The Hub – Human Bits ha aperto le porte: la “galleria del fare”, lo spazio artigiani, la sala formazione e gli uffici sono già animati da molteplici attività e proposte per la cittadinanza e l’ecosistema creativo, culturale e produttivo locale.

Con The HuB – Human Bits il centro di Mestre si arricchisce di un nuovo cuore pulsante di creatività, innovazione e solidarietà – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico Simone Venturini Uno spazio di oltre 500 metri quadrati che unisce tecnologia, innovazione, sostenibilità e creatività in un unico luogo aperto alla comunità, arricchendola. The HuB rappresenta un modello concreto di rigenerazione urbana e sociale: non solo coworking e laboratori digitali, ma anche iniziative dedicate ai bambini, alle scuole e alle realtà del terzo settore. Un vero e proprio punto di incontro e condivisione. Come Amministrazione comunale – conclude – crediamo fortemente in spazi come questo, capaci di far dialogare impresa, innovazione e coesione sociale”.

Più di 300 persone hanno partecipato agli eventi organizzati da ad ottobre in collaborazione con enti, professionisti e gruppi del territorio e non.

The HuB riesce a catalizzare le opportunità e il fabbisogno di comunità in uno spazio creativo e stimolante, che si mette a servizio della città per ospitare possibilità e promuovere occasioni di valore. Uno degli spazi chiave della casa dell’innovazione partecipata è la grande sala vetrata che si affaccia su Corte Legrenzi: attrezzata per ospitare corsi, laboratori ed eventi, è uno spazio flessibile e generativo. La sala è disponibile per co-organizzare e ospitare attività e appuntamenti anche in dialogo con la galleria del fare, dove trovano posto i macchinari e le tecnologie del fablab, uno spazio unico per creare occasioni di apprendimento e sperimentazione pratiche, per bambini e adulti.

Al primo piano è già attivo lo human bits co-space, uno spazio di lavoro condiviso dove professionisti e creativi possono riservare una scrivania ed entrare a far parte della comunità creativa e digitale dell’hub, e collaborare in rete con Fablab Venezia, Prossimi e le altre realtà che animeranno lo spazio. 

Alberta Menegaldo, presidente di Prossimi ETS, l’ente promotore del progetto racconta: “In questo primo mese di apertura abbiamo organizzato quasi un evento al giorno e abbiamo avuto la possibilità di parlare con cittadini di tutte le età e con interessi diversificati: abbiamo organizzato 4 open day tematici, ospitato la Venice Design Week, un laboratorio di poesia sperimentale e “maker”, un talk culturale, la presentazione del secondo volume della Fondazione Pellicani, un workshop di Confesercenti, e nel co-working accogliamo già 6 professionisti/e (modellatori 3d, videomaker, grafici e persone che si occupano di marketing). The HuB si sta già dimostrando in grado di raccogliere l’entusiasmo di mestrini e Veneziani, anche dei giovani, che vedono nell’hub un’occasione di lavoro innovativo, in un’atmosfera simile a quella delle capitali europee”.

Un ricco programma per la città

Da novembre la casa dell’innovazione si attiverà a pieno regime e tante sono le progettualità già programmate o di prossimo avvio:
– corsi di formazione sulle tecnologie di fabbricazione digitale: 

– un corso di 40 ore per persone disoccupate finanziato nell’ambito delle Direttive regionali in collaborazione con Coges Don Milani;
– l’Academy di formazione avanzata sugli strumenti e i software, promossa da Fablab Venezia

attività gratuite per le scuole all’interno di progetti finanziati da fondi regionali, in collaborazione con Con.ser, IVL, SIAV

pillole di alfabetizzazione digitale gratuite, finanziate nell’alveo del progetto Ponti Digitali – istituzione di una Rete di Punti di Facilitazione digitale promosso dal Comune di Venezia in collaborazione con Prossimi ETS e Acli Provinciali di Venezia.

– un progetto sulla mobilità ciclabile e condivisa in collaborazione con Campello Cycling e associazioni locali

residenze creative per artigiane/i nell’ambito del progetto europeo HEPHAESTUS in partenariato con Ca’ Foscari, Copenhagen Business School e altri 8 partner europei;

– laboratori per bambini e bambine

Ultimo ma non ultimo, The Hub sta mettendo a punto anche il suo Programma Pubblico: un calendario di attività gratuite o a bassissimo costo che approfondiscono in modo multidisciplinare i temi della città sostenibile, dell’innovazione sociale, dell’arte e della creatività.

Saranno proposti appuntamenti serali quali dialoghi, conferenze, laboratori sui temi della città, della creatività e manualità, del futuro, e occasioni di attivazione pre-lavorativa per muovere la mente e anche il corpo.

Il programma pubblico sarà supportato da un crowdfunding che uscirà a novembre e permetterà a chiunque di diventare protagonista dell’innovazione in città, supportando la realizzazione del programma e rendendo possibile la realizzazione delle attività a cui potranno partecipare tutti i cittadini. Si rafforza così l’idea di un progetto sostenuto dalla società civile, delle persone per le persone, in dialogo con le istituzioni locali, un unicum in Italia” afferma Andrea Boscolo, co-fondatore di Fablab Venezia e Prossimi ETS.