Nella sede di Palazzo Economo a Trieste sono stati presentati oggi, 19 novembre 2025, i progetti, le iniziative e i grandi eventi che caratterizzeranno la prossima stagione dei Musei nazionali presenti sul territorio regionale, unico istituto che comprende il Museo e Parco storico del Castello di Miramare, il Museo archeologico nazionale di Aquileia, il Museo Paleocristiano di Aquileia, il Museo nazionale di archeologia subacquea dell’Alto Adriatico e il Museo archeologico nazionale di Cividale. In un appuntamento sostenuto da Massimo Osanna, Direttore generale Musei avocante Il Museo storico e Parco del Castello di Miramare – Direzione regionale Musei nazionali Friuli Venezia Giulia e condotto dalla Direttrice delegata Marianna Bressan è stata illustrata la strategia per una nuova offerta culturale integrata, ideata con l’obiettivo di offrire al pubblico percorsi di fruizione condivisi, in un’ottica di rete e di valorizzazione congiunta del patrimonio culturale, da estendere alle realtà museali non statali.

“Sono convinta che le progettualità presentate contribuiranno a consolidare la visibilità del Sistema Museale Nazionale nella regione – ha dichiarato la Direttrice delegata Marianna Bressan – e a promuovere il Friuli Venezia Giulia come destinazione culturale di eccellenza, con ricadute significative tanto nell’ottica della costruzione delle “comunità di eredità” indicate dalla Convenzione di Faro,
quanto in termini di promozione turistica del territorio. Il museo non è più un luogo polveroso e fermo, ma vivace e attivo grazie a progettazioni e iniziative declinate non solo per “il pubblico” in senso generico, ma su ogni singola persona, che si deve trovare a casa. È importante mettere in evidenza anche il progetto di messa in rete orizzontale dei Musei nazionali della regione, un istituto unico che
permette di fare uno straordinario viaggio nel tempo, dal settimo secolo a.C. all’Ottocento”.

“Una rete museale che si sviluppa anche in verticale – ha concluso Bressan – poiché coinvolge gli altri luoghi della cultura regionali. Il Museo diventa quindi un luogo dove si produce cultura e dove si sviluppa il senso di comunità. Per esprimere il concetto rete museale anche la comunicazione avrà la sua parte, con strumenti condivisi come un unico sito web, newsletter informative, una identità grafica comune”.

A testimonianza della sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia, era presente anche l’assessore alla cultura e vice presidente regionale Mario Anzil.

Per presentare i progetti e le nuove iniziative dei Musei nazionali della regione hanno sono intervenute Marta Novello, direttrice del Museo archeologico nazionale di Aquileia e del Museo Paleocristiano di Aquileia, a cui è affidata anche la direzione scientifica del progetto del nuovo Museo nazionale di archeologia subacquea dell’Alto Adriatico, Angela Borzacconi, direttrice del Museo archeologico nazionale di Cividale, Alice Cavinato, funzionario storico dell’arte, Marta Nardin, funzionario per la promozione e la comunicazione e Giorgia Ottaviani, funzionario architetto.