IL PREMIO ALLA MEMORIA DI MAURO BARDUSCO AL CONTRABBASSISTA WILLIAM PARKER, NEL SEGNO DELLA CREATIVITÀ, DELL’INNOVAZIONE E DELLA PACE

Al via la ventottesima edizione del Festival Jazz & Wine of Peace, giovedì 23 ottobre: la manifestazione promossa e organizzata dal Circolo Controtempo di Cormons, è per la prima volta diretta artisticamente da Enrico Bettinello, subentrato allo storico direttore artistico, nonché fondatore del festival, Mauro Bardusco, scomparso nel 2024. Alla sua memoria il direttivo del Circolo e lo stesso Bettinello hanno deciso di istituire un Premio che sarà consegnato ogni anno a un o una artista inserita nel programma per “la capacità di coniugare creatività, innovazione e messaggio di pace”.

Il Premio 2025 è stato assegnato al contrabbassista newyorkese William Parker, che al Festival si esibisce in trio, insieme a due straordinari improvvisatori come il pianista Cooper-Moore e il batterista Hamid Drake, dando vita a un rituale di musica quotidiana, di mantra, di cuore (Villa Attems, alle 18.30): un’emozionante ricerca collettiva dell’equilibrio per un’imperdibile geometria di umanità e musica.

La giornata ha inizio al mattino, con il concerto della flautista e cantante franco-siriana Naïssam Jalal (ore 11.00, Cantina Jermann di Ruttars) che, in duo con il contrabbassista di origine armena Claude Tchamitchian, tesse un universo musicale meticcio in cui s’incontrano culture e linguaggi diversi.

Da Dolegna del Collio al Castello di Spessa a Capriva del Friuli dove, alle 15.00, si esibisce Lilamors, band capitanata dalla cantante Ana Čop, che insieme ai musicisti ThiloSeeverse JakaArh, invita il pubblico a lasciarsi avvolgere da un’atmosfera onirica e sospesa, creata dalla poesia del canto, dalle possibilità liriche del pianoforte e dalle sfumature dell’elettronica.

Tre appuntamenti a Cormons per chiudere la prima giornata in bellezza. Alle 19.30 il centro storico verrà contagiato dall’energica musicale della Funkasin Street Band, tra le realtà più coinvolgenti della scena Triveneta che darà vita a uno spettacolo itinerante capace di coinvolgere un pubblico di tutte le età. 3 percussioni e 11 fiati reinterpretano generi diversi con arrangiamenti originali di brani funk, jazz, disco e rock.Alle 20:30, all’Enoteca di Cormons, l’inaugurazione della mostra fotografica “Brötzmann, In My Focus” del fotografo sloveno Žiga Koritnik, un racconto per immagini che attraversa decenni di jazz e improvvisazione, un tributo profondo all’eredità duratura del sassofonista e clarinettista tedesco Peter Brötzmann e alla forza visionaria della sua arte. Conclude la giornata (ore 21.30, Teatro Comunale) il concerto del sassofonista James Brandon Lewis, una delle voci più ispirate della musica afroamericana di oggi. In quartetto con Aruán Ortiz, Brad Jones e Chad Taylor la grande tradizione nera si rinnova con contagiosa spiritualità.

Due i Jazz & Taste di questa prima giornata: musica e degustazione di vini per vivere il connubio tra jazz e territorio. Il primo, alle 13.00 a Borgo San Daniele,con Beatrice Arrigoni e Michele Bonifati in “On the Move”, live fra jazz, folk sperimentale e poesia sul tema delle migrazioni; alle 16.30 a Borgo Conventi,Sara Longo e Alvise Seggi in “Mystery Tour”, personalissimo omaggio ai Beatles e ad alcuni esponenti della musica contemporanea.

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