È stato presentato nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich il programma realizzato in occasione del trentennale dell’Associazione Chamber Music, che si festeggerà mercoledì 12 novembre a Trieste.
Erano presenti l’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, la fondatrice e direttrice artistica della Chamber Music, Fedra Florit, il vicepresidente dell’Associazione, Luigi Cattin e la rappresentante del Comitato Esecutivo 2025 dell’Associazione, Gianna Di Danieli.
L’Associazione Chamber Music – Trieste (APS, inserita nel Runts) è nata ed è stata costituita per iniziativa di Fedra Florit che ne è il Direttore Artistico con atto notarile del novembre 1995.
L’Associazione Chamber Music, non solo ha firmato tre decenni di stagioni musicali di altissimo livello, con Maestri della musica del nostro tempo – per tutti: Radu Lupu, Eliso Virsaladze, Krystian Zimerman, Alexander Lonquich, François-Joël Thiollier, Louis Lortie, Ilya Gringolts Salvatore Accardo, Uto Ughi, Sergej Krylov, Stefan Milenkovich, Luigi Piovano, Enrico Dindo – ma è anche diventata riferimento a livello mondiale attraverso il Premio Trio di Trieste, che ogni due anni porta nella città dell’estremo nordest d’Italia la “meglio gioventù” cameristica di tutto il mondo, lanciando così le carriere di artisti che calcheranno le scene musicali negli anni a venire.
“Siamo qui oggi per parlare di istituzioni che, forse impropriamente, definisco di seconda fascia – ha detto l’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, Giorgio Rossi – ma solo per distinguerle da realtà come il Teatro Verdi o il Teatro Rossetti, che godono di strutture e sostegni diversi. In realtà, siamo di fronte ad associazioni di pari livello, che offrono alla città un contributo culturale straordinario.”
“Queste realtà cosiddette ‘minori’ rappresentano una ricchezza autentica: non sono mai pretenziose, ma lavorano con discrezione, raggiungendo risultati eccezionali. Sono spesso loro a proporre per prime artisti che, nel tempo, diventano interpreti di fama internazionale.”
“Trent’anni sono una vita, e in questo tempo abbiamo visto evolversi il mondo, ma resta intatto un principio fondamentale – quello della valorizzazione delle arti – ed è con questo spirito che rivolgo a tutti voi un augurio di speranza e di continuità nel segno della cultura.”
L’assessore Giorgio Rossi ha consegnato a nome del suo Assessorato a Fedra Florit, Luigi Cattin e Gianna Di Danieli, un riconoscimento per i trent’anni di attività della Chamber Music, con la seguente motivazione: “All’Associazione Chamber Music per il trentennale della prestigiosa attività e per il significativo contributo nel promuovere la nostra città attraverso il Premio Trio di Trieste e le stagioni concertistiche un impegno che ha coinvolto numerosi e talentuosi giovani musicisti provenienti da tutto il mondo”.
La fondatrice e direttrice artistica di Chamber Music, Fedra Florit, dopo aver ringraziato il Comune di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia per il sostegno costante ricevuto nel corso degli anni, ha illustrato il programma con cui la Chamber Music si prepara a celebrare i trent’anni di attività.
Mercoledì 12 novembre scoccheranno quindi 30 anni dal primissimo Bando del primo Concorso e dall’idea concretizzatasi ufficialmente, grazie all’allora Prefetto di Trieste Mario Moscatelli, persona di rara sensibilità verso la musica e la cultura.
La festa musicale di Chamber Music è in programma al Teatro Miela, dove alle 20.30 si svolgerà il secondo concerto (il primo si è svolto il 22 ottobre) della rassegna “Le piace Brahms?”.
Tornerà in città per l’occasione una delle formazione più acclamate nei cartelloni cameristici internazionali, il Trio Gaon, che si aggiudicava il “Premio Trio di Trieste” nel settembre 2017, siglando così l’avvio di una prestigiosa carriera concertistica, alternando a pagine di Brahms (op.87) il Trio op.65 di Antonin Dvoràk.
Il terzo concerto è in programma mercoledì 26 novembre alle ore 20.30 sempre al Teatro Miela con il Duo ucraino Lavrynenko – Guliei.
