Il Direttore artistico Gabriele Ribis, unico rappresentante di un ente promotore italiano invitato, ha partecipato all’incontro istituzionale convocato dalla Capitale Europea della Cultura martedì 28 ottobre a Nova Gorica, illustrando l’ultima fortunata coproduzione con il Teatro dell’Opera di Lubiana e gli altri progetti artistici transfrontalieri del Festival intorno all’Opera lirica, dal 2021 a oggi. Presenti al meeting i parlamentari europei membri della Commissione CulturaHannes Heide (Austria), Manuela Ripa (Germania) e Matiaž Nemec (Slovenia), insieme all’europarlamentare Joanna Scheuring-Wieglus (Polonia)

Un riconoscimento importante per l’innovativo impegno artistico transfrontaliero promosso dal Piccolo Opera Festival nel campo dell’Opera lirica è arrivato da GO! 2025 con l’invito a partecipare alla visita istituzionale della Delegazione del Parlamento Europeo che dal 27 al 29 ottobre ha raggiunto la Capitale Europea della Cultura 2025 per approfondire i temi della candidatura congiunta, i progetti in corso e il lascito di questa esperienza attraverso i migliori risultati in termini di innovazione e buone pratiche. 

Martedì 28 ottobre si è svolto a Nova Gorica, presso la sede dell’EPICenter, un meeting alla presenza dei parlamentari europei membri della Commissione Cultura Hannes Heide (Austria), Manuela Ripa (Germania) e Matiaž Nemec (Slovenia)insieme all’europarlamentare Joanna Scheuring-Wieglus (Polonia), che hanno incontrato i rappresentanti dei progetti ritenuti tra i più significativi nel programma di GO! 2025, selezionati nel campo delle arti contemporanee (“R.o.R Festival” di BridA, Zavod R.o.R), dell’ambiente (ISOLABS di Projekt Atol) e dello spettacolo (“Dodecalogia” di SNG Nova Gorica, “Corpo senza confini” di MN Dance Company), settore nel quale rientra Il Viaggio a Reims” di Piccolo Opera Festivalunico ente promotore italiano, con sede in Friuli Venezia Giulia. Al direttore artistico Gabriele Ribis è stato riservato il compito di presentare il percorso di GO! Borderless Opera Lab, Laboratorio per la produzione operistica transfrontaliera, che, avviato già nel 2021, ha prodotto proprio per il programma ufficiale di GO! 2025 il grande allestimento dell’opera di Gioachino Rossini, applaudito in debutto sul simbolico palcoscenico della Piazza della Transalpina / Trg Evrope lo scorso giugno, in coproduzione con il Teatro dell’Opera – SNG Opera in balet Ljubljana (dove ha terminato con successo le sue repliche qualche giorno fa), con il sostegno di GO!2025 e della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Rossini Opera Festival.

Questo risultato, considerato uno dei progetti di punta del programma ufficiale della Capitale Europea, è frutto di un lavoro originale, maturato attraverso produzioni con cast artistici transfrontalieri che hanno tradotto in musica i temi principali di GO! 2025, scegliendo opere come l’“Histoire du soldat” di Stravinsky (2021), scritture contemporanee quali “La scuola di guida” di Nino Rota e la nuova partitura de “La Cantante” a firma di Maurizio Agostini (2022), il recupero di peculiarità storiche come il Concerto su musiche di Rossini dedicato a Carlo X di Borbone (sepolto nel Monastero della Castagnevizza, oggi in territorio di Nova Gorica) e le nuove commissioni espresse nel “Dittico” d’Opera del 2023/24, affidato a giovani compositori e direttori d’orchestra quali Sara Caneva (n. 1991), autrice dell’opera “Radice posizione distanza” (Korenina Položaj Razdalja), e Juraj Marko Žerovnik (n. 1993), autore di “Pred vrati postave (Kafka)” (“Di fronte alla Legge”, da Kafka).  

Un impegno che prosegue oggi, come concreta eredità di GO! 2025, attraverso l’Accademia “GO! Borderless Opera Lab”, aperta a Gorizia dal Piccolo Opera Festival grazie ai fondi europei NextGenerationEU, che propone ad allievi di provenienza internazionale un’intensa attività di perfezionamento per la produzione di opere liriche e concerti di canto cameristico nel territorio transfrontaliero.

Info sul sito www.piccolofestival.org e sulle pagine social del festival.