Nel corso della mattinata saranno svelati i vincitori delle due categorie in gara.Oltre 300 le vignette arrivate quest’anno da tutto il mondo. In esposizione le 30 opere finaliste, i Maestri della giuria e una sezione dedicata a Giorgio Forattini, uno tra i più grandi maestri della satira italiana recentemente scomparso nonché presidente onorario del concorso e da sempre vicino alla manifestazione

Il vino torna a farsi ambasciatore di ironia e dialogo. Cresce l’attesa infatti per la 26ª edizione di “Spirito di Vino”, il concorso internazionale di vignette satiriche organizzato dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, in programma sabato 22 novembre alle 11 a Gorizia, negli spazi di Casa Krainer in via Rastello.

Sarà in quell’occasione, infatti, che verranno svelati i vincitori delle due categorie in gara, under 35 e over 35, selezionati tra le circa 300 vignette arrivate da tutto il mondo e vagliate come da tradizione dalla prestigiosa giuria riunitasi a fine settembre al Rigolo di Milano, nella sala dedicata alla satira. Trenta le opere selezionate dalla giuria composta dal presidente onorario, Giorgio Forattini, dal presidente in carica Alfio Krancic (vignettista), Emilio Giannelli (vignettista), Valerio Marini (vignettista), Gianluigi Colin (art and cover editor La Lettura Corriere della Sera), Aldo Colonetti (filosofo Politecnico di Milano), Fede & Tinto (conduttori  Decanter — Rai Radio 2), Carlo Cambi (giornalista enogastronomico), Franz Botré (direttore  Spirito di Vino), Enzo Rizzo (vicedirettore Spirito di Vino), Silvestro Serra (direttore Touring) ed Elda Felluga (presidente  Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia).

“Anche quest’anno abbiamo registrato una partecipazione molto sentita da parte dei vignettisti, con lavori che arrivano da Paesi e culture diverse, il filo conduttore è il vino che viene reinterpretato attraverso il linguaggio pungente della satira abbracciando temi come l’attualità, il costume e la storia – sottolinea Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg –. Spirito di Vino è nato 26 anni fa e nel tempo è diventato un osservatorio sul presente, dove il vino incontra la satira per raccontare il mondo che cambia”.

Accanto alle vignette finaliste saranno esposte in una mostra fino al 5 dicembre a Casa Krainer anche le opere dei Maestri vignettisti membri della giuria. Un corner speciale non potrà che essere dedicato a uno tra i più grandi maestri della satira italiana, Giorgio Forattini. Al presidente onorario del concorso e da sempre vicino alla manifestazione, scomparso recentemente, sarà dedicata una sezione con una selezione delle vignette da lui realizzate nel corso dei 25 anni di storia di “Spirito di Vino”.

“Per noi Forattini non è stato solo un presidente onorario – prosegue Elda Felluga –, ma un vero compagno di viaggio. Con il suo sguardo tagliente, curioso e ironico ha accompagnato la crescita di Spirito di Vino, contribuendo a farne un punto di riferimento internazionale. Dedicargli uno spazio nella mostra è il nostro modo per dirgli grazie e per continuare a far vivere il suo spirito, che resta impresso in tante delle pagine più significative del concorso”.

Come ogni anno, dalle vignette selezionate nasce anche il Calendario “Spirito di Vino”, diventato nel tempo un oggetto da collezione. La copertina di questa edizione è dedicata a via Rastello, una delle vie più suggestive di Gorizia, oggi simbolo di creatività e rinascita culturale, con al centro la figura del filosofo e poeta Carlo Michelstaedter. Un doveroso omaggio a conclusione del ricco anno dedicato a “Go2025!” in cui Gorizia e Nova Gorica sono insieme capitali europee della cultura.

“Spirito di Vino – prosegue la presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg – conferma così la sua vocazione, che è quella di unire vino, cultura e satira in un unico palcoscenico internazionale, dove ogni vignetta è un brindisi alla libertà di pensiero e al piacere di guardare la realtà con un pizzico di ironia in più”.

Uno spirito che si è voluto perseguire anche nelle tante tappe di “(Eno)satira”, l’itinerario enoturistico che ha coinvolto, e sta coinvolgendo, molte delle cantine aderenti, dove è allestita la stanza “Spirito di Vino” in cui la satira rappresenta ancora una volta il collante per un percorso alla scoperta dei sapori e del territorio, sempre con ironia e curiosità.