IL COMICO PARLA SENZA METAFORE O BUONISMI SU COME VEDE QUESTA PALLA CHIAMATO MONDO.

“Angelo Duro” in “Ho Tre Belle Notizie” porta a teatro una comicità molto particolare, scomoda: la provocazione è continua ma nonostante l’ironia audace ha registrato il tutto esaurito anche al “Il Rossetti” da tempo. La sua arguzia e “cattiveria” nel non usare giri di parole fredda lo spettatore per poi lasciarlo libero alla risata.
Vogliamo ricordare che Duro, palermitano doc classe 1982, oltre che comico e attore, una delle voci più controcorrente della scena comica italiana, ha già anche editato nel 2018 il suo primo romanzo, “Il Piano B”, uno dei libri più venduti per i tomi della “Casa Editrice Mondadori” ed ha autografato a ,modo suo, dopo lo spettacolo, il suo nuovo libro “Come diventare Stronzi ed Essere Amati” sempre per la “Mondadori”.
Dopo gli esordi televisivi nel programma Le Iene, dove si è distinto per i suoi personaggi provocatori e il linguaggio diretto, ha intrapreso un percorso teatrale di grande successo. Nei suoi spettacoli, tra cui “Perché mi stai guardando?”, “Da vivo” e “Sono cambiato”, dove Duro porta in scena una comicità tagliente, spesso spiazzante, che alterna ironia e critica sociale. Con uno stile essenziale e un tono volutamente scomodo, riesce a trasformare la provocazione in strumento di riflessione, conquistando un pubblico sempre più vasto. C’è da non dimenticare il film del 2025,“Io sono la fine del mondo”, di cui Duro ha anche curato la sceneggiatura e il montaggio per la regia di Gennaro Nunziante che è entrato immediatamente in prima posizione nel “box office” italiano già dai primi giorni dall’uscita nelle sale.
Anche questo spettacolo, “Ho Tre Belle Notizie”, non è il solito cabaret comico: offre spunti riflessivi tragicomici taglienti: lo spettatore ha la sensazione di guardarsi allo specchio dove un turbinìo di quesiti irrisolti sembrano riflettersi nell’anima, insinuarsi nel profondo.
Il suo show, presentato quest’anno al “Il Rossetti”, come evento fuori abbonamento, grazie a ”VignaPR” può non essere capito fino in fondo se non lo si ascolta attentamente, ma proprio per questa sua particolarità di comicità “difficile” e visiva rappresenta una vera e propria sfida. Il paradosso in questo tipo di comicità è d’obbligo e la sua forma lo completa.
Queste “ Tre Belle Notizie” in effetti le propone al pubblico, ma in chiave cinica, in riflessioni di vita; l’esasperazione non cede alla risata e viceversa. La realtà le fa da sfondo, ma anche da padrone.
Aneddoti quotidiani, linguaggio politicamente scorretto: il tutto per cercare di insinuarsi nell’introspezione di chi ascolta, placando i dubbi poi, quasi una sua firma indelebile e subito riconoscibile del comico palermitano che no, non desidera piacere a tutti. Le tematiche, come a suggerimento del titolo, sono principalmente tre: La famiglia, che rincorre – con tutte le difficoltà del caso – aspettative non sempre fruibili.
La realtà deformante della società odierna con le nuove paure e contraddizioni, il rebus delle nuove generazioni : quasi un gioco di specchi in un labirinto di siepi.
Non poteva mancare il rapporto con la vita, forse il più spinoso e impenetrabile, che non dà tregua alle illusioni. Che vuole essere protagonista senza dare spazio alle fragilità, che vuole esserci a tutti i costi ma che, alla fine, presenta immancabilmente il conto : “Angelo Duro” è consapevole, orgogliosamente consapevole che il suo spettacolo “non è per tutti” ma per tutti quelli che sappiano andare oltre a certi “limiti” di immaginazione e comprensione. Ed è proprio questa la sua forza, la comicità che va a braccetto con lo humour pungente che a volte riesce nel miracolo di lasciare un po’ storditi gli spettatori ma piacevolmente soddisfatti.
Chi desidera uno spettacolo originale e fuori dai soliti cliché è il benvenuto: non carezze ma graffi di schiettezza e il pubblico de “Il Rossetti” gli ha tributato la giusta ovazione di applausi.
Un grazie a “VignaPR” e a “Il Rossetti” per aver portato a Trieste questo scomodo ma amatissimo e poliedrico mattatore.
Inoltre per il richiamo che desta questo complesso personaggio del mondo dello spettacolo, visto il sold out già da tempo ottenuto, il suo spettacolo sarà replicato eccezionalmente anche venerdì 7 Novembre al “Il Rossetti” alle ore 21.00, sbrigatevi perché non crediamo ci siano molti posti.