Terzo giorno ricco di musica con il Festival Wunderkammer quest’anno dedicato alle JANAS, le maghe della tradizione sarda che ben rappresentano la nuova edizione del festival all’insegna della magia in bilico tra antico e moderno, tra tradizione e innovazione. Domenica 19 ottobre la rassegna prende il via alle 11 al Museo Sartorio con un recital, in collaborazione con la Società dei Concerti Trieste, del liutista anglo-croato-norvegese Jadran Duncumb in cui suonerà i brani del suo ultimo album dedicato a Bach, già premiato col prestigioso Diapason d’Or. A seguire Giovanni Bellini alle 15.30 al Rossetti con Il Liuto di Lorenzo porterà il pubblico nelle sale di Lorenzo il Magnifico per sperimentare la musica da lui amata e le sue poesie. Questi due spettacoli fanno parte dei Concerti Gioiello, la parte del festival dedicata a recital o progetti speciali in collaborazione con la Società dei Concerti. Per finire la giornata, la sera, alle 19 al Teatro Miela, Chiara Granata all’arpa barocca e Sarah Giulia Gibbon ai trampoli e bastoni daranno vita a Barocco in Bilico, uno spettacolo che non ha uguali.

Alle 11 il grandissimo liutista anglo-croato Jadran Duncumb – che ha da poco realizzato il secondo volume dedicato all’opera per liuto di Bach, ricevendo immediatamente una risposta entusiastica dalla critica internazionale e vincendo il Diapason d’or – proporrà alcune sue musiche insieme a quelle del suo caro amico Sylvius Leopold Weiss al Museo Sartorio: un monumentale sforzo interpretativo e musicale in un concerto che semplicemente si vorrebbe non finisse mai. Giorgio Bellini a seguire, anche lui con il suo liuto, proporrà al Rossetti un pomeriggio insieme a Lorenzo il Magnifico sulle note di Heinrich Isaac, Francesco Spinacino, Johannes Ockeghem, Joan Ambrosio Dalza e i testi dello stesso De’ Medici e di Agnolo Poliziano. Giovanni Bellini si chiede: cosa allietava quei (rari) momenti di svago e relax del grande umanista italiano? e ricrea l’atmosfera suonando e cantando al contempo le musiche amate dal grande personaggio storico e musicando alcuni dei suoi versi. Ambedue gli spettacoli fanno parte della serie Concerti Gioiello e sono realizzati in collaborazione con la Società dei Concerti.Infine la sera al Miela uno spettacolo unico, un connubio tra circo e musica barocca in cui musica e trampoli e bastoni si fondono, in sprezzo del pericolo, e per la gioia del pubblico. Chiara Granata e Giulia Sarah Gibbon, si destreggiano con disinvoltura, sulle note di Jean De Maque, Girolamo Frescobaldi, Johann Jacob Froberger, Louis Couperin, Georg Friedrich Haendel, Alessandro Scarlatti, tra musica e arte circense sempre in bilico tra poesia e ardimento. Una visione nuovissima e audace del fare spettacolo. Il Festival ritorna martedì 21 ottobre al Teatro Miela alle 20.30 con un gran finale che celebra un grande revival di un ensemble straordinario: il QUADRO JANAS che vede la star del flauto dolce e direttrice d’orchestra, insignita della croce di merito della Repubblica tedesca per il suo lavoro artistico Dorothee Oberlinger suonare accanto al poeta del flauto Lorenzo Cavasanti, sostenuti da un basso continuo d’eccezione suonato da Paola Erdas al cembalo e Jorge Alberto Guerrero al violoncello. Lo spettacolo, dal titolo Corelli Project è principalmente dedicato al grande compositore romagnolo con alla fine un tocco di Vivaldi ed è realizzato in collaborazione con la Società dei Concerti. 

Il festival gode del sostegno della Regione FVG e del supporto di Le Fondazioni Casali ETS e Studio di architettura Starassociati, della collaborazione con Società dei Concerti, Porto di Trieste, Teatro Miela, Ghislieri Musica Antica e Barocco Europeo e il supporto logistico del Teatro Rossetti.