per l’intero processo di riqualificazione energetica, eliminando la necessità di coinvolgere diverse ditte per la gestione dei lavori.

Entro il 2030 milioni di famiglie italiane saranno chiamate a intervenire su tetti, pareti, serramenti e impianti. La sfida riguarda non solo l’aspetto ambientale ma anche quello economico: un isolamento ben progettato può ridurre le bollette fino al 30–50%, garantire maggiore comodità domestica e proteggere il valore dell’immobile, mentre chi manterrà abitazioni poco efficienti rischia una significativa svalutazione sul mercato.
“Abbiamo installato oltre 400 impianti fotovoltaici tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia – di cui 200 solo nel 2024 – crescendo in bootstrapping e consolidando un metodo digitale e trasparente. Da questa esperienza è emersa da parte dei clienti la richiesta sempre più frequente di interventi aggiuntivi per ridurre i consumi energetici.
Il Friuli-Venezia Giulia offre oggi un’opportunità concreta: i contributi regionali possono coprire fino al 50% dei costi per isolamento dei tetti, interventi di isolamento termico delle pareti come ad esempio i cappotti), e sostituzione dei serramenti. Inoltre, i contributi sono del 75% per chi ha un ISEE inferiore ai 25.000 euro. Questi incentivi sono, inoltre, cumulabili con le detrazioni fiscali statali, rendendo gli interventi non solo accessibili, ma anche convenienti. In questo modo le famiglie possono ottenere soluzioni di alta qualità, beneficiando al tempo stesso di un risparmio immediato e di un miglioramento del comfort abitativo”, spiegaNima Oulomi, founder e CEO di TABO.
Per chi risiede in Friuli-Venezia Giulia la semplificazione riguarda anche la gestione finanziaria: TABO mette a disposizione strumenti che permettono di evitare l’anticipo della quota dei contributi regionali in attesa della loro erogazione. In questo modo i clienti versano inizialmente solo la parte effettivamente a loro carico, riducendo l’impatto sulla liquidità familiare e favorendo una pianificazione degli interventi più sostenibile.

A proposito di
TABO è un’azienda italiana (con sede a Silea (TV), in Veneto) fondata nel 2022 dal giovane imprenditore Nima Oulomi, con l’obiettivo di semplificare l’accesso al fotovoltaico attraverso un modello digitale, trasparente e orientato all’esperienza del cliente. Dalla progettazione all’installazione, ogni fase del processo è gestita da remoto, riducendo i tempi di attivazione a 15 giorni contro i 60 di media del mercato. TABO è una realtà in crescita che oggi conta oltre 400 impianti fotovoltaici installati in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, e un team di 30 persone (con oltre l’80% dei dipendenti sotto i 30 anni).