
Questa mattina nel Salotto Azzurro Municipale, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha conferito il Sigillo trecentesco della Città di Trieste a Le Fondazioni Casali ETS.
Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del c.d.a. di Le Fondazioni Casali ETS, Francesco Slocovich, accompagnato dal vicepresidente, Fabio Nider, dai consiglieri Daniele Cogoi, Anna Sadar e Teresa Sadar, dalla rappresentante del Comune nel Comitato di Beneficenza, Marina Gruden Vlach e dalla responsabile della segreteria, Elvira Fulco, oltre al consigliere comunale Alberto Polacco che ha proposto il riconoscimento.
“Le Fondazioni Casali sono un qualcosa di straordinario per quello che fanno per le persone e si meritano questo importante riconoscimento” – ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza.
Le Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali ETS nascono nel 2024 dalla fusione tra le due storiche istituzioni volute dai coniugi Casali: la Fondazione Alberto e Kathleen Casali (istituita nel 1966) e la Fondazione Kathleen Foreman Casali (fondata nel 2001).

La fusione è avvenuta in occasione dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), dopo oltre vent’anni di collaborazione condividendo sede, personale e gestione.
Oggi, le Fondazioni Casali ETS mantengono vivi i due principali filoni d’intervento: il sostegno economico diretto alle persone e famiglie in difficoltà, eredità della prima Fondazione e la concessione di contributi a supporto di progetti e iniziative nel campo della cultura, della scienza e della ricerca, in continuità con la seconda Fondazione.
“Siamo tutti fieri, orgogliosi e soddisfatti per questo riconoscimento – ha detto il presidente di Le Fondazioni Casali ETS, Francesco Slocovich – non è un traguardo, è una tappa per quello che vogliamo fare nei prossimi anni, per quello che abbiamo fatto come fondazione da quasi 60 anni con tutti quelli che mi hanno preceduto, che certamente ci impongono di continuare nella linea tracciata dai nostri fondatori Alberto e Kathleen Casali”.
Il consigliere comunale Alberto Polacco nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza dell’attività svolta dalla fondazione.
“Fondazioni Casali rappresenta una realtà silenziosa ma importantissima di questa città, con interventi rivolti alle fasce più deboli e bisognose. Trieste ha un sistema di sociale che si basa anche e soprattutto su queste realtà verso la cultura, la scienza e la sanità, quindi tutto ciò che va incontro ai cittadini”.
La governance attuale della Fondazione comprende un Consiglio di Amministrazione (composto da 7 professionisti), ed un Comitato di Beneficenza (composto da 5 rappresentanti di diverse realtà istituzionali della Città) che prestano la propria attività a titolo gratuito.
Attualmente, il presidente è Francesco Slocovich, designato – come tutti gli altri membri originari – direttamente dalla fondatrice, Kathleen Foreman Casali. Lo hanno preceduto per la Fondazione A e K Casali Dario Cogoi (fino al 2002) e per la Fondazione KF Casali Gianni Sadar (fino al 2017).
Le attività vengono sostenute principalmente attraverso le rendite prodotte dai lasciti originari dei coniugi Casali, che costituiscono il patrimonio della Fondazione e da contributi provenienti da donazioni esterne. Ogni anno il Consiglio e il Comitato definiscono il budget da destinare alla beneficenza per il settore socio-assistenziale ed ai progetti culturali, scientifici e di ricerca, con l’obiettivo di rispondere concretamente ai bisogni del territorio.

In quasi 60 anni di attività, la Fondazione Alberto e Kathleen Casali ha erogato complessivamente circa 12 milioni di euro, di cui:
– circa 10 milioni in aiuti economici diretti alle famiglie (utenze domestiche, affitti, spese condominiali, farmaci, piccoli elettrodomestici, abbonamenti ai trasporti);
– circa 2 milioni per interventi speciali (supporto in varie forme a persone diversamente abili, progetti scolastici per salute e prevenzione, contributi importanti a parrocchie e associazioni).
Solo nel 2024 gli aiuti complessivi sono stati pari a circa 450 mila euro.
Dal canto suo, la Fondazione Kathleen Foreman Casali, tra il 2001 e il 2024, ha distribuito circa 6,5 milioni di euro, così suddivisi:
– 4,3 milioni per la cultura (eventi, progetti educativi, contributi a scuole e istituzioni culturali);
– 1,3 milioni per la scienza (sostegno a ospedali e università);
– 1 milione per la ricerca (borse di studio, percorsi formativi, attrezzature).
Nel solo 2024, le erogazioni in questi ambiti sono state di circa 450 mila euro.
Le Fondazioni Casali ETS operano in continuità con i valori umanitari dei fondatori, mantenendo un dialogo costante con il tessuto sociale e culturale della città.
L’obiettivo è continuare a promuovere solidarietà, cultura e conoscenza come strumenti di crescita e coesione per la comunità.