DAL 15 AL 23 NOVEMBRE PER I SUO 18 ANNI CON UNO SGUARDO DA E SUI “VICINI”

Presentato a San Vito al Tagliamento, il Piccolo Festival dell’Animazione, la rassegna dedicata all’illustrazione e all’animazione d’autore organizzata dall’Associazione Viva Comix con la direzione artistica di Paola Bristot che questa mattina ha illustrato il programma insieme all’Assessore alla Vitalità del Comune di San Vito al Tagliamento, Andrea Bruscia e ad alcuni dei registi e artisti che presenzieranno alla kermesse: Michele Bernardi, Bianca Girardi, Claudia Pollett, Paganelli Roberto, Ahmed Ben Nessib.

Il Piccolo Festival dell’Animazione (PFA) celebra quest’anno i suoi 18 anni e dal 15 al 23 novembre 2025 dedica questa edizione ai “Vicini” con oltre 110 film in competizione provenienti da tutto il mondo: Italia, Slovenia, Croazia, Francia, Belgio, Argentina, Estonia, Finlandia, Corea del Sud, Serbia, Russia, Stati Uniti, Bielorussia, Paesi Bassi, Spagna, Armenia, Giappone, Taiwan, Repubblica Ceca, Canada, Cina, Austria, Polonia, Regno Unito, India, Portogallo, Grecia, Ungheria.

L’evento, che si svolge principalmente a San Vito al Tagliamento (PN), sede del festival,  ma anche nei cinema di Pordenone, Udine, Staranzano (GO) e Trieste, si conferma un appuntamento “Grande” nel panorama culturale ponendo l’accento sulla vicinanza e sulla comprensione tra culture e persone. «Sarà un’occasione – sottolinea la direttrice artistica Paola Bristot – per incontrare da “vicini” registi, operatori, maestri dell’animazione italiana e mondiale e conoscere tutti i “vicini” che vedono insieme a noi i film sul grande schermo del cinema augurando che sia la vicinanza a vincere sulla distanza.»

Il programma di quest’anno è impreziosito dalla partecipazione di due ospiti internazionali di rilievo. Juan Pablo Zaramella, acclamato regista di Buenos Aires noto per il suo Luminaris, detentore del Guinness World Record nel 2018 come cortometraggio più premiato – avendo vinto 324 premi inclusi il Premio del Pubblico e il Premio FIPRESCI ad Annecy 2011, oltre ad essere stato selezionato nella shortlist per gli Oscar – sarà presente per l’intera durata del festival con proiezioni, ovvero una rassegna dedicata ai suoi lavori (a Pordenone a Cinemazero, il 18 novembre e a Udine al Cinema Visionario, il 19 novembre, entrambi alle 21.30, mentre a San Vito il 22 novembre alle 15 all’Auditorium Zotti), masterclass e workshop per studenti e professionisti nelle varie sedi del festival in Friuli Venezia Giulia (tra cui gli appuntamenti a San Vito il 22 e 23 novembre alle 10). A lui si affianca Michaela Müller, artista svizzera specializzata nella tecnica dell’animazione “pittura su vetro”, che non solo ha realizzato la suggestiva sigla del festival, ma sarà anche protagonista della performance “Ventimülla” insieme al musicista statunitense Fa Ventilato al banjo (21 novembre ore 23, PFA HUB, San Vito al Tagliamento).  La rassegna dedicata ai suoi lavori animati sarà proiettata a San Vito domenica 23 novembre alle 16 all’Auditorium Zotti.

Entrambi gli artisti sono stati selezionati per la prestigiosa giuria di quest’anno, che vanta membri di calibro come Milanka Fabjančič – docente all’Accademia di Nova Gorica e nota per aver vinto un Vesna come miglior film d’animazione con il suo cortometraggio Liliana – e Michelangelo Morello, art director del Festival Stop e-Motion. Completano la rosa dei giurati Solenn Le Marchand – fondatrice insieme ad Alberto Stevanato del progetto artistico Grimoon e dello studio FrameByFrame, con cui ha firmato la regia di numerosi videoclip pluripremiati – e l’illustratore, animatore e fumettista Riccardo Atzeni. Saranno loro a valutare gli oltre 110 cortometraggi in concorso nelle 5 sezioni: Main Competition, con i film di autori già riconosciuti nel settore, in Green Animation, una speciale sezione dedicata alle proiezione di animazioni a tema ecologico e di attenzione e focus sul rapporto uomo-animale-ambiente, Visual&Music, dove si fondono immagini e musica, e quelle in cui concorrono i film realizzati dalle migliori scuole di cinema, Animakids e Animayoung. I film della sezione new entry  di quest’anno, la Competizione Italiana, dedicata a far conoscere la produzione Made in Italy saranno invece valutati da una giuria composta da tutto lo staff del Festival.

Tra i molti film in programma si segnalano Dull Spots of Greenish Colours diSasha Svirsky, regista russo vincitore di numerosi premi in festival internazionali, Fille de l’eau, (tit.int.Water Girl) di Sandra Desmazières tra i corti animati selezionati al Festival di Cannes, Fačuk, di Maida Srabović,  tra i premiati all’Animafest di Zagrabria 2025 e all’Annecy International Animation Festival 2025, How diMarko Meštrović anche premiato all’Animafest di Zagrabria 2025, Boundaries di Seun Yee e l’ultimo cortometraggio di Alessandro Rak, Rukeli, già presentato alla recente Mostra del Cinema di Venezia ma anche Trash, uno straordinariolavoro prodotto da ESMA (École supérieure des métiers artistiques) di Lione da 8 studenti che ha di recente raggiunto il Premio Best in Show al SIGGRAPH, la più grande conferenza al mondo dedicata alla computer grafica e alle tecniche interattive. 

Foltissima la rappresentanza dei film di studenti delle Scuole Internazionali di Cinema d’Animazione, tra cui molti promettenti giovani autori e autrici italiani: An explosive love story di Adina Oana (ISIA, Urbino), Bocia (tr.int. Kids) di Bianca Girardi, Claudia Pollet (IUAV, Venezia), Arahnofobija (tr.int. Arachnophobia), di Melita Sandrin, (Univerza v Novi Gorici, Akademija Umetnosti), Snovník (tit.int. Paper Dream) di Laura Boráros (FAMU), Vista mare di Nicola Bartoleschi, Nicoletta Busto, Emanuele Ricciardi (CSC Torino). Molto interessanti anche i lavori nella sezione Green Animation come Quota di Job, Joris & Marieke, Paesi Bassi, già detentore di molti premi tra cui uno al Toronto International Film Festival e il premio Oscar per il miglior film d’animazione all’Aspen Shortsfest, Kravičky(tr. ing. Cows) prodotto da Ladislav Sutnar Faculty of Design and Art, University of West Bohemia e vincitore delBest Short Animated Film on Animals al MY NAME IS CLIMATE FILM FESTIVAL di Birmingham (UK) e Desi Oon, un film del celebre regista d’animazione Shri Suresh Eriyat, che ha portato fama internazionale all’animazione indiana vincendo il Premio della Giuria per il Miglior Film Commissionato all’Annecy International Animation Festival 2025, in Francia.

EVENTI SPECIALI 

L’edizione si arricchisce di proiezioni speciali ed eventi collaterali. Tra le novità, la postazione di Realtà Virtuale presso la Mediateca di Cinemazero a Pordenone, che sarà inaugurata il 18 novembre alle ore 17 e permetterà al pubblico di immergersi nelle esperienze VR di film come Less than 5gr of Saffron di Négar Motevalymeidanshah, premiato con lo Specil Jury Prize alla Mostra del Cinema di Venezia e If You See A Cat, di Atsushi Wada, regista vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino per il suo film The Great Rabbit

A Pordenone il 18 novembre oltre alle proiezioni in gara e la rassegna dedicata a Zaramella si terrà un incontro introdotto da un breve docuvideo sui 4 episodi del podcast “Comics from NAON-Lo straordinario caso del fumetto a Pordenone” prodotto da Associazione Viva Comix con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, #iosonofriuliveneziagiulia. A tessere la trama dei 4 episodi del podcast le voci del giornalista milanese Giulio DAntona e della professoressa Paola Bristot, docente di Storia e Linguaggi dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Venezia. A essere intervistati per il podcast, i protagonisti di una storia che ha già quasi cinquant’anni, quella del fumetto a Pordenone. Tra i disegnatori che ne raccontano gli inizi e sviluppi ancora in corso: Davide Toffolo, Elisa Turrin (Upata), Emanuele Barison, Marco Tonus,. Paolo Cossi, Romeo Toffanetti, Sara Colaone, A questi si aggiungono professionisti ed esperti, studiosi, collezionisti, Carlomaria Pilloni, Enrico Sist, Flavia Rossetti, Marco Dabbà, Stefano Basso, Sara Pavan.

Il 20 novembre il festival si sposta a Trieste con le proiezioni al Cinema Ariston precedute da un incontro nello Studio Tommaseo,  alle 18, insieme a TriesteContemporanea per parlare di animazione dopo la proiezione del cortometraggio animato più premiato al mondo “Luminaris” di Juan Pablo Zaramella.

Tra gli eventi speciali anche le performance live “Ventimülla” venerdì 21 novembre alle ore 23 al  PFA HUB di San Vito al Tagliamento in cui Michaela Müller darà vita alle animazioni musicate da Fa Ventilato al banjo e l’omaggio a Pier Paolo Pasolini in occasione del cinquantenario della sua scomparsa, con “Pasolini. Concerto Disegnato” realizzato per il progetto la Via di Casa del celebre gruppo musicale Tre Allegri Ragazzi Morti. Questo evento si terrà sabato 22 novembre alle 22 con replica domenica 23 novembre, alle 18, dopo l’annuncio dei vincitori di questa 18^ edizione alle 17 durante la Cerimonia di Premiazione PFA18 che si terrà nell’Auditorium di San Vito al Tagliamento.

LA MOSTRA “IDENTITÀ ANIMATE”

Il PFA HUB, allestito presso la Chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento, ospiterà inoltre la mostra “Identità Animate” con 120 opere  tra tavole, stampe ed illustrazioni ed inaugura ufficialmente venerdì 21 novembre alle ore 18 ma sarà già aperta da sabato 15 novembre. L’esposizione, visitabile fino a domenica 11 gennaio 2026, è suddivisa in quattro sezioni. La prima che dà il titolo alla mostra presenta il lavoro in animazione di autori e autrici internazionali che si sono approcciate al cinema con uno stile originale e preciso che le configura in senso stilistico ed estetico. Tra le tavole esposte figurano quelle di Gianluigi Toccafondo, Magda Guidi, Mara Cerri, Lucia Catalini, Virginia Mori, Anna Giulia Pricoco che provengono da una scuola, l’ISIA di Urbino, scuola di riferimento che ha segnato anche un preciso filone di animazione pittorica a disegni animati. Ma anche i disegni animati di Sandra Desmazieres, autrice francese di grande raffinatezza, gli schetch book di Isidora Vučić e i disegni a china di Fabio De Meo, che ha una formazione legata all’Accademia di Belle Arti di Venezia dove si è diplomato nel corso di Pittura. Vicina a Venezia anche il lavoro di Bianca Girardi che realizza un film personale con base fotografica e uno a tecnica mista con Claudia Pollet. Goga Mason invece utilizza il cut out, una tecnica sempre basata sulla carta e un movimento di singoli pezzi di cui sono composti personaggi e figure. Si aggiungono poi Michele Bernardi, Carlo Fusani che hanno fatto del videoclip un settore di specializzazione in questi ultimi anni, Pierre Bourrigault, che ha una visione legata alla grafica e alle animazioni su commissione, infine Stefano Ricci, con la sua tecnica materica decisamente artistica. In mostra si potrà ammirare  anche l’eccezionale disegno di 12 metri di Ahmed Ben Nessib, artista tunisino che elabora produzioni di grande spessore e con una base narrativa che spesso conduce in progetti personali e collettivi.  La seconda parte è incentrata sui personaggi dei due artisti di riferimento per l’edizione di quest’anno del concorso a fumetti Viva i fumetti /Živel Strip che l’Associazione Viva Comix organizza in collaborazione con Stripburger: Milanka Fabjančič e Cosimo Miorelli. Milanka Fabjančič ha proposto Mila e Mara, due sorelle con un passato alle spalle ricco di ricordi e memorie che le fa vivere una quotidianità intrisa di passato e presente. I personaggi sono tratti dal film d’animazione “Octopus Banana mismas” (8 min, 2023, produzione ZVVIKS) mentre il personaggio proposto da Michelangelo Miorello è una balena con un riferimento diretto a Moby Dick, la balena bianca protagonista del celebre libro di Herman Melville. La sua rivisitazione la presenta in uno scenario metropolitano multietnico e fantastico come descritta nel suo libro “Moby Dick City Blues” (Eris Edizioni, 2024). 

