Dopo il successo dello scorso anno torna al Verdi il grande concerto dal vivo che fonde discomusic, soul e pop in una serata travolgente diretta dal Maestro Denis Monte. Un evento imperdibile nel cartellone natalizio del Comune di Pordenone
Dopo il successo ottenuto nella sua prima tappa a Pordenone, la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg torna nel capoluogo per un altro atteso concerto che, come accade ormai ad ogni appuntamento, promette di far scatenare il pubblico in sala sulle note dei più grandi successi di sempre.
La serata, dal titolo “Let the music play” e inserita nel ricco cartellone delle iniziative natalizie del Comune di Pordenone, è in programma lunedì 1 dicembre al Teatro Verdi alle 20.45. Sarà di nuovo su questo palco, ma con in serbo tante novità, che approderà il fortunato progetto ideato da Renato e Carlo Pontoni, che così hanno voluto trasportare nei teatri l’atmosfera del Ceghedaccio, uno degli eventi più attesi per gli appassionati di musica anni ’70 e ’80.

A impugnare la bacchetta sarà il Maestro Denis Monte, direttore della grande orchestra composta da più di trenta elementi, con le sue sezioni di archi, fiati, ritmica e voci, pronta a coinvolgere il pubblico sulle note di brani intramontabili, da Gloria Gaynor agli Abba, dai Queen agli Spandau Ballet passando per la Febbre del sabato fino a Stevie Wonder. Un viaggio che va dalla discomusic al soul, dal rock al pop in un mix di brani completamente riarrangiati per l’occasione grazie al lavoro di Marco Bianchi, Rudy Fantin e dell’Accademia d’archi Arrigoni capitanata da Domenico Mason.
I front vocalist d’eccezione
Per quanto riguarda i “front vocalist”, chi ha avuto la fortuna già di ascoltarla ne è rimasto letteralmente innamorato. Parliamo di Ginga, al secolo Claudia Scapolo, cantante nata in Luanda e cresciuta in Italia con il dono di una voce potente e suggestiva che l’ha avvicinata al jazz, al soul e ai canti gospel e con una straordinaria energia interpretativa capace di infiammare il pubblico.

Sul palco anche Gianluca Amore, cantante e cantautore padovano, definito dalla stampa di settore “una delle più belle voci soul del nuovo panorama musicale italiano”. A chiudere il cerchio Stevie Biondi, all’anagrafe Stefano Fabio Ranno, fratello di Mario Biondi, con il quale è spesso salito sullo stesso palco come corista o per registrare insieme degli album. Un tris d’assi che renderà difficile per il pubblico restare ancorato alle poltrone del teatro anziché alzarsi e ballare al ritmo dei più grandi successi di sempre.
“Siamo davvero orgogliosi ed emozionati– commentano Renato e Carlo Pontoni – di poter ritornare in questa città che lo scorso anno ci ha accolto con tanto calore. La Ceghedaccio Symphony Orchestra rappresenta un evento unico in Italia nel suo genere. Un appuntamento adatto a tutti e che, grazie all’amministrazione comunale, riportiamo a Pordenone come regalo al pubblico e alla città per le festività natalizie”.
I posti disponibili sono acquistabili online sul circuito vivaticket. Info su www.ceghedaccio.com
