Presentate questa mattina su piazzale ex Alto Adriatico, dove sono state depositate alcune settimane fa, le nuove isole ecologiche che andranno a sostituire completamente il porta a porta nel centro storico di Muggia.
Presenti il sindaco Paolo Polidori, gli assessori comunali Elisabetta Steffè, Alessandra Orlando e Andrea Mariucci, i consiglieri di Maggioranza e i tecnici del Comune che hanno seguito l’iter.
Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani per le utenze domestiche (abitazioni) e non domestiche (operatori commerciali) del centro storico prevede la realizzazione di sei isole ecologiche a conferimento controllato, accessibili solo dai titolari di una posizione TARI nel centro storico, tramite badge fornito dal Comune o tramite app,
L’importo dell’intervento nel suo complesso è di 460mila euro circa.

I nuovi contenitori, come detto, vanno a sostituire il sistema del porta a porta, che resterà ancora attivo per un breve periodo di transizione, dal 1 all’8 dicembre, durante il quale sarà in funzione un sistema misto. Il 9 dicembre segna l’avvio ufficiale del nuovo sistema.
Le isole ecologiche sono aree attrezzate con contenitori per la raccolta differenziata che consentiranno di conferire carte e cartone, vetro e lattine, plastica, organico ed indifferenziata. Saranno collocate in aree facilmente raggiungibili dai residenti del centro storico e permetteranno un conferimento autonomo, sicuro e ordinato, con accesso controllato per garantire il corretto utilizzo da parte degli utenti autorizzati.
Ogni isola sarà utilizzabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Le isole si troveranno in piazza Caliterna, in Androna via Manzoni, in via Garibaldi, in salita ai Piai, in salita delle Mura e in via Roma.
La tessera personalizzata permetterà di accedere a tutte e sei le postazioni, tranne per alcuni operatori commerciali, accreditati a due postazioni, come da indicazioni loro fornite.
Tutti i contenitori potranno, inoltre, essere aperti anche utilizzando il cellulare, scaricando l’App gratuita SIGMA MU disponibile per dispositivi iOS e Android utilizzando come credenziali per il primo accesso il numero riportato sulla tessera personalizzata, rilasciata dal Comune di Muggia.

