È Massimo Bernardini – giornalista, autore e volto noto della televisione – il vincitore dell’undicesima edizione del Premio Pordenone Musica, il riconoscimento che celebra chi, attraverso la propria attività, ha saputo trasmettere la conoscenza e l’amore per la musica alle nuove generazioni. Istituito nel 2015 dal Teatro Verdi di Pordenone, in collaborazione con il Comune, il Premio (sostenuto dalla Regione, dal main partner ITAS con il contributo speciale di Giampaolo Zuzzi e la collaborazione della Fondazione Pia Baschiera Arrigo Tallon) rende quest’anno omaggio a una figura simbolo della divulgazione culturale italiana “per aver saputo educare e avvicinare il grande pubblico alla musica, trasformando la televisione in uno spazio di formazione culturale e artistica”, come si legge nella motivazione ufficiale.
La consegna del riconoscimento è in programma nel pomeriggio di domani, domenica 9 novembre, alle 18 al Teatro Verdi in Sala Grande con un inedito incontro-concerto che vedrà Bernardini guidare l’ascolto dei brani più iconici del repertorio di Chopin suonati al pianoforte dal Maestro Alessandro Taverna. A precedere l’incontro, la consegna del Sigillo della Città.
“Sono davvero onorato di ricevere il Premio Pordenone Musica” spiega Massimo Bernardini, “sia per l’altissimo livello dei premiati che mi hanno preceduto — mi mette un po’ d’apprensione essere affiancato a maestri e musicologi come Salvatore Accardo, Alfred Bréndel, Piero Rattalino o all’amico Michele Dall’Ongaro, che per me, in Rai, è stato molto più di un punto di riferimento nella divulgazione musicale — sia per la portata della motivazione”. “Divulgare la musica come mi è capitato di fare in questi anni attraverso i media, vuol dire per me non solo indagare sulla sua capacità di commuoverci, ma anche riconoscere in tutta la musica, dalla più semplice alla più complessa, un formidabile strumento di conoscenza”. “In questi anni ho semplicemente provato a contagiare il pubblico col mio amore per la musica e a tanti musicisti ho fatto soprattutto domande mettendomi dalla parte del pubblico, sapendo, come lui, di non sapere. Divulgare la musica vuol dire, in fondo, divulgare la vita”.
Giornalista, conduttore e autore, Bernardini ha attraversato oltre quarant’anni di informazione e televisione con l’obiettivo di trasformare i media in strumenti di crescita culturale. Volto noto della Rai, ha ideato e condotto programmi come “TV Talk” – laboratorio di analisi dei linguaggi televisivi frequentato da studenti e professionisti – e “Nessun dorma” che tra il 2011 e il 2022 ha raccontato la musica classica e contemporanea intrecciando esecuzioni dal vivo, dialoghi e riflessioni.
«Con Massimo Bernardini – vuole sottolineare il presidente Giovanni Lessio – il Premio Pordenone Musica inaugura la collaborazione con un maestro della comunicazione che ha saputo fare della televisione un luogo di cultura e di crescita. La missione del Teatro è proprio quella di creare un ponte tra le generazioni attraverso la condivisione di un linguaggio universale come la musica: indispensabili, quindi, momenti originali di approfondimento in forma di dialogo tra artisti, divulgatori e pubblico. Il riconoscimento a Bernardini è dunque l’inizio di un percorso che lo vedrà più volte a Pordenone nella veste di competente e brillante comunicatore». «Educare alla musica significa anche saperla raccontare», spiega Taverna, «nei suoi programmi, come negli incontri dal vivo, la musica torna a essere emozione e racconto collettivo».
L’ingresso è gratuito su prenotazione online o in Biglietteria fino ad esaurimento dei posti. Info su: www.treatroverdipordenone.it