Sempre mercoledì 12 novembre Chamber Music aprirà un attualissimo “osservatorio” sulla scena cameristica nazionale e internazionale attraverso il convegno dedicato ai contest musicali cameristici nel nostro tempo, in programma al Teatro Miela dalle ore 19: condotto da Fabrizio Brancoli, Vicedirettore NEM – Nord Est Multimedia, il panel registra gli interventi dell’accademico Giorgio Pugliaro, critico musicale del quotidiano La Stampa, già Commissario Ministeriale e Direttore Artistico dell’Unione Musicale di Torino; di Giovanni Oliva, organizzatore musicale e docente al Conservatorio di Napoli, firma e critico musicale per Archi Magazine; di Filippo Michelangeli, direttore responsabile delle testate Suonare News e Amadeus; infine di Sandro Torlontano, Direttore del Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste e di Franco Calabretto, docente di Musica da Camera al Conservatorio Giuseppe Tartini.
Il convegno vuole approfondire il ruolo e l’importanza che hanno oggi i concorsi: contesti nei quali i giovani musicisti possono mettersi alla prova, misurare il proprio livello di preparazione confrontandosi con colleghi di tante latitudini, catalizzare visibilità sul proprio talento e, affermandosi nella competizione, trovare una piattaforma utile al lancio della propria carriera.
“Le prime presenza concertistiche sono nate sull’onda dei vincitori del Concorso, quindi con il Trio Debussy di Torino al Palazzo del Governo di Trieste e con giovanissimi pianisti che poi avrebbero fatto una carriera straordinaria come Daniil Trifonov e Alexander Gadjiev, che abbiamo tenuto a battesimo in Italia per primi, davvero una grande soddisfazione! In questi trent’anni abbiamo contribuito in modo significativo al rinnovamento delle generazioni cameristiche, sulla scia della migliore tradizione, quella legata allo storico Trio di Trieste”, ha continuano Fedra Florit.
“Nell’arco di trenta Stagioni musicali abbiamo proposto a Trieste 573 performances e circuitato oltre 1400 artisti fra Maestri della musica e talenti emergenti. Le nostre 22 edizioni del Premio Trio di Trieste hanno visto in gara oltre 2000 giovani musicisti di tutto il mondo e 717 formazioni, dal Duo al Quartetto con pianoforte e archi.”
“Se la presenza costante di Dario De Rosa, il grande pianista del Trio di Trieste, è stata garanzia di qualità nelle scelte iniziali di Chamber Music, si sono alternati poi nel tempo a Trieste nomi stellari ai vertici della Giuria del Premio Trio di Trieste, come Franco Gulli, Boris Bekhterev, Renato Zanettovich, Maureen Jones, Konstantin Bogino, Valentin Gheorghiu, Pavel Vernikov, Bruno Giuranna, Franco Rossi, Natalia Gutman e Marcello Abbado, per citarne solo alcuni. Comunque è a Dario De Rosa e a tutto ciò che da lui ho appreso che mi sento profondamente riconoscente, sia in campo musicale sia rispetto alle scelte etiche” ha concluso Fedra Florit.
Scoprire e valorizzare nuovi talenti, contribuendo al tempo stesso alla promozione della musica colta nel nostro tempo, è certamente una prerogativa del Premio Trio di Trieste, alle soglie della sua 23ª edizione, che ha scelto di valorizzare il lavoro cameristico caratterizzato da formazioni stabili, lettura attenta della partitura, fusione tra pianoforte e archi, nettezza di fraseggio: criteri che hanno condotto il Trio di Trieste ai vertici mondiali in più di sessant’anni d’attività cameristica e didattica.
Il prossimo “Premio Trio di Trieste” si terrà nel 2026, tra maggio e settembre.
Gli eventi sono promossi da Chamber Music Trieste in partnership con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Ministero della Cultura, Mediolanum, Suono Vivo e Zoogami, media partner la RAI FVG. La partecipazione al convegno è aperta liberamente al pubblico, il panel sarà siglato da un brindisi conviviale di festeggiamento del Trentennale di Chamber Music Trieste. Biglietti per il concerto del Trio Gaon presso TicketPoint – Corso Italia 9 (Galleria Rossoni), Trieste e un’ora prima dell’inizio dei concerti presso il Teatro Miela. Informazioni Associazione Chamber Music, tel. +39 040 3480598