L’impianto accoglie tesserati di tutte le età e molti ragazzi con disabilità

Il Comune di Buttrio avvia un importante intervento di riqualificazione del bocciodromo comunale, inaugurato nel 2009 e oggi punto di riferimento provinciale, e non solo, per la pratica delle bocce. Gestito dalla A.S.D. Bocciofila Buttrio, l’impianto sportivo accoglie tesserati di tutte le età, dagli under 12 fino ai senior di 80 anni e oltre, inclusi ragazzi con disabilità, alcuni dei quali partecipano a competizioni agonistiche. I lavori riguardano la copertura dell’impianto, per un costo di 600.000 euro (fondi regionali stanziati al Comune grazie alla sua partecipazione alla Concertazione nel 2024), “ma si valuterà, nel limite della disponibilità economica, la possibilità di realizzare all’interno dell’area anche una struttura per il “terzo tempo” – anticipa il sindaco Eliano Bassi -. Il progetto è stato presentato alla società, con la quale ci sarà una stretta collaborazione nel completamento della struttura”.

L’impianto sportivo, situato in via Pavia in prossimità della zona artigianale, è inserito in un accogliente parco pubblico con alberi da frutto e un piccolo laghetto. In totale l’area dispone di 10 campi, 4 sotto la struttura coperta oggetto dell’intervento e altri 6 all’esterno, questi ultimi inaugurati a giugno 2019. Il bocciodromo, già sede di eventi nazionali come i Campionati italiani individuali maschili e femminili, è stato intitolato agli “Atleti Azzurri e Olimpici d’Italia. Da anni è ormai un luogo di incontro e aggregazione anche per le famiglie. “L’importanza sociale è testimoniata dal fatto che a frequentare i campi di Buttrio, oltre ai tesserati e agli appassionati di questo sport, sono una quarantina di ragazzi disabili, alcuni dei quali fanno agonismo nei tornei invernali, con una specialità leggermente rivista e adattata – spiega il vicesindaco Venturini. – E con questo intervento, l’amministrazione comunale conferma il proprio impegno per lo sport inclusivo e la valorizzazione del territorio”.

Nel dettaglio, il progetto riguarda la struttura coperta e punta a migliorare il comfort interno e l’estetica dell’edificio, con particolare attenzione alla diffusione della luce naturale, fondamentale per l’attività sportiva al coperto, e al conseguente risparmio energetico. Si è deciso di sostituire l’attuale telo con una copertura permanente in legno lamellare e alluminio (materiali ad alte prestazioni energetiche e acustiche, conformi ai criteri ambientali minimi), cogliendo l’occasione per valorizzare l’ingresso dell’edificio e conferirgli una facciata architettonicamente riconoscibile e coerente con la sua funzione. La finitura esterna in lamiera di alluminio è stata scelta per la sua resistenza, impermeabilità e capacità di adattarsi alle dilatazioni termiche, oltre che per il suo aspetto moderno e coerente con il contesto industriale circostante. Infine, verranno installati due nuovi archi in legno lamellare: uno per sostenere la nuova facciata e l’altro per prolungare la copertura, permettendo un taglio obliquo che arricchirà il profilo architettonico dell’edificio.