Tredici incontri in altrettanti comuni del territorio pordenonese, con grandi nomi della letteratura e saggistica nazionale: a poche settimane dalla conclusione della 26^ edizione del festival, dal 3 novembre al 10 dicembre torna il cartellone “pordenonelegge Fuoricittà_Autunno” nei centri di Brugnera, Prata di Pordenone, Porcia, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena, Casarsa della Delizia, Azzano Decimo, Cordenons, San Quirino, Spilimbergo, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento. Organizzato da Fondazione Pordenonelegge.it in stretta sinergia con le Amministrazioni comunali, a cura deldirettore artistico Gian Mario Villalta e dei curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet, il programma completa quello appena concluso nell’ambito di pordenonelegge 2025, e diventa una vera “stagione letteraria” autunnale, diffusa sul territorio, come sempre proposta con ingresso gratuito. È suggerita la prenotazione iscrivendosi attraverso il proprio account mypnlegge sul sito www.pordenonelegge.it. Info: 0434.1573100 mail [email protected].

Si parte lunedì 3 novembre dal Canevon, Parco di Villa Varda a Brugnera. Alle 20.45 protagonista Marco Balzano con il suo ultimo romanzo Bambino (Einaudi, 2024). Una storia che attraversa guerre, confini, tradimenti. Un grande romanzo storico e civile, ambientato a Trieste durante il secondo conflitto mondiale, con un personaggio impossibile da dimenticare. Presenta Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge.

Si prosegue giovedì 13 novembre, alle 18.30 alla Barchessa di Villa Correr Dolfin di Porcia, dove Marcello Simoni – in dialogo con Tullio Avoledo – presenta L’eredità dei gattopardi (Newton Compton, 2025). Intrighi di corte, amori contrastati e guerre di potere si intrecciano nel suo nuovo grande romanzo storico, con il quale prosegue una saga di passioni e congiure nel cuore del Medioevo.

Sempre giovedì 13 novembre, maalle 20.45 al Teatro Pileo di Prata di Pordenone, Vera Gheno raccontaNessunə è normale (UTET, 2025), dove smonta il mito della “normalità”, quella parola che usiamo ogni giorno per giudicare, escludere, conformare. In un mondo frammentato e contraddittorio, il libro diventa un invito a diffidare della norma e a rivendicare con orgoglio la nostra diversità. Presenta Elisabetta Pozzetto.

Mercoledì 19 novembre appuntamento a Morsano al Tagliamento (ore 20.45, Sala del Tabar) con Andrea Vitali e il suo I rimedi del dottor Aiace Debouché (Garzanti, 2025), un romanzo che ci riporta nel suo mondo letterario popolato da personaggi inimitabili e involontariamente comici. L’intreccio delle vicende mette in scena l’imprevedibilità della vita, le sue impensabili coincidenze e le inaspettate vie di fuga che gli abitanti di quella sponda del lago sanno inventarsi per fronteggiare gli eventi. Presenta Anna Vallerugo.

Il giorno successivo, giovedì 20 novembre, ci si sposta alle 18.30 all’Auditorium Burovich di Sesto al Reghena: protagonista Mario Desiati con Malbianco (Einaudi, 2025), un romanzo che intreccia memoria familiare e rimosso collettivo. Un libro lirico e inquieto, che mostra come solo raccontando il passato si possa guarire dal “malbianco” che soffoca ogni vita. L’autore sarà in dialogo con il curatore di pordenonelegge Alberto Garlini.

Sabato 22 novembre, nellaSala Consiliare Palazzo Burovich de Zmajevich di Casarsa della Delizia (ore 18), protagonista Federica Manzon con Alma(Feltrinelli 2024). In dialogo con Michela Fregona ripercorrerà le trame del libro e il ritorno della protagonista nella città natale, Trieste, per raccogliere l’inaspettata eredità del padre. Un lascito che le chiede di fare i conti con il passato, i morti, le radici, e quel genere di cose che ha tentato di dimenticare.

Si prosegue lunedì 24 novembre alle 20.45 ad Azzano Decimo (Casa dello studente, Sala Rita Levi Montalcini) con Silvia Bencivelli e il suo Tre colpi di genio e una pessima idea. Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato (Bollati Boringhieri, 2025) nel quale riporta alla luce la parabola di Charles-Édouard Brown-Séquard, pioniere delle neuroscienze e dell’endocrinologia, geniale e inquieto, che attraversò l’Ottocento tra scoperte fondamentali, intuizioni rivoluzionarie e cadute rovinose. Presenta Stefano Bortolus.

Mercoledì 26 novembre un doppio appuntamento.Al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons (ore 21.00), Francesco Vidotto – in dialogo con Odette Copat – presentaOnesto (Bompiani, 2025), la storia di un uomo che scriveva alle montagne, perché solamente con loro riusciva a confidarsi. Nella sua semplicità, Onesto ci rivela qualcosa di universale: «In molti credono che per scalare ci voglia forza, invece è proprio il contrario. Scalare, come vivere, non è questione di tenere, è questione di lasciar andare».

E a San Quirino, alle 20.45 al Centro dei Magredi “L.Poldini”, protagonista Ilaria Tuti con Risplendo non brucio (Longanesi, 2024), in dialogo con il curatore di pordenonelegge Alberto Garlini. Un romanzo di resistenza, orrore e speranza ambientato fra i boschi della Germania e la Trieste degli anni dell’occupazione nazista, nel 1944, un periodo drammatico e complesso.

Piergiorgio Pulixi, il cui successo continua a crescere anche in Francia dove nel 2024 è stato l’autore italiano più venduto in ambito fiction, giovedì 27 novembre sarà a Spilimbergo alle 20.45 a Palazzo Tadiaper raccontare, in dialogo con Federica Pivetta, L’uomo dagli occhi tristi (Rizzoli, 2025). Un thriller dove la verità ha il sapore del peccato e che vede le ispettrici Mara Rais ed Eva Croce indagare su un giro di interessi privati e politici legati alla transizione ecologica in Sardegna.

Venerdì 28 novembre, alle 18.30al Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi di Maniago, riflettori su Fulvio Marino che presenta Tutto il mondo del pane (Slow Food, 2025), in dialogo con Gabriele Giuga. Un viaggio intorno al mondo attraverso la cultura dei lievitati: oltre 400 pani, divisi per continente, con un focus sui lieviti madre. E tante ricette, da preparare con facilità nel forno di casa, grazie alla sua competenza e alla grande capacità divulgativa.

Mercoledì 10 dicembre, a suggello del cartellone Fuoricittà_Autunno, un doppio appuntamento: alle 18:30 a Sacile (Palazzo Ragazzoni) Alice Basso presenta Le ventisette sveglie di Atena Ferraris (Garzanti, 2025), con il quale torna dai suoi lettori con una nuova protagonista: diversa, ma che assomiglia un po’ a ognuno di noi. Perché siamo pieni di fragilità, ma anche di una forza che non sappiamo di avere. Presenta Elena Commessatti.

Mentre a San Vito al Tagliamento, alle 20.45 all’Antico Teatro Arrigoni, protagonista sarà un maestro dello storytelling dei sentimenti e del racconto intergenerazionale, Matteo Bussola, con il suo nuovo romanzo in uscita nelle prossime settimane per Einaudi Stile libero, che sfoglierà assieme alla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet.