Ogni anno, a novembre, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) aderisce all’International Games Month (IGM) un’iniziativa internazionale promossa e sostenuta da reti bibliotecarie di tutto il mondo. Durante tutto il mese di novembre le biblioteche hanno occasione di mostrare e raccontare al pubblico il ruolo che il gioco ha all’interno dei servizi bibliotecari e per la comunità di riferimento.
Domani, 11 novembre alle ore 17 la Biblioteca civica Attilio Hortis (via Madonna del Mare, 13, II piano) accoglie l’iniziativa ospitando Cristina Bragaglia, responsabile delle iniziative culturali della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia, che terrà una conferenza sull’opera più preziosa appartenente alla Biblioteca della Fondazione, un raro manoscritto rinascimentale sul gioco degli scacchi.
L’appuntamento è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


Si tratta di una raccolta di oltre cento schemi di gioco, illustrati attraverso diagrammi in cui i singoli pezzi degli scacchi non sono rappresentati attraverso nomi, simboli o lettere, come era abituale nella manualistica del tempo, ma con precisi disegni dei pezzi stessi.
Solo nel 2006 il codice è stato riconosciuto come opera autografa del matematico Luca Pacioli (Borgo Sansepolcro 1445 – 1517) ed è stato messo in relazione con il trattato intitolato De ludo scachorum detto Schifanoia, da secoli considerato perduto, che il famoso matematico intendeva dedicare ai marchesi di Mantova Federico Gonzaga e Isabella d’Este e per il quale nel 1508 aveva richiesto a Venezia il privilegio di stampa.
Durante la conferenza, Cristina Bragaglia, dialogando con Luca Geroni e Gabriella Norio, si soffermerà sulla storia e il ruolo di Luca Pacioli nella cultura del Rinascimento, sul suo legame con Leonardo da Vinci e con altri famosi artisti dell’epoca, sull’importanza del manoscritto nell’evoluzione e nella storia degli scacchi, sulle ipotesi e le teorie avanzate riguardo una possibile collaborazione di Leonardo alla realizzazione dei disegni che illustrano l’opera.
I cittadini, gli studiosi, gli appassionati di storia degli scacchi e tutti gli amici della biblioteca sono invitati a partecipare numerosi a questo momento di condivisione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, il terzo della serie di appuntamenti del ciclo Custodi di storie a cura dei bibliotecari e degli archivisti della Hortis.
Per informazioni: [email protected]
tel. 040 675 8412
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