Crescita, transizione energetica e valore condiviso: la sostenibilità come metodo di lavoro
A un anno dalla prima edizione, la società Lignano Pineta ha presentato questa mattina il secondo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’esercizio 2024.
Il documento, redatto su base volontaria, testimonia la volontà dell’azienda di consolidare un modello di gestione trasparente, capace di integrare i principi ESG nella governance e nelle scelte strategiche, economiche e organizzative. Energia elettrica 100% rinnovabile certificata, nuovi impianti fotovoltaici, welfare aziendale potenziato e progetti di valorizzazione del territorio confermano l’impegno della società verso una crescita sostenibile e condivisa, nel segno della responsabilità ambientale e del benessere collettivo.
Alla presentazione svoltasi all’Hotel President Lignano alla presenza di operatori, collaboratori e stakeholder, il presidente Giorgio Ardito, la vicepresidente Vera Ardito e la consigliera con delega Lucia Ardito, insieme al consulente su tematiche ESG, Alessandro Braida, e alla collaboratrice Elisa Mason, hanno illustrato i principali risultati raggiunti e gli obiettivi fissati per i prossimi anni. Un percorso che si conferma coerente con la visione di una società che da oltre settant’anni contribuisce allo sviluppo turistico, economico e sociale di Lignano e del territorio regionale.

«Siamo orgogliosi di ritrovarci per la presentazione del secondo Bilancio di Sostenibilità, uno strumento concreto che ci consente di misurare, anno dopo anno, i progressi compiuti e i risultati raggiunti in ambito ambientale, sociale ed economico – ha commentato il Presidente Giorgio Ardito –. Un documento che testimonia l’efficacia delle azioni intraprese e la volontà di consolidare un modello di gestione sempre più sostenibile, trasparente e capace di generare valore per il territorio e per la comunità.»
I risultati 2024
Nel corso del 2024, la società ha proseguito il proprio impegno nella transizione energetica e nella gestione responsabile delle risorse. È proseguito l’ampliamento della Comunità Energetica Rinnovabile di Lignano (CER) ed è stata rifatta la guaina del capannone di proprietà in via degli Artigiani per l’installazione di due grandi impianti fotovoltaici per un totale di 165 kw, completata nel 2025.
È stata facilitata l’adesione alla CER da parte di proprietari di seconde case, affittuari dei posti barca di Marina Uno e clienti stagionali della spiaggia, a testimonianza di una visione estesa di sostenibilità e valore condiviso e per un migliore funzionamento della stessa CER.
Tutte le attività della società utilizzano energia elettrica certificata 100% da fonti rinnovabili, e possono contare su due impianti fotovoltaici attivi in viale a Mare a Lignano Pineta e in viale della Pittura a Lignano Riviera con un miglioramento dell’efficienza in termini di riduzione delle emissioni di CO₂.
Prosegue anche la cura e tutela del litorale, attraverso i piani di ripascimento dell’arenile di Pineta in collaborazione con la Direzione Ambiente della Regione, la manutenzione e la piantumazione di nuove essenze autoctone nel verde demaniale, oltre all’adozione di sistemi di irrigazione a risparmio idrico e di docce a basso consumo nei sette recapiti spiaggia.
«Abbiamo voluto condividere questo documento perché rappresenta il risultato di un lavoro collettivo e la testimonianza concreta del percorso intrapreso – ha dichiarato la Vicepresidente Vera Ardito –. Una società come la nostra, che opera nei settori turistico, nautico e ricettivo, ha la responsabilità non solo di migliorare la propria realtà, ma anche il contesto in cui è chiamata ad agire, contribuendo alla crescita sostenibile della destinazione e della comunità che la ospita.»
Le persone al centro
Sul fronte sociale, la società conferma la propria attenzione al benessere dei collaboratori e al miglioramento della qualità del lavoro. Sono proseguite le attività di formazione e aggiornamento, con percorsi dedicati alla sicurezza, alla sostenibilità e all’accoglienza turistica. Nel 2024, il numero dei collaboratori totali è cresciuto, con una significativa presenza femminile e un tasso di fidelizzazione in crescita.
È stato inoltre rafforzato il sistema di welfare aziendale, che comprende anche l’accesso agevolato alla Comunità Energetica Rinnovabile per i collaboratori della società Lignano Pineta residenti a Lignano Sabbiadoro, in alcune frazioni di Latisana e di San Michele al Tagliamento, tutte sotto la stessa cabina di alta tensione.
Un modello di sostenibilità per la destinazione
La società Lignano Pineta opera nei settori turistico, nautico e ricettivo, gestendo la concessione demaniale di stabilimento balneare con sette recapiti spiaggia, il Porto turistico Marina Uno e l’Hotel President di Lignano Riviera. Le attività relative alla spiaggia sono certificate secondo gli standard internazionali ISO 9001, 13009 e 14001 e la struttura ricettiva ha ottenuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council).
La società contribuisce inoltre alla valorizzazione del territorio sostenendo l’associazionismo e promuovendo manifestazioni, eventi e iniziative culturali e ambientali, che rafforzano l’identità di Lignano come destinazione turistica attenta alla qualità, al benessere e alla sostenibilità.
Particolarmente apprezzato l’intervento del dottor Eddy Papais, che ha approfondito il significato e il valore della certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), spiegando come questo riconoscimento rappresenti non solo un traguardo per una singola struttura ricettiva, ma anche un passo fondamentale per una località turistica. Un sistema di certificazione che valuta la sostenibilità in modo integrato – ambientale, sociale e gestionale – e che contribuisce a rafforzare la reputazione e la competitività di destinazioni turistiche attente alla qualità e alla responsabilità ambientale.
Lignano Pineta Spa
Fondata oltre settant’anni fa e guidata dal 1979 dalla famiglia Ardito, la società impiega circa un centinaio di collaboratori tra annuali e stagionali. L’impegno costante verso il rispetto ambientale, le persone e la comunità rappresenta oggi il pilastro di una strategia di crescita sostenibile, in equilibrio tra sviluppo economico, responsabilità sociale e tutela del territorio.