Ulteriore occasione per scoprire l’artista friulano a 120 anni dalla nascita grazie alla collaborazione con l’Istituto superiore Il Tagliamento di Spilimbergo

Per approfondire la figura e l’attività di Ado Furlan a 120 anni dalla sua nascita c’è la possibilità di ammirare la mostra Le sculture ultime, a Palazzo Tadea a Spilimbergo con visite guidate, che vedranno come accompagnatori dei Ciceroni speciali.

L’occasione la offre la collaborazione che la Fondazione Ado Furlan ha avviato con l’indirizzo turistico dell’Istituto superiore Il Tagliamento di Spilimbergo. Diventare guide turistiche è il futuro àmbito lavorativo per molti degli studenti che hanno scelto di frequentare questo percorso scolastico. Ma per promuovere un territorio e raccontarlo, in lingua italiana o straniera, bisogna prima conoscere la storia dei luoghi, dei monumenti, delle opere d’arte e degli artisti.

Grazie alla disponibilità della dirigente Lucia D’Andrea, della coordinatrice dell’indirizzo turistico Stefania Gabelli, delle professoresse Ivana Bozzer per l’insegnamento della lingua francese e Roberta Tommasi per l’inglese, i giovani si sono preparati accuratamente. Si sono avvicinati al mondo dell’arte e all’opera dello scultore grazie a una lezione tenuta da Caterina Furlan, figlia dell’artista e presidente della omonima Fondazione.

Dopo la visita all’esposizione, aiutati anche da un interessante video e dal prestigioso catalogo (pubblicato da Forum Editrice Universitaria Udinese), gli allievi sono ora pronti a scendere in campo. Il primo appuntamento, in lingua inglese, è in programma sabato 25 ottobre alle 11, mentre sabato 8 novembre, sempre alle 11, sarà la volta del francese. Sabato 18 ottobre, invece, la guida turistica Simonetta De Paoli ha tenuto una visita in tedesco alla quale, oltre al pubblico interessato, ha partecipato un nutrito gruppo di studenti, accompagnati dalla professoressa Anna Cornacchione. Questa felice alchimia tra l’indirizzo turistico de Il Tagliamento, la Fondazione Ado Furlan e la Città del Mosaico di certo resterà un’esperienza che i ragazzi ricorderanno.

L’esposizione 1905-2025 Ado Furlan a Spilimbergo. Le sculture ultime (fino al 16 novembre 2025, orario: sabato e domenica 10-13 e 15-19) propone una serie di nudi femminili ai quali l’artista stava ancora lavorando quando morì, nel giugno del 1971. Fuse in bronzo per iniziativa dei familiari, queste opere saranno esposte nel loro insieme per la prima volta in Friuli. Faranno da contrappunto una serie di medaglie risalenti allo stesso periodo e i ritratti di Pablo Picasso e del poeta Ezra Pound, nonché le riproduzioni delle foto dello studio dello scultore realizzate da Italo Zannier pochi mesi dopo la sua scomparsa.

In omaggio agli interessi musicali di Ado Furlan, le manifestazioni si concluderanno il 16 novembre, alle 18, con un concerto del giovane ma già affermato pianista Alessandro Del Gobbo (Spilimbergo, Palazzo Tadea), che eseguirà musiche di Debussy, Beethoven e Chopin.

Fino al 16 novembre, sempre a Palazzo Tadea, è visitabile anche la permanente Percorsi nella scultura italiana (aperta sabato e domenica, ore: 10-12.30/17-19.30) dall’Ottocento ai primi anni Duemila, che include opere dello stesso Furlan.

Infine, a Pordenone, fino al 15 novembre, Casa Furlan (in via Mazzini 51-53, da martedì a venerdì 17-19.30, sabato 10-12.30 e 17-19.30) accoglie la doppia esposizione Lo scultore e gli amici del Nord-Est e Una famiglia, una casa, una strada, che permetteranno di approfondire, da un lato, il contesto culturale e, dall’altro, la storia della famiglia Furlan, ma anche le trasformazioni architettonico – urbanistiche che hanno interessato via Mazzini da metà ‘800 fino ai giorni nostri.

Le tre mostre inserite nel programma 1905-2025 Ado Furlan scultore tra Pordenone e Spilimbergo sono state rese possibili grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura. Alla buona riuscita delle stesse hanno contribuito i partner: Comune di Spilimbergo, Comune di Pordenone, Università degli Studi di Udine, CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo, Istituto d’Istruzione Superiore Il Tagliamento di Spilimbergo e Associazione Tetra-Paraplegici FVG ODV – Udine. Le mostre sono patrocinate dai Comuni di Pordenone e di Spilimbergo, dall’Università degli Studi di Udine e dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Pordenone.