Riduzione dei tempi operativi di chiusura e apertura dell’autostrada, minori rischi per il personale impegnato su strada, aumento della sicurezza per gli utenti. Il tutto grazie a un sistema intelligente che da remoto consente, con un semplice click all’app installata su un cellulare, di comandare a distanza la segnaletica fissa verticale in autostrada e di reindirizzare il traffico sulle altre arterie in casi di lavori programmati o emergenza causata da incidenti o code.

Autostrade Alto Adriatico ha presentato, nel corso della due giorni di lavori dal titolo “Aiscat e Polizia stradale insieme per tracciare future strategie di sicurezza” la nuova procedura di intervento, prima in Italia, di uscita obbligatoria automatica a Portogruaro lungo l’autostrada A4 (Venezia-Trieste). Il sistema, brevettato dalla direzione Operations della Concessionaria autostradale (il direttore Davide Sartelli, il responsabile gestione operativa Corrado Accardo, il responsabile viabilità e traffico Cristian Levan e il project manager Francesco Gazzino) è stato sperimentato con successo nella notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre. Nell’occasione il tratto autostradale tra Latisana e Portogruaro in direzione Venezia è stato chiuso per attività programmata di manutenzione. Il personale degli ausiliari alla viabilità e della manutenzione è riuscito a predisporre gradualmente la chiusura delle tre corsie con la posa di cartelli e coni e a reindirizzare il traffico sulla A28 grazie alla safety car della polizia stradale, in soli 20 minuti rispetto a un’ora, riducendo così di due terzi i tempi operativi. Questo grazie all’utilizzo di 21 cartelli segnaletici fissi installati in prossimità dell’uscita di Portogruaro che si aprono, segnalando l’uscita obbligatoria, e si illuminano, evidenziando così agli utenti che percorrono l’autostrada la situazione di emergenza, semplicemente con un comando a distanza sul cellulare, gestito da un operatore.

L’installazione di questi pannelli, che si possono notare ai bordi della carreggiata nel tratto tra Latisana e Portogruaro, consente, infatti, di evitare numerosi attraversamenti della carreggiata al personale su strada per la posa manuale dei segnali di emergenza; di non esporli ai rischi del traffico sulle tre corsie – dove le velocità sono elevate e gli spostamenti dei mezzi frequenti –, di ridurre i tempi operativi di chiusura della carreggiata; di aumentare la sicurezza su strada di tutti con una minore permanenza di mezzi e uomini sulla carreggiata.

Si tratta di un’innovazione senza precedenti adottata sul nodo strategico di Portogruaro dove il traffico che percorre la A4, e proveniente da Trieste/Udine, d’ora in poi potrà essere reindirizzato in tempi più brevi sulla A28 (Portogruaro-Conegliano) per le attività programmate legate al futuro cantiere della terza corsia tra San Donà e Portogruaro o problematiche causate da incidenti e code. Proprio in caso di emergenza Autostrade Alto Adriatico, grazie a questa nuova procedura, sarà in grado di intervenire in soli 10 minuti.

“Abbiniamo la professionalità del nostro personale alla tecnologia – afferma il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco -. Un mix perfetto per affrontare la quotidianità e le sfide future come le numerose attività che ci vedranno impegnati per la costruzione della terza corsia. E’ un’operazione che rende lustro alla nostra Società che fa dell’innovazione la mission per poter garantire sicurezza alle migliaia di famiglie, pendolari e autotrasportatori che percorrono questa arteria al centro dell’Europa”.

Nel corso dell’evento, dopo i saluti delle autorità locali e dei rappresentanti internazionali, si è tenuta anche la premiazione degli operatori della Polizia stradale che si sono messi maggiormente in luce con le loro azioni nel corso dell’ultimo anno.