Al momento del ritiro/consegna della tessera personalizzata saranno fornite le istruzioni dettagliate per l’utilizzo sia del badge che dell’App.
Il meccanismo di funzionamento è semplice ed informatizzato. L’utente deve premere il pulsante di avvio del sistema e successivamente avvicinare la tessera al lettore. In questo modo l’apposita fessura della frazione da conferire si sblocca permettendo al cittadino di conferire il rifiuto.
In alternativa alla tessera è possibile utilizzare, secondo le medesime indicazioni sopra fornite, l’App SIGMA MU.
Il sindaco Paolo Polidori ha spiegato che “Quella di oggi è senz’altro una delle giornate che caratterizzeranno maggiormente questo mandato: l’impegno, già in campagna elettorale, e scritto nero su bianco nel programma di mandato del sindaco, parte proprio dal ‘rimedio e dalla rivisitazione della raccolta porta a porta della precedente amministrazione’. Un’impostazione quella, ideologica, che ha portato ad una enorme protesta dei cittadini – ricorda Polidori – per il fatto che allora era stato imposto inizialmente su tutto il territorio il sistema del porta a porta spinto; ciò ha causato, soprattutto nel centro storico, enormi problemi logistici, di decoro, di sporcizia, che poi solo parzialmente sono stati attenuati dal ripristino, per i soli esercenti, dei cassonetti. Il nostro impegno, quindi, una volta eletti, si è subito concretizzato in un lavoro di seria progettazione con l’Ausir, l’autorità regionale preposta – sottolinea il primo cittadino – per poter attingere ai fondi del PNRR: progetto presentato bene e in tempo, va sottolineato, ma dove si è deciso, nelle direzioni romane, di deviare le risorse in progetti faraonici al sud Italia. Rimboccate le maniche, abbiamo allora accantonato da bilancio le risorse necessarie (463.000 euro) per la realizzazione delle isole ecologiche che a breve faranno da cintura al centro storico: in mezzo il non facile e non breve passaggio con la Sovrintendenza, per l’avallo finale agli specifici moduli, che giustamente devono integrarsi nell’architettura urbana; non ultima la predisposizione del bando di gara, con ulteriori tempi per l’aggiudicazione, ed infine la parte organizzativa, logistica e di predisposizione delle aree. Una piccola, grande rivoluzione per il centro storico quindi: eliminazione totale del porta a porta, con enorme miglioramento della pulizia e del decoro delle calli, cassonetti intelligenti con semplice accesso tramite badge o app scaricabile da smartphone, possibilità di conferire in qualsiasi ora del giorno e della notte: su questo aspetto – evidenzia Polidori – consideriamo che nel centro storico gli appartamenti sono quasi totalmente piccoli, senza giardino, terrazzo, quindi senza possibilità di accumulare rifiuti in attesa del giorno di prelievo (ricordo a domanda di cittadino: “dove metto i residui di pesce in attesa del giorno di raccolta?!” Ci fu la famosa risposta dell’allora assessore: “li metta in freezer!”). I moduli, ovviamente integrati il più possibile con l’arredo urbano, saranno quindi dislocati nelle aree esterne alla cinta del centro: abbiamo studiato la loro allocazione, in modo da rendere il più agevole possibile il conferimento, e in modo da togliere meno parcheggi possibili, unico aspetto negativo ma inevitabile. La politica della differenziazione, e quindi la tensione all’ambiente, non fa alcun passo indietro, anzi: col nuovo sistema a badge sarà possibile avere stime e controlli sulla tipologia di differenziazione; con la il sistema di videosorveglianza delle isole attraverso le telecamere, poi, sarà possibile controllare meglio abbandoni e conferimenti inappropriati: il risultato – conclude Polidori – sarà un centro storico più bello e più pulito, unitamente al miglioramento del servizio a tutto vantaggio dei cittadini”.

L’ assessore Steffè ha annunciato che “dalla prossima settimana inizierà il posizionamento delle isole, ricordo che per le utenze non domestiche abbiamo parlato con tutti gli esercenti concordando insieme l’utilizzo di due sole isole, che per loro risultano più comode e funzionali. La prossima settimana poi è già calendarizzata una riunione con i commercianti”.
Soddisfazione espressa anche dall’assessore Orlando, che ha seguito fin dall’inizio le problematiche legate al sistema di raccolta rifiuti, e dall’assessore Mariucci, che ha ricordato come la novità si inserisca in una serie di opere importanti per il miglioramento della vita cittadina.
Le tessere per le utenze domestiche saranno distribuite dal 10 al 20 novembre 2025 alla sala Millo, in piazza della Repubblica, 4, secondo un calendario definito in ragione delle iniziali del cognome. Per vedere il calendario dettagliato basta collegarsi al sito del Comune di Muggia.
Qualora l’intestatario TARI non possa essere presente al ritiro della tessera è possibile delegare altra persona copia del documento di identità del delegante.
Le tessere per le utenze non domestiche verranno consegnate direttamente presso l’attività commerciale nello stesso periodo (10 – 21 novembre).
In caso di mancato ritiro o consegna, dal 24 al 27 novembre sarà possibile recuperare la tessera sempre presso la sala Millo.
In caso dii smarrimento o furto della tessera è possibile richiedere un duplicato comunicando il numero della tessera smarrita o i dati dell’utente all’ufficio URP: n. 040-3360200 / 040-3360416, email [email protected]
Per ogni ulteriore informazione/chiarimento è possibile rivolgersi all’URP n. 040-3360200 / 040-3360416 e all’Ufficio Lavori Pubblici e Viabilità sostenibile n. 040-3360400
Sul sito del Comune di Muggia un’ampia sezione sarà dedicata alla novità, con tutte le indicazioni sul sistema.
E’ prevista anche l’affissione di avvisi.