Si è chiusa con successo l’edizione autunnale 2025 di GO Makers, la manifestazione ideata e organizzata da Confartigianato Gorizia per celebrare l’artigianato artistico, il gusto e la creatività urbana. Due giornate intense, che hanno trasformato il borgo storico e il centro città in un laboratorio diffuso di esperienze, saperi e bellezza, con un afflusso continuo di pubblico e un entusiasmo contagioso che ha riempito ogni spazio — dagli stand ai laboratori, fino ai portici fioriti di via Rastello.

L’edizione di quest’anno ha registrato il tutto esaurito in quasi tutti i laboratori, segno di un interesse crescente verso il “fare” artigiano e il desiderio di partecipazione attiva. Dalla ceramica alla decorazione, dal macramè alle marionette per i più piccoli, ogni proposta ha saputo intrecciare manualità, creatività e convivialità. Anche i momenti dedicati al gusto — a cura di Chincaglieria Gastronomica e Ad Formandum — hanno conquistato il pubblico con degustazioni raffinate e autentiche, tra sapori locali, vini, birre artigianali e dolci della tradizione, in un clima di festa che ha unito residenti e turisti.

Grande l’impatto visivo e simbolico dell’ampliamento della manifestazione a tutta via Rastello: la storica via del commercio si è “vestita” d’autunno con scenografie floreali curate da Calincanto di Paola Franco e Romantico di Gianfranco Fontanel, che ne hanno esaltato il fascino e la memoria. Quaranta artigiani provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia hanno raccontato il proprio mestiere tra esposizioni e dimostrazioni, trasformando Gorizia in una vera Capitale del saper fare.

Per il presidente di Confartigianato Gorizia, Ariano Medeot, “l’edizione autunnale di GO Makers 2025 ha confermato, e in parte superato, le aspettative. Dopo il successo di primavera, non era scontato ottenere un tale livello di partecipazione, ma il clima e i numeri di queste giornate ci dicono che ce l’abbiamo fatta. Via Rastello si è dimostrata un contesto ideale, capace di rigenerarsi attraverso la creatività artigiana. L’artigianato — ha sottolineato Medeot — non solo produce valore economico, ma restituisce identità ai luoghi e futuro alle comunità”.

L’edizione autunnale di GO Makers ha così ribadito il ruolo centrale dell’artigianato come motore di rigenerazione urbana e coesione sociale, valorizzando la collaborazione tra pubblico e privato. Due giornate a ingresso libero che hanno portato a Gorizia un pubblico numeroso e partecipe, molti anche turisti, offrendo un assaggio concreto dell’energia e del potenziale che la città sta offrendo nel corso della Capitale Europea della Cultura.

GO Makers si conferma coì un evento che sa trasformare la città con eleganza e passione in un crocevia di talenti e relazioni.