ALLA CERIMONIA ANCHE LA MINISTRA BERNINI
L’anno accademico 2025/2026 si apre con una novità: è pronto lo studentato universitario “Camplus Padova Turazza”, nato dalla riqualificazione di un’area cittadina dismessa per oltre vent’anni.
La cerimonia di inaugurazione è avvenuta oggi alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e del Sindaco di Padova, Sergio Giordani. Sono intervenutiil founder e CEO di Camplus Maurizio Carvelli, il Responsabile Fondi Abitare Sociale di CDP Real Asset SGR, Filippo Catena, la Rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli,l’Amministratore Delegato di Praemia REIM Italy SGR, Luca Turco, e il Direttore ESU di Padova e Segretario Generale ANDISU, Gabriele Verza.
Il complesso – che si sviluppa su una superficie complessiva di 8.000 mq, distribuiti su cinque piani – ospita 230 posti letto complessivi ed include 90 camere singole e 70 doppie. Di queste ultime, 10 sono attrezzate per persone con disabilità. Inoltre, grazie a una convenzione con l’ente per il diritto allo studio ESU Padova, 46 posti letto vengono messi a disposizione di studenti meritevoli ma privi di mezzi. Tutte le soluzioni abitative sono dotate di cucina e bagno privato.

Al piano terra sono collocati i servizi di ristorazione, le sale studio, le sale conferenze e gli spazi comuni, mentre ai piani superiori si trovano le camere degli studenti. La struttura è inoltre dotata di numerosi servizi, tra cui reception, uffici, control room, locali tecnici, magazzini, spogliatoi e isola
ecologica, oltre a spazi comuni come sala relax, sala fitness, sala musica, lavanderia, sala riunioni, terrazza panoramica e rooftop.
L’iniziativa è promossa dal Fondo “Camplus Sviluppo”, partecipato dal Fondo Nazionale per l’Abitare Sociale (FNAS)gestito da CDP Real Asset SGR e da altri primari investitori istituzionali italiani.
La gestione del Fondo Camplus Sviluppo è affidata a Praemia REIM Italy SGR in partnership con Camplus, primario operatore in Italia nella conduzione di residenze per studenti universitari. che interviene in qualità di tenant e responsabile dei servizi dello studentato, coinvolto fin dalla fase di progettazione con l’obiettivo di garantire un’offerta residenziale moderna e pienamente rispondente alle esigenze degli studenti.
L’immobile è oggetto di cofinanziamento da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, in quanto aggiudicatario delle risorse nell’ambito del V Bando della Legge 338/2000 per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari con requisiti con requisiti di reddito per poter accedere a tale agevolazione.
Camplus Padova Turazza è il primo progetto sviluppato nell’ambito della piattaforma di investimento dedicata allo student housing lanciata da Praemia REIM Italy SGR ad agosto 2024. È il risultato di un significativo progetto di riqualificazione urbana, che ha restituito valore e funzionalità a un’area cittadina rimasta inutilizzata per oltre vent’anni. Il progetto, realizzato da Pohl Immobilien srl, ha previsto la demolizione dell’edificio originario – un complesso degli anni ’80 – e la riedificazione del nuovo immobile con moderne tecniche costruttive in legno. L’obiettivo è stato ridurre l’impatto ambientale, limitare le emissioni di CO₂ e garantire il rispetto di tempi di realizzazione sfidanti.

Il sindaco di Padova Sergio Giordani ha commentato “Ringrazio e faccio i miei complimenti alle società che hanno realizzato questo progetto, Camplus, Premia Reim Italy SGR e CDP Real asset SGR. Camplus Padova Turazza oggi è una realtà davvero significativa: 230 posti realizzati a tempo di record, appena 14 mesi, in un luogo strategico della città, senza consumare nuovo suolo e adottando le più avanzate tecniche di sostenibilità ambientale ed energetica. Padova è una città piena di giovani studenti universitari, 71.000 quest’anno, una vera e propria città nella città. Molti di loro vengono da altre Regioni e dall’estero, e hanno bisogno di un alloggio. Si tratta di una questione complessa, che ha ricadute importanti non solo per gli stessi studenti, ma anche per l’abitare in città. Questo è l’esempio di un buon lavoro, realizzato in tempi brevi e concretamente utile alla nostra popolazione studentesca. Esattamente quello di cui abbiamo bisogno”.
“Nella nuova residenza Camplus Padova Turazza, 46 posti letto sono riservati all’ESU di Padova, che li ha assegnati a studenti vincitori del proprio concorso. Questo grazie alla volontà del MUR, espressa nei propri provvedimenti normativi, e alla sensibilità di Camplus, che rinunciando alla valorizzazione piena del proprio investimento, si fa carico, in sinergia con l’ente per del diritto allo studio, di garantire quota parte della residenzialità universitaria agli studenti più bisognosi” ha dichiarato Gabriele Verza – Direttore ESU di Padova e Segretario Generale ANDISU. “In questi ultimi anni, col V bando attuativo della Legge 338 del 2000, che ha sostenuto la realizzazione di questa struttura, e con i fondi del PNRR, destinati all’housing universitario, tramite un sistema di convenzioni, gli interventi pubblici e privati sono stati messi a sistema, creando dinamiche virtuose che stanno consentendo, al tempo stesso, di incrementare il numero di posti letto destinati alla generalità degli studenti e il numero dei posti letto riservati ai capaci e meritevoli anche se privi di mezzi.“
“Garantire il diritto allo studio significa offrire non solo un’istruzione di qualità, ma anche le condizioni concrete perché ogni studentessa e ogni studente possano vivere e studiare in modo dignitoso. La disponibilità di alloggi universitari è parte essenziale di questo impegno. Con l’apertura del Camplus Turazza compiamo un nuovo passo nella strategia del Ministero dell’Università e della Ricerca per ampliare l’offerta di posti letto a Padova, in Veneto e in tutto il Paese. Sosteniamo con convinzione la legge n. 338 e il Bando Housing del PNRR, perché ogni nuova residenza universitaria non è solo un’infrastruttura, ma un investimento nel futuro: un modo concreto per rendere le nostre città più inclusive, sostenibili e accoglienti per le nuove generazioni” ha dichiarato il Ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini.
Maurizio Carvelli, Ceo e Founder di Camplus, ha dichiarato: “Con l’inaugurazione di Camplus Turazza portiamo a 600 i posti letto gestiti nella città di Padova. La nuova struttura è stata realizzata tenendo conto dei più alti standard tecnologici e ambientali. Di fianco a questo abbiamo puntato a garantire un alto livello dei servizi offerti aprendoci anche a tutta la città. Dopo Venezia, abbiamo lanciato anche qui il primo format gastronomico innovativo dedicato agli studenti universitari, dove mangiare,studiare, lavorare e ritrovarsi. Ai nostri studenti saranno poi dedicati spazi comuni dove alternare momenti di studio individuale e collettivo a spazi pensati per occasioni di community e incontro. Una modalità apprezzata sia dagli studenti stranieri sia dagli italiani che quando pensano al concetto di casa pensano alle relazioni e ai rapporti veri. Un ambiente di crescita, stimolante, dove si incontrano realtà, storie ed esperienze diverse in un percorso di crescita autentico”.
Filippo Catena, Direttore Fondi Abitare Sociale di CDP Real Asset SGR, nel commentare – in qualità di principale investitore – la realizzazione del progetto, ne ha ricordato i molteplici aspetti positivi: “Lo studentato inaugurato oggi da un lato rappresenta una concreta risposta alle esigenze abitative degli studenti fuori sede di Padova, dall’altro un contributo alla competitività del sistema universitario della città, alla sua capacità di attirare talenti. L’iniziativa è in linea con i principi di intervento del Gruppo CDP sul fronte immobiliare che sono quelli di lavorare – al fianco degli operatori di mercato e degli investitori istituzionali e territoriali – in una logica di rigenerazione urbana, ossia di riqualificazione e riutilizzo di immobili e aree in disuso, senza consumo di nuovo suolo. E di generare un impatto sociale, non soltanto offrendo un “tetto” a chi non ha facile accesso al libero mercato, ma promuovendo attraverso spazi e servizi condivisi anche la socialità e l’integrazione”.
Luca Turco, CEO di Praemia REIM Italy SGR, ha dichiarato: “Questo progetto incarna l’impegno di Praemia nella rigenerazione urbana sostenibile e nello sviluppo di residenze universitarie di qualità. Abbiamo trasformato un’area abbandonata in uno spazio vitale, inclusivo e rispettoso dell’ambiente, contribuendo alla vita accademica di Padova e al più ampio rinnovamento sociale della città.”
«Ogni nuova residenza che si apre a Padova è una risposta concreta a un bisogno reale: quello di trovare casa per poter studiare. Tutto ciò che contribuisce ad ampliare e calmierare l’offerta abitativa per studentesse e studenti è per noi motivo di soddisfazione, perché significa rendere la città più accogliente – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. In particolare, la scelta di riservare una parte dei posti a chi ha minori possibilità economiche è pienamente in linea con la straordinaria attenzione che l’Università di Padova dedica al diritto allo studio, che ci ha portato ad ampliare la no tax area fino a 30 mila euro di reddito familiare, permettendo a oltre 17.000 studentesse e studenti di non pagare le tasse universitarie. È anche grazie alle politiche per il diritto allo studio che continuiamo a costruire un’università accessibile, equa e aperta a tutte e a tutti».