Dal 24 al 26 ottobre il secondo weekend del Festival “Passeggeri del Tempo” tra teatro, libri, concerti e incontri
Dopo il successo del primo fine settimana, il Festival Passeggeri del Tempo torna a Prato Carnico per un secondo weekend di appuntamenti, da venerdì 24 a domenica 26 ottobre, che intrecciano sport, memoria, musica e scienza. Il progetto, promosso dal Comune di Prato Carnico in collaborazione con A.C. CulturArti e la Pro Loco Val Pesarina, si inserisce nel programma “Viaggiare nel Tempo. La Val Pesarina tra storia, tradizione e innovazione”, finanziato dal Ministero della Cultura con fondi PNRR – Next Generation UE.
Venerdì 24 ottobre, alle 20.45 all’Auditorium comunale di Pieria, sarà il giornalista e storyteller Luca Pagliari ad aprire il weekend con lo spettacolo teatrale “Zona Cesarini: Il calcio, la vita”, un racconto intenso e appassionato dedicato al leggendario Renato Cesarini, campione fuori dagli schemi e simbolo di un calcio romantico e umano. Tra parole, immagini e musica, Pagliari ricostruisce una storia che attraversa oceani, epoche e passioni, offrendo una riflessione sul tempo come misura dell’esperienza sportiva e della vita.

Sabato 25 ottobre si parlerà invece di memoria e di radici. Alle 16.30, l’Auditorium comunale ospiterà la conferenza “Senza tempo. Documenti storici, custodi di valori moderni”, con gli interventi di Roberta Corazza, Marc Vezzi, Gilberto Dell’Oste, Igor Londero e della professoressa Tullia Catalan dell’Università di Trieste. L’incontro sarà un viaggio nel valore della documentazione storica come strumento di conoscenza e di identità collettiva.
Alle 18, sempre a Pieria, Raffaella Cargnelutti presenterà il suo romanzo “L’altra guerra” in dialogo con Luigina Agostinis: una narrazione intensa che riporta alla luce le vicende del Friuli del 1944 e le voci dimenticate delle donne che hanno vissuto la guerra nella quotidianità.
La giornata si concluderà in musica, alle 21 al Palazzetto Fuina di Osais, con la serata “Cadono le foglie, festeggiamo l’autunno” e il concerto della Caramel Orkestra, storica formazione veneta dalle sonorità leggere e coinvolgenti.
Domenica 26 ottobre il festival entrerà nel vivo della tradizione e della ricerca scientifica. Alle 15.30, all’Auditorium comunale, Enrico Maiero (Ogs) e Dario Giaiotti (Arpa Fvg e UniTs) indagheranno i legami tra sapere popolare e scienza con l’incontro “Su lis fondis sientifichis dai proverbis furlans sul timp”, dedicato alla saggezza meteorologica tramandata nei proverbi friulani.
Gran finale alle 18 con il concerto “Il tempo del ritorno – Migration Tales”, con la violinista udinese Ludovica Burtone e il suo ensemble internazionale: una raccolta di storie musicali nate dalle esperienze di donne immigrate a New York, dedicate a chi cerca un luogo da chiamare casa.