La terza sezione della mostra non poteva non rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel cinquantenario della sua morte, avvenuta il 2 novembre 1975. Un poeta e intellettuale scomparso tragicamente, in un delitto ancora irrisolto. Davide Toffolo nel concerto disegnato che porta in diverse città da molti anni con il suo gruppo musicale, I Tre Allegri Ragazzi Morti, compone e ricompone simbolicamente i pezzi martoriati del corpo di Pasolini disegnati sulle facce di scatoloni che piegati e montati uno sull’altro ci pongono in confronto diretto con il suo simulacro. 

Esposti inoltre stampe del progetto Gaza, Mondo a cura dell’associazione Storie APS, che vede la partecipazione, tra i 25 artisti che hanno aderito, anche Manuele Fior, Maicol&Mirco, Donato Sansone, Andy Prisney e Beatrice Pucci. 

Il Piccolo Festival Animazione, organizzato da ASSOCIAZIONE VIVA COMIX, si presenta come un’occasione imperdibile per incontrare dal vivo i maestri dell’animazione, celebrare il cinema d’autore e vivere insieme la magia delle proiezioni sul grande schermo. Saranno presenti al festival oltre 40 registi dei 110 cortometraggi in proiezione, e si potranno conoscere personalmente tra una proiezione e l’altra nel weekend dal 21 al 23 novembre a San Vito al Tagliamento.

Per informazioni complete sul programma, biglietti e prenotazioni, si può consultare il sito: www.piccolofestivalanimazione.it.

Il Festival è organizzato da Associazione Viva Comix, con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di San Vito al Tagliamento, ha come partner Gruppo Area di Ricerca-Dobia, Centro Espressioni Cinematografiche, Društvo 2Kolute – Animateka International Film Festival, Stripburger-Forum Ljubljana, Cinemazero, Associazione Ottomani.

Si svolge in collaborazione con: 

Visionario Centro per le Arti Visive (Udine), Mediateca Cinemazero (Pordenone), Liceo Artistico “Max Fabiani” (Gorizia), AFIC, La Tempesta snc, TriesteContemporanea, Cinema Ariston (Trieste), La Fabbrica del Vedere (Venezia), Asifa (Italia), Volontari della Cultura Comune di San Vito al Tagliamento, Comune di Tolmezzo.

Il Piccolo Festival dell’animazione è guidato dalla direzione artistica di Paola Bristot, seguono la selezione dei film il comitato formato da Roberto Paganelli, Giovanni Sgrò, Valentina Corocher, Giulia Sgrò, il Comitato scientifico è formato da Igor Prassel, Andrijana Ruzic, Carlo Montanaro, Giuliana Carbi. Il coordinamento con le numerose classi, dalle scuole dell’infanzia alle scuole superiori coinvolge Cinemazero, il Centro Espressioni Cinematografiche, la Melarancia nel più ampio progetto ministeriale CIPS.