E’ tornato in scena lo spettacolo dal vivo di musica e filosofia “Il mio canto libero: l’eredità di Luigi Einaudi”, prodotto dell’associazione Popsophia in collaborazione con la Fondazione Luigi Einaudi. L’appuntamento era in programma mercoledì 22 ottobre prossimo alle ore 10:30 al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia “Il Rossetti”. Spettacolo ad ingresso gratuito.

La musica, più di ogni altro linguaggio, ha saputo esprimere il grido di una generazione”, spiega l’ideatrice e direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli. “Il nostro, è un elogio del dissenso e della critica, perché – come ricordava Einaudi – la libertà non è una conquista definitiva, ma un desiderio vivo, una bussola che orienta le nostre azioni individuali e collettive”. 

Dai Dialoghi di Platone alle atmosfere distopiche del film Divergent, dai Queen al potere visionario di Arancia Meccanica, Popsophia è una produzione culturale incentrata sul tema della libertà e pensata per il 150esimo anniversario dalla nascita di Luigi Einaudi, il primo presidente eletto della Repubblica italiana. Sono partner dell’iniziativa il Comune di Trieste, Fondazione CRTrieste e il quotidiano Il Piccolo.

Si tratta di uno spettacolo rivolto soprattutto alle nuove generazioni, pensato per le scuole, per avvicinare i giovani alla conoscenza di uno statista e intellettuale come Luigi Einaudi, capace ancora oggi di parlare di temi universali come il pensiero critico e l’ascolto delle ragioni dell’altro, viatico per la libertà individuale e collettiva”, afferma il segretario generale della Fondazione Einaudi, Andrea Cangini. Presenti in platea le principali autorità cittadine.