Un software in grado di informare i comuni attraversati dal tratto di rete autostradale su eventuali emergenze (code, incidenti, cantieri, blocchi del traffico) che possano determinare l’attivazione di percorsi alternativi sulla viabilità alternativa ordinaria.
E’ stata presentata ieri pomeriggio, nel corso di una riunione tecnica tra Autostrade Alto Adriatico e i comuni di Noventa di Piave, Cessalto, San Stino di Livenza e Portogruaro, la app InfoEnti. Sperimentata con successo già in Friuli-Venezia Giulia, in occasione dei lavori per la costruzione della terza corsia della A4 (Venezia – Trieste) nel tratto tra ponte sul fiume Tagliamento e Nodo di Palmanova, l’applicazione consentirà ai comuni, che vi accederanno attraverso credenziali fornite dalla Concessionaria, di ricevere in tempo reale le informazioni sui percorsi alternativi attivati per far fronte a particolari eventi che accadono nel tratto autostradale tra i caselli di San Donà di Piave e Portogruaro, gli aggiornamenti e i tempi di ripristino della normale circolazione.
Si tratta di un ulteriore passo di avvicinamento che Autostrade Alto Adriatico fa verso l’inizio dei lavori del secondo lotto di 25 chilometri della A4. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli enti e attivare con più efficienza quella rete di interventi che possa ridurre i tempi di soluzione di fronte a eventuali emergenze. “La collaborazione di tutti è quanto mai essenziale – sottolinea il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, avv. Marco Monaco – per mitigare i disagi che inevitabilmente si creeranno con la costruzione di un grande cantiere. Il fine ultimo è la sicurezza a favore degli utenti della strada, famiglie, pendolari e lavoratori. Questa sinergia servirà, quindi, a rafforzare il nostro piano del traffico, di concerto con le prefetture, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il Suem 118”.
I principi di base del piano del traffico restano, infatti, quelli riportati nei protocolli operativi che hanno coinvolto negli ultimi 15 anni tutte le prefetture da Padova a Trieste, i rispettivi comandi della polizia stradale e dei vigili del fuoco, e le centrali del 118. Questi protocolli hanno individuato i percorsi alternativi (12 nel solo tratto tra San Donà e Portogruaro) in caso di chiusure autostradali, incidenti o lunghe code; percorsi già posizionati negli stessi territori comunali attraverso apposita cartellonistica stradale gialla.
Inoltre, l’app Info Enti, declinata all’area veneta, è solo l’ultimo degli strumenti tecnologici che Autostrade Alto Adriatico mette a disposizione per una corretta informazione sul traffico: dal sito infoviaggiando (nei primi 9 mesi 1 milione 176 mila accessi; + 40% rispetto al 2024), all’app infoviaggiando, dal sito www.autostradealtoadriatico.it (+ 35% di nuovi utenti rispetto allo scorso anno) ai canali whatsapp e telegram ai quali si sono già registrati 7 mila utenti in poco più di un anno.
Dopo questa prima riunione, i tecnici di Autostrade Alto Adriatico sono al lavoro per calendarizzare altri appuntamenti e allargare così la platea di utenti che potrà accedere a InfoEnti, e non si esclude, terminata questa fase di sperimentazione, che l’applicazione possa essere utile anche per i grandi eventi.
 
						 
							 
			 
			 